Tre giovani su una zattera in pericolo nell'Atlantico

Tre giovani su una zattera in pericolo nell'Atlantico Inghiottiti da ma tempesto,? Tre giovani su una zattera in pericolo nell'Atlantico Parigi, lunedì mattina. Il tentativo di tre giovani che hanno voluto attraversare l'Oceano Atlantico sopra una zattera fallirà a poche decine di chilometri dal traguardot I tre ardimentosi erano stati segnalati venerdì a £00 chilo metri al largo della costa brettone, e il loro arrivo era previsto per ieri. Ma da tre giornt nessun pescatore li ha più visti e i tentativi fatti per stabilire con la zona un contatto a mez zo radio non hanno dato alcun risultato: {'Egaré II, tale è il nome della zattera, non risponde. Un primo tentativo, fatto dal francese Henry Beaudont, falli perché la zattera, i'Egaré I, fu spinta dai vento contro una scogliera di Terranova poche ore dopo la partenza e si sfasciò. Niente affatto scoraggiato, il Beaudont costruì un'altra zattera simile alla prima, con una decina di tronchi d'albero legati strettamente uno contro l'altro, una vela, e nel mezzo della zattera, una tenda. Insieme a tre amici canadesi parti da Quebec ai primi di maggio. I quattro avevano l'intenzione di nutrirsi di pesca ed acqua salata, come- aveva già fatto il dott. Bombard, ma per precauzione avevano caricato ugualmente, oltre ad una radio, viveri in conserva e acqua potabile in quantità sufficienti per circa due mesi. E fin dall'inizio, poiché la pesca era piuttosto magra, si nutrirono con quei viveri. Uno dei tre canadesi soffriva atrocemente il mal di mare, e si fece raccogliere da un peschereccio incontrato al largo delle coste americane; ma gli altri tre proseguirono il viaggio seguendo la Corrente del Golfo. Il 29 giugno scorso la zattera incontrò un piroscafo americano al quale i tre uomini chiesero dei viveri e delle medicine. Il 14 agosto e poi il 17 la loro presenza fu segnalata da alcuni pescatori. In seguito, come si è detto, non si è saputo più nulla e il mare è diventato molto burrascoso.

Persone citate: Bombard, Henry Beaudont

Luoghi citati: Parigi, Terranova