Un neonato è morto nella notte mentre si cerca invano un'ostetrica

Un neonato è morto nella notte mentre si cerca invano un'ostetrica Un neonato è morto nella notte mentre si cerca invano un'ostetrica Angoscioso dramma a Lucento: mentre la madre è colta dalle doglie, il padre non riesce a trovare aiuto e non pensa di telefonare al pronto soccorso IIIIIIIIlIIItllI Una serie di circostanze avverse ha troncato la vita di un bimbo pochi minuti dopo la sua nascita mettendo anche in pericolo quella della madre. Il drammatico episodio ha colpito 1 coniugi Teresa e Cristoforo Boglione, rispettivamente di 44- e 45 anni abitanti in via Cognetti Demartiis 41, una casa confinante .con 1 campi, a Lucento. Il Boglione, uh artigiano del legno, vi si è costruito al pianterreno il laboratorio e al plano superiore l'abitazione. La moglie Teresa era in etato di avanzata gravidanza, ma le previsioni facevano cadere la data dell'evento verso il 16 o 11 20 dei prossimo mese. In tal senso si era pronunciato anche nella mattinata di giovedì 11 ginecologo dal quale la signora sl era recata, Riscontrato che tutto procedeva regolarmente, il medico aveva dichiarato che il lieto evento non | si sarebbe avuto prima di venti giorni. In serata, però, la Boglione accusava un vago malessere. I dolori, a mano a mano che la notte avanzava, andavano aumentando. Alle tre U marito si decideva a telefonare al medico che aveva la donna In cura e gli spiegava 1 disturbi che la moglie accusava. II sanitario ordinava una medicina e il Boglione, affidata la moglie all'assistenza premurosa di due coinquilino, inforcava: la motocicletta per andare alla ricerca di una farmacia. Lunga e affannosa era la sua corsa notturna per le strade della città. Il Boglione ha dichiarato di avere raggiunto cinque farmacie pi-ima di trovarne una aperta. Entrato finalmente in possesso della medicina, l'artigiano si precipitava a casa. Trovava la mo|glle in preda a dolori ancor più forti. Ormai era evidente l'inr.ml nenza del parto. Il Boglione pre-i elsa: « Sono corso all'apparecchio telefonico e ho chiamato un altro medico, ma questi, non ginecologo, mi consigliava di telefonare ad una ostetrica» Iniziava quindi la ricerca di una levatrice, ma mentre nel ricevitore del telèfono, al l'orecchio trepidante padre, risuonava invano 11 segnale di chiamata di questo o di quell'apparecchio nelle case delle ostetriche la signora Boglione dava alla luce il bimbo. Il parto si svolgeva In maniera relativamente facile, ma la povera donna e il neonato erano privi della minima assistenza che si richiede anche nel casi più normali. Le due donne che assiste vano all'evento non avevano esperienza e non sapevano che cosa fare. In questo frangente 11 Bo glione si decideva a telefonare alla Croce Verde, la quale inviava sul poeto un'autóbarella. Via Co gnetti Demartiis è all'estrema pe riferia della città. La donna e il neonato, che non dava più segni di vita, venivano caricati sulla barella e trasportati velocemente al Maria Vittoria. Qui, purtroppo i sanitari dovevano constatare che 11 piccino era già deceduto per asfissia. L'episodio appare ancor più do loroso se si considera che a Torino esiste ormai da un anno un servizio di pronto soccorso della Croce Rossa che è in grado di inviare in ogni ora della notte un medico con un'autoambulanza Il Boglione, sconvolto dal suo dramma, non ha pensato di rivolgersi subito e, questo servizio

Persone citate: Boglione, Cristoforo Boglione

Luoghi citati: Torino