Arrestata in albergo una signora coinvolta nello scandalo Nicolay

Arrestata in albergo una signora coinvolta nello scandalo Nicolay Arrestata in albergo una signora coinvolta nello scandalo Nicolay Da Diano Marina si era trasferita a Roma • £' accasata di millantato credito: prometteva l'aiuto di personalità politiche - Atteso a Salazzo il magistrato inquirente Roma, 19 settembre. La signora Laura Feola, detta Laurina, abitante a Diano in provinola di Imperia, è stata arrestata oggi nell'albergo San Giusto, perché coinvolta nello scandalo Nicolay-Sfiar. Alle 13 due sottufficiali dei carabinieri, provenienti da Genova, fra 1 quali anche 11 brigadiere Olimpieri che aveva arrestato a Fregene 11 oomm. Lol, si presentavano nella hall dell'albergo e chiedevano della signora Feola. In quel momento essa scendeva le ocalo e, udito il suo nome, si presentava spontaneamente al due carabinieri Saputo che era colpita da mandato di cattura per millantato credito, In seguito alla vicenda Nicolay, affermava di poter dimostrare la sua Innocenza; poi saliva in camera e prendeva le sue vallge. Quindi seguiva 1 due sottufficiali verso le carceri. Genova, 19 settembre. Il dodicesimo arresto per lo scandalo Nicolay-Sflar è stato compiuto alle 13 di oggi in un grande albergo di Roma. Questa volta 11 mandato di cattuva ha colpito una donna la signora Laurina Feola, di Ferdinando, di anni 39, nata a Bagnoli e domiciliata a Diano Marina, in via Marsala nella villa che fu già del socialista on. Giuseppe Canepa. La signora Feola, alta e disinvolta, capelli rossi e occhi a mandorla, era già etata coinvolta recentemente nel « processo delle prugne », os¬ o o a . a . l a a a i e i o o n a. di di a aliihi a el s¬ sia nel lungo processo di contrabbando che si svolse a Imperia nel gennaio scorso. Il tribunale condannò la signora Feola per contrabbando e per evasione all'Ige a 675 mila lire di multa ed a 2 milioni di ammenda oltre che alle spese di giudizio. Il grave provvedimento, preso a suo carico dal magistrato dott. De Felice che dirige ia complessa inchiesta, sarebbe la conseguenza di denunce fatte dall'avv. Ramella nell'interesse di alcuni clienti saluzzesi, ma soprattutto dal corso delle ultime indagini svolte dopo l'arresto del conte Francesco Canale. Il mandato di cattura sarebbe stato firmato dal dott. De Felice fin dal 14 corrente. Tuttavia l'arresto fu procrastinato fino ad oggi. Non perché la Feola fosse irreperibile, anzi polizia e carabinieri controllavano da tempo ogni suo spostamento. Risulta ad esempio che dal 7 gennaio al 6 settembre essa è stata a Genova trentadue voi te, prendendo alloggio all'ai bergo Stella in via Andrea Dorla o all'albergo Colombia presso la stazione Principe. Sembra che in questo periodo la sua prevalente attività fosse i! commercio di licenze di Importazione. Laurina Feola — secondo quanto contenuto nel capo di Imputazione — è stata arrestata per millantato credito. Basa infatti avrebbe dato ad intendere agli amministratori della « Sflar > di vantare ade renze presso alcuni Ministri, i i i quali — secondo quanto essa affermava — al sarebbero adoperati presso la Cassa del Mezzogiorno per ottenere 11 contributo necessario per la costruzione dello zuccherificio del Sannlo. Per questa mediazione la Feola aveva chiesto la somma di cento milioni, ol tre ad un numero ìmprecisato di azioni del nuovo zuccnerlflciò. La Cassa del Mezzogiorno, come noto, dopo averlo esaminato respinse il progettato finanziamento. Per rendere più credibili le sue affermazioni la signora Feola raccontava di doni da lei fatti a ministri e ad altre personalità politiche. A tale' proposito si apprende che durante l'Inchiesta Montesl essa aveva mandato al parlamentare incaricato dell'inchiesta amministrativa delle piante ornamentali in omaggio. Lo stesso parlamentare aveva incaricato il maresciallo Biondi dei carabinieri di accertare per quali motivi essa aveva compiuto il gesto Domani la signora arrestata dovrebbe essere trasferita a Genova con traduzione etra ordinarla. Probabilmente sarà messa a confronto con gli agenti di cambio Gualco, De Ferrari e Succio, forse anche con il conte Canale. Non sembra che Laurina Feola si sia anche interessata dello zuc cheriflclo di Racconigi. Comunque 11 Sostituto Procuratore della Repubblica dott. De Felice, dopo aver interrogato la signora Feola, si recherà il 26 corr. a Saluzzo ed a Racconigi per continuare l'inchiesta