Ruba un camion e tenta di schiacciare il proprietarie aggrappato allo sportello

Ruba un camion e tenta di schiacciare il proprietarie aggrappato allo sportello Ruba un camion e tenta di schiacciare il proprietarie aggrappato allo sportello Milano, 27 settembre. Un impressionante episodio è accaduto ieri a Porta Veneeia: un ladro, impadronitosi di un camioncino ha cercato di uccidere, schiacciandolo, il derubato che era riuscito ad aggrapparsi alla portièra. Dopo un drammatico inseguimento il malvivente è stato catturato. SI tratta di un pregiudicato assai noto a Milano: Antonio Bini, di 48 anni. Verso le 8,30 il Bini si aggirava in via Panfilo Castaldi, di fronte a una drogheria. Ad un tratto dinanzi al negozio si .fermava un grosso autofurgone d'una ditta di torrefazione carico di caffè e zucchero. Il guidatore, Luigi Bronzini, di 88 anni, abitante in piazza Doneganl 4, scendeva per- consegnare un pacco. Il Bini, che aveva osservato la scena dal lato opposto della via, attraversava di corsa la strada, saliva sul camioncino e avviava il mo. tore. Nello stesso istante 11 Bron¬ zini è uscito dalla drogheria. Visto il suo furgone mettersi in moto, con un grido è balzato sul predellino di destra aggrappandosi alla portiera. La macchina, spinta a tutta velocità, ha imboccato via Finocchiaro Aprile e ha attraversato via Settembrini dopo aver sfiorato un tram della linea 16. Antonio Bini guidava la vettura con una mano sola; con l'altra teneva chiusa la portiera per impedire al proprietario di entrare. Intanto, da vecchio e consumato guidatore, manovrava a strappi par gettare a terra il giovane. Ma visto vano ogni tentativo di liberarsi dall'inseguitore, il pregiudicato ha giocato la sua ultima carta. Ha diretto il furgone verso 11 rimorchio di un autotreno In soBta iri -via Flnocchiaro Aprile con l'evidente Intenzione di schiacciare 11 derubato contro la fiancata del pesante veicolo. Qualche istante prima dell'urto però Luigi Bronzini è riuscito a gettarsi a terra. Antonio Bini allora con una brusca sterzata ha rimesso il furgone in carreggiata tentando di svignarsela, senonché la manovra lo aveva costretto a rallentare. Uno degli autisti del camion fermo, il ventottenne Antonio Giobello, da La Spezia, che aveva assistito alla scena, resosi conto di quanto stava accadendo, con un salto è balzato al posto del Bronzini. Poi è riuscito ad issarsi sul cassohe, ha aperto la portiera posteriore gettandosi sul malfattore. Il Bini ha cercato di reagire e impedire che il giovane autista sfilasse la chiavetta dell'accensione: ma non c'è riuscito. Vistosi per duto, ha tentato di fuggire ma è Incappato In due carabinieri che erano già corsi sul posto. Antonio Bini non opponeva più resistenza e si lasciava trasportare nella caserma di Porta Venezia, dove veniva sottoposto a lungo interrogatorio al termine del quale era avviato al carcere di S. Vittore.

Luoghi citati: La Spezia, Milano, Venezia