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Dieci mesi di reclusione ad un dirigente comunista Dieci mesi di reclusione ad un dirigente comunista Nascosta una pistola in casa del capocellula, scrisse una denuncia anonima al Questore I La Spezia, 21 settembre. Il Tribunale penale ha giu! dicato stamani il segretario WteT^*SÌL^'R i ttnni. accusato di calunnia ai I danni del capocellula del suo Partito, Mario Tomaini. Rico1 nosciuto colpevole, il Bertonel! l^l^T^ZT* a r* °J ammenda, -ì OItre che dl calunnia per i i e e i avere nell'agosto scorso, con una denuncia anonima incolpato il Tomaini di detenere un'arma da guerra, il Bertonelli era accusato di porto abusivo ed omessa denuncia dell'arma, nonché di essersi clandestinamente introdotto nel domicilio dei capocellula allo scopo di nascondervi l'arma e poi inviare al Questore la lettera anonima di denuncia. Il Bertonelli è comparso in Udienza in stato di arresto. L'accusato ha raccontato di aver rinvenuto l'arma in un cespuglio e di averla nascosta dal Tomaini, spaventato per le conseguenze che potevano derivargli se egli ne fosse stato trovato in possesso. Successi vamente aveva pensato di denunciarne la presenza alla po- 1lizia- scrivendo al Questore la lettera anonima, ma senza al cuna intenzione di nuocere al Tomaini: intendeva soltanto !f ar ritrovare larma e toglier jla co8Ì di circolazione l Mario Tomaini ha negato iene il Bertonelli avesse moti vi eli rancore nei suoi confrona r i a e ti. per cui non seppe mai spie garsi la vera ragione della denuncia. Il P.M. aveva chiesto la condanna dell'imputato a due anni di reclusione e seimila lire di ammenda. La difesa è stata sostenuta dall'avv. Malatesta.