Molti cacciatori poca selvaggina

Molti cacciatori poca selvaggina Molti cacciatori poca selvaggina Incidenti nella giornata d'apertura - A S. Maurizio: ha la gamba squarciala da un colpo del suo fucile Migliala e migliala di cacciatori al sono avventurati per tutta la giornata di ieri per' boschi, campi' "e* fórre In cerca della" selvaggina che avevano Analmente avuto il permesso di uccidere. In alcune zone il loro numero 6' stato cosi Brando che si deve soltanto alla fortuna (o, come ritengono ! cacciatori, alla protezione di Sant'Uberto) se nessuno è rimasto impallinato dalia fucilata di un vicino. ÀI contrario la selvaggina è stata assai scarsa: poche lepri «ancor meno pernici nella sona di Saluzzo; situazione analoga a-Saluggia; soltanto lepri a Brusasco e una discreta quantità -di beccaccini a Lampare , Se nessun, cacciatore è stato scambiato per' selvaggina, incidenti ne sono però ugualmente accaduti. Il primo e avvenuto nei pressi di San Maurizio Canavese. Ne è stato vittima'il signor Giuseppe Campasso, di 56 anni, abitante a Torino in corso Iiecce 96. Inoltratosi in un campo di granturco, in frazione Malanghe.ro (zona nota per l'abbondante passo di quaglie)!, egli girò il fucile, che portava in spalla, verso il basso, per- impedire che vi penetrasse qualche frammento di vegetazione; ma uno spuntone di granturco si infilò sotto 11 grilletto e lo fece scattare. Parti una scarica di pallini che colpi la gamba destra del Campasso, tra il ginocchio e il polpaccio, producendo un orribile squarcio oltre la frattura e lo spappolamen- [to dell'osso. Lo sventurato cadde a terra e forse sarebbe morto dissanguato se 1 suol deboli lamenti non fossero stati uditi dal sindaco di San Maurizio, ing. Luigi Arcolai Masino, Il quale per caso stava passando In quel paraggi. Egli lo soccorse e trasportò con 'la sua macchina all'ospedale di San Maurizio dove soltanto mercé tre trasfusioni e l'intervento di due medici, di cui uno chiamato affannosamente da Torino Insieme a donatori di sangue, il Campasso potè essere salvato. Quasi certamente perderà la gamba. A Girle, in regione Banne., 11 trentaselennè Teodoro Maratta, di 18 anni, mentre batteva la campagna incespicava e cadeva. Dal fucile partiva un colpo che gli asportava netto il mignolo-dèlia mano destra. In contrada Lupa di Brandizzo Il ventlsclenne Mario Cavarzero, abitante a Torino in corso Regina Margherita 146, è stato ferito al piede da una scàrica partita dal fucile di un suo amico che camminava dietro di lui. All'ospedale Maria Vittoria, dove ■ è stato trasportato, 1 sanitari gli hanno riscontrato la fratturo del piede A Flano al cacciatore Paolo Ghlone di Collegno è esploso 11 il fucile tra le mani. Per sua fortuna l'incidente, che poteva avere conseguenze gravissime, gli ha causato una ferita lieve ad una mano.

Persone citate: Campasso, Giuseppe Campasso, Luigi Arcolai Masino, Mario Cavarzero, Paolo Ghlone, Teodoro Maratta

Luoghi citati: Brusasco, Collegno, Girle, S. Maurizio, Saluzzo, San Maurizio Canavese, Torino