Selva campione del mondo

Selva campione del mondo Nuovo successo della motonautica Italiana Selva campione del mondo Campione d'Italia, lunedi mattinata, b.ì - Ezio Selva è campione mondiale di motonautica. Il libro d'oro di questo massimo titolo Internazionale aggiunge pertanto a Morandi, Castoldi e Verga un altro nome Italiano. E' stato un successo nettissimo, conquistato dal pilota milanese con tre vittorie nelle tre prove previste dal regolamento della competizione che ha stavolta impegnato, nel racers da 800 kg., oltre al piloti italiani, anche i rappresentanti di Germania, Francia e Stati Uniti. Praticamente Ezio Selva non ha avuto avversari non soltanto per la bontà del mezzo di cui disponeva, ma anche per la sua abilità di guida. Nessuna delle tre prove ha messo In dub- bio la superiorità di Selva ohe, nella classifica finale, ha Anito per avere un vantaggio fortissimo sul secondo che è stato il tedesco Cristoph Von Mayemburg. Selva ha vinto con un mezzo completamente italiano, uno scafo Timossi, costruito ad Azzano, sul quale era montato un motore Alfa Romeo 159, cioè il motore delle già celebri Alfette impegnate nel campionato mondiale automobilistico. Trionfo italiano, che avrebbe potuto essere anche più netto se la sfortuna non si fosse accanita contro I due Guidoni. Liborio Guldotti, che nelle prime due prove era stato sempre secondo c nella prova decisiva pareva ancora l'ombra di Selva, alla terza boa «doveva fermarsi per una spruzzata d'acqua che gli arrestava il motore. Flavio Guldotti, Invece, durante la prima prova doveva abbandonare per l'incrinatura di un longherone. Prima di rinunciare, però, Flavio Guldotti aveva segnato la miglior media sul giro, a quasi 122 km. orari, che risultava la massima velocità della giornata. La vittoria italiana è stata ugualmente nettissima e ha confermato la superiorità della nostra motonautica, contro la quale non è bastato nemmeno l'attacco dell'americano Sam Dupont, che tuttavia ha dimostrato di avere un otimo mezzo e che forse, con un po' più di fortuna, avrebbe potuto costituire un pericolo più consistente per Selva. Il neo-campione mondiale ha adottato una tattica semplicissima. In tutte le tre prove è partito in testa, si è assicurato un vantaggio non trascurabile, e quindi ha cercato di mantenere la posizione senza forzare. La manifestazione, che ha richiamato sulle rive di Campione d'Italia un pubblico eccezionale, ha visto anche lo svolgimento di due gare riservate ai fuoribordo della categoria corsa: quella.del 660 crac, su due prove, è stata vinta da Osculati, che ha regola to Ghlsalberti; l'altra, per 1 1000 eme, in prova unica, ha confer- mato la superiorità del campione europeo Augusto Romani. Ecco le classifiche : Racers 800 kg.: Campionato mondiale (su tre prove): 1) Ezio Selva (Alfa Romeo-Tlmossl, Italia), tempo totale 24'54"l/5; 2) Von Mayemburg Crlstoph (Jaguar-Staeves, Germania) 26'44" e 2/5; 3) Guldotti Liborio (Italia), 31'H"; 4) Bauchet (Francia); 6) Dupont (Stati Uniti) ; 6) Delacour (Francia). Giro più veloce: il secondo della I prova, di Guldotti Flavio, in 1' e 14" alla media orarla di km. 121,621.