La visita al Salone

La visita al Salone La visita al Salone e l o Le più recenti conquiste per alleviare la fatica dell'uomo A Torino-Esposizioni centinaia di operai, tecnici, architetti e arredatori hanno lavorato tutta la notte a ritmo febbrile. Per un prodigio che si rinnova ogni anno in tutte le mostre dall'operosa confusione notturna nascerà stamane il 6° Salone internazionale della Tecnica. Una rassegna che presenta in tutta la sua imponenza quanto di meglio e di più progredito esiste oggi nel mondo per alleviare' la fatica degli uomini nelle officine e nei campi, per rendere più confortevole la vita nelle sue molteplici necessità d'ogni giorno, per immettere sul mercato prodotti sempre più perfezionati in quantità crescente e ad un prezzo minore. L'ideatore e il promotore instancabile di questa Mostra, il compianto conte Giancarlo Camerana, ne fissò anni addietro la formula «Non fiera commerciale, ma rassegna del progresso tecnico nel mondo >. La sesta edizione del Salone realizza questo proposito in tutta la sua estensione e costituisce il migliore omaggio alla memoria del conte Camerana. Sono presenti 1500 espositori di cui S00 stranieri appartenenti a sedici Nazioni: Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Danimarca, Franoia, Germania, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Jugoslavia, Olanda, San Marino, Btatì Uniti, Svezia, Svizzera, Ungheria e Italia. Gli stands oc cupano una .superfìcie di oltre SO mila metri quadrati. La rassegna rimarrà aperta dalle 9 alle es di tutti i giorni sino al H ottobre. Il Salone è articolato in quattro distinti settori: 16» Mostra della meccanica; fl" Solone della meccanica agraria; 3' Salone europeo delle materie plastiche; 8" .Espostetene della tecnica cinematografloa, fotografica e ottica. Accompagnati $al presidente del Comitato esecutivo comm. Soffietti, abbiamo compiuto ieri una prima visita alla Mostra. Vi è materia di osservaaiùni per i 'tecnici e gli esperti di tutti i rami e motivo di stupore e di vivissima curiosità per i profani. Le novità sono molte ed importanti. I vantaggi, gli inconvenienti e te possibilità pratiche dell'automazione sono illustrati per la prima volta al Salone della Tecnica in un apposito settore della galleria A. Fotomontaggi disegni diagrammi e modelli mostrano la nuova metodologia che pone importanti problemi di economia sociale ed apre nuovi orizzonti al lavoro moderno. Alcuni espositori e particolarmente la Fiat presenteranno interessantissime applicazioni all'automazione. Settore completamente nuovo è quello della Mostra concorso nazionale delle invenzioni. Duecento inventori selezionati da un'apposita commissione presentano i loro ritrovati che spaziano in tutti i doddnvmmsnccdprnsmdpeFdcpspmpm■RIIIIilllllllilitHHMIIIIlllllllllllllllllIlllIlllllUlCllll campi. Il successo di questa originale iniziativa appare tale che non solo sarà ripetuta nelle prossime edizioni del Salone, ma probabilmente verrà trasferita, alla fine della rassegna, anche in altre città d'Italia. La Mostra della meccanica occupa- il primo padiglione del grande Salone centrale dedicato alla memoria di Giovanni Agnelli. Il visitatore si trova di fronte a centinaia di macchine utensili in movimento. Complessi meravigliosi che compiono in poohi minuti, operazioni che solo qualche anno fa richiedevano alcune ore di tempo e l'opera di molti specializzati. Oggi si può tornire, fresare, forare e rettificare quasi contemporaneamente premendo una tastiera di pulsanti colorati simili a quelli di una macchina da scrivere. Molte di queste prodigiose attrezzature sono esposte nel vasto stand della Fiat. Il grande complesso industriale italiano offre un compendio degli sforzi compiuti in questi ultimi anni per sviluppare e rimodernare i propri impianti. L'impiego di mezzi sempre più progrediti porta non soltanto all'incremento quantitativo e qualita¬ ■iiiiiiiimfmmiiiinimiiiiiiiiimiiiiiiiiimim tivo della produzione e alla riduzione dei costi, ma anche al risultato morale e sociale di un lavoro che impegna meno i muscoli dell'operaio e di più la sua intelligenza. Il visitatore noterà anche molte macchine utensili dipinte completamente in giallo vivo o in altri colori molto appariscenti. Si tratta dell'applicazione pratica delle nuove norme dettate in sede interHazionalc per dare una espressione visiva al « rischio ». Il Salone centrale ospita anche il settore dell'elettronica elettricità e televisione. Gli americani presentano il primo televisore trasportabile da ? pollici: può essere collocato su una scrivania o sul comodino da notte, per le sue dimensioni ridotte. La meccanica agraria è ospitata nel Salone sotterraneo e nell'area all'aperto. Quest'anno sono presentate attrezzature speciali che possono essere adattate ai trattori per le più svariate1 operazioni agricole. Sono inoltre esposte geniali macchine per la edilizia e la boni/Ica ed i lavori stradali Novità assoluta è un sollevatore della O.M. che pud alzare un peso di due tonnellate alla altezza di S metri. Da domani le macchine agricole saranno impegnate in prove pratiche sul terreno al Centro di Mirafiori. Per l'occasione è annun ciato l'arrivo di una colonna di tOO pullman che domenica trasporteranno nella nostra città agricoltori e tecnici da tutta Italia. Rinnovati argomenti di stupore avranno i visitatori del Salone della Materie plastiche, Con le resine sintetiche si produce tutto: dall'albero di Natale alle carrozzerie più resistenti dell'acciaio; dagli arredi per la casa ai capi di abbigliamento maschili e femminili. L'ultimo nato della famiglia delle resine sintetiche è il « teflon», un prodotto che resiste agli acidi anche in ebollizione, che tollera qualsiasi attrito nella più assoluta mancanza di lubrificazione e che ha dimostrato una straordinaria resistenza allo sforzo anche alle temperature più elevate. L'esposizione della tecnica cinematografica fotografica ed ottica raccoglie i ritrovati più moderni per la produzione dei film, la registrazione dei suoni, dei colori e del rilievo. Questo settore sarà integrato dalla « Settimana cinematografica»: da lunedi di Teatro Nuovo si proietteranno i più significativi film apparsi «e! recente Festival di Venezia.

Persone citate: Camerana, Giancarlo Camerana, Giovanni Agnelli, Soffietti