Colpisce al capo col martello il figlio trentenne e minorato

Colpisce al capo col martello il figlio trentenne e minorato Colpisce al capo col martello il figlio trentenne e minorato Il giovane va in bicicletta all'ospedale con la testa rotta - È gravissimo Mortara, 18 settembre. Un sanguinoso episodio è avvenuto nella tarda sera di ieri in una delle case di abitazione ricavate dalle vecchie scuole comunali. Il trentenne Gino Rizzato, un giovane minorato fisico, è stato ridotto in fin di vita dal padre che si è scagliato su di lui armato di un martello. Il giovane è afflitto fin dall'infanzia da una lesione alla colonna vertebrale per cui si muove con difficoltà e non può lavorare utilmente. Per questo padre e figlio litigavano molto spesso. Attualmente Giuseppe Rizzato, il padre, era disoccupato e, avendo egli rifiutato di andare a scaricare della legna, i familiari per costringerlo ad accettare il lavoro lo avevano scacciato di casa. Dopo tre giorni, approfittando dell'assenza della moglie e del figlio, egli era riuscito ieri a penetrare in casa, mettendosi quindi a letto. Ieri sera è avvenuta la lite. Il figlio rimproverò al padre di aver perso 11 posto in municipio e gli disse: «Vattene via di qua, fannullone >. Allora il padre è stato preso da un. accesso di furore, ha afferrato un martello e ha colpito il figlio alla testa, urlando: «E1 ora di farla finita con te». La madre del povero giovane interveniva subito, toglieva il martello di mano al marito e chiamava gente. Gino Rizzato ebbe ancora la forza di spingere il padre e farlo cadere per terra. Poi salì su una bicicletta e andò da solo, grondante sangue all'ospedale, dove è ricoverato con prognosi riservata per frattura della base cranica. Giunti i carabinieri, il padre disumano è stato arrestato. Oggi egli è stato Interrogato dal Procuratore della Repubblica. Secondo indiscrezioni, egli avrebbe saputo dire soltanto- «Mi hanno fatto adirare, volevano persino percuotermi ».

Persone citate: Gino Rizzato, Mortara