Nasser vorrebbe affidare il Canale a piloti americani

Nasser vorrebbe affidare il Canale a piloti americani Un inviato del dittatore parte per gli Stati Uniti Nasser vorrebbe affidare il Canale a piloti americani L'Egitto spera che Washington finanzi un pianò per allargare lo Stretto - Il presidente cercherebbe di sfuggire all'influenza russa (Dal nostro inviato speciale) Il Cairo, 29 settembre. La situazione del tutto calma e l'ordinato funzionamento del Canale di Suez, nel quale in due settimane sono passate oltre cinquecento navi guidate quasi esclusivamente da piloti egiziani, inducono all'ottimismo 1 circoli del Cairo. Oramai non ci si domanda più se si arriverà a una soluzione negoziata, ma quali forme prenderà questa soluzione di compromesso e quando potrà essere raggiunta. . Soltanto dopo il dibattito alle Nazioni Unite, e cioè non prima di una decina di giorni,.potremo sapere se è giustificato l'ottimismo degli egiziani. In ogni caso non si prevedono sviluppi drammatici per 1 prossimi giorni, anche se la stampa del Cairo continua a parlare di presunti ' complotti franco-britannici per arrivare a un colpo di mano. Gli egiziani . sono in realtà convinti che. Dulles vuole un compromesso. Per provare le sue intenzioni pacifiche e per rafforzare la sua posizione negli Stati Uniti, Nasser farà partire a giorni per New York il dottore Helmi Badav.-i, presidente dell'Ente per la gestione del canale di Suez. In America, Badawi si consulterà con alcuni esperti navali, ai quali esporrà i progetti egiziani per l'allargamento del Canale; e tenterà di ingaggiare tecnici americani per questi lavori. Se dovesse riuscire nella sua missione, se sul Canale di Suez dovessero trovarsi anche tecnici americani (oltre i piloti americani già arrivati a Porto Said), l'opinione pubblica degli Stati Uniti potrebbe orientarsi ancor più favorevolmente verso l'Egitto. Sempre per cattivarsi l!opinfone pubblica americana, i giornali del Cairo scrivono oggi che l'Egitto ha fatto ricorso al piloti sovietici perché aveva urgènte bisogno di essi e non perché abbia soggiaciuto a manovre o a simpatie comuniste. •, Viene invece respinta la proposta di Dag Hammarskjoeld (Segretario delle Nazioni Unite) di far passare anche le navi di Israele nel Canale, col pretesto ohe l'Egitto e Israele si trovano ancora In stato di guerra. L'atteggiamento da tenere nei confronti di Israele verrà discusso quanto prima ad Amman, durante un convegno dei. Ministri della Guerra di tutti i Paesi arabi. A Porto Said sono arrivati oggi altri nove piloti stranieri, fra 1 quali sono i napoletani Vittorio Musini e Otto Sacchi. e. a.

Persone citate: Badawi, Dulles, Hammarskjoeld, Helmi, Nasser, Porto Said, Sacchi