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Un giovane bagnante annega per un malore nel mare di Genova Un giovane bagnante annega per un malore nel mare di Genova L'inutile drammatico intervento di tre compagni della vittima Genova, lunedì mattina. Un giovanetto è annegato nello specchio acqueo antistante la piazza della Foce. Bruno Medicina di 16 anni, abitante a Campomarone, Giampaolo Burlandoli, Raffaele Barbieri, Giuseppe Ghiglione, poco dopo le 13,30 giungevano sulla spiaggia. Deposti gli abiti sul suolo, essi si tuffavano per un breve bagno. A un certo momento il Ghiglione, che si trovava al largo assieme al Medicina, udì il compagno invocare aiuto. Questi accusava un dolore allo stomaco e 11 Ghiglionc, accortosi che l'amico più non nuotava, gli si accostò, cercando di sospingerlo, ma dovette ben presto allontanarsi, per evitare a sua volta di soccombere. Il Ghiglione, invocando aiuto, nuotava Imitato dagli altri due verso la riva, ma non riuscì a sollecitare l'intervento delle poche persone che si trovavano sull'arenile. Soltanto qualche minuto dopo, verso il luogo della disgrazia accorse, nuotando vigorosamente, un giovane sulla trentina, ma il Medicina, dopo essere scomparso e riaffiorato parecchie volte, era ormai calato nel fondo. Vigili del fuoco e carabinieri per oltre tre ore, servendosi di un motoscafo inviato dalla Capitaneria di porto, cer- carono il cadavere; 11 vigile sommozzatore Luigi Neri ed i militi- Cecca re Ili, Ferrante e Cazzolini eseguirono un note¬ ile i e te¬ vole numero di immersionifinché il corpo del Medicina veniva rinvenuto sul fondo demare e portato a riva. H tragico episodio odierno segue a poche ore di distanza quello verificatosi nel mare di Multedo, dove ha trovato la morte' una bimba di tredici anni. Quest'ultima è stata identificata ieri. Sì tratta della dodicenne Arcangela Provenzano, da Rivarolo. I sommozzatori durante la ricerca dell'annegato (Telefot