Animata riunione dei dirigenti D.C. sul problema dell'unità socialista

Animata riunione dei dirigenti D.C. sul problema dell'unità socialista Animata riunione dei dirigenti D.C. sul problema dell'unità socialista Fanfani, nonostante le crìtiche, riesce a far prevalere la tesi di ma canta attesa - "Una posizione decisa contro il partito unificando - egli dichiara - creerebbe squilibri nel governo,, - Esaminate le proposte di Andreotti e Peli a Bontà, IT settembre. Il discorso pronunciato ieri a Milano da Nenni ha richiamato un poco d'attenzione sul problemi dell'unificazione socialista e sulle conseguenze che questi possono avere a riguardo della sorte del governo. Com'è noto, Nennl ha difattl esplicitamente avvertito che, se al congresso democristiano di Trento sarà presa da parte del partito di maggioranza una posizione ostile all'unificazione del socialisti, 1 socialisti ne dovranno trarre le deduzioni logiche: ciò che significa òhe gli stessi socialdemocratici, sinceramente fautori dell'unificazione, non potranno ulteriormente continuare nella collaborazione governativa. L La prospettiva è comunque improbabile, poiché un giudizio di cosi netta ostilità all'operazione unificatrice dei socialisti non verrà certamente pronunciato a Trento se non da qualche gruppo di minoranza: ma si può èsser certi che le mozioni finali che verranno approvate saranno piuttosto improntate ad un possibilismo e ad una cauta attesa, in modo da evitare almeno al partito di maggioranza la responsabilità di aver determinato una rottura della coalizione di governo. Nenni ha comunque inteso stimolare un atteggiamento progTessista della DC, avvertendo che 1 socialisti unificando sono pronti a dare «appoggio ad un centro liberato dalle ipoteche della destra economica e clericale » ed ha esortato la DC a compiere finalmente «quella scelta a sinistra alla quale essa sembra incapace di risolversi, a causa della posizione intransigente assunta dalle alte gerarchie ecclesiastiche ». Sono questi gli accenni che più sono dispiaciuti negli ambienti democristiani, dove si deplora che' Nenni abbia risollevato gli spunti di una polemica anticlericale, che praticamente non conduce a nulla e che soltanto può esser causa di grave Imbarazzo per 1 dirigenti democristiani. Costoro non possono, infatti, lasciar passare sotto silenzio — anche se sono favorevoli all'unificazione socialista, come è nel caso di molti di loro — nessun attacco che sia diretto alle alte gerarchle ecclesiastiche, In questo senso, l'Impegno che Nennl -ha assunto nello stesso discorso, cioè di non intraprendere alcuna campagna antireligiosa, è apparso un Impegno di carattere per un verso superfluo e per l'altro non soddisfacente, poiché la DC non ha mai attribuito ai socialisti propositi < antireligiosi », ma esige che essi non siano «an ticlericali ». In ogni modo, non si vuole drammatizzare, e difatti nell'odierna riunione della Direzione democristiana al è parlato a lungo del problema socialista, ma senza trarre dal discorso di Nennl alcuna deduzione particolarmente allarmistica. Nel comunicato diffuso alla fine dell'adunanza si legge infatti: «L'on. Fanfani ha riferito sulla situazione politica, ed in modo particolare sull'annunciata azione preparatoria dell'unificazione socialista. Le pubbliche dichiarazioni fatte dal segretario politico il 9 settembre sono state approvate, rispecchiando esse fedelmente la posizione che il Partito, sicuro del suo programma e della sua forza, a giudizio della Direzione centrale, deve assumere ». Le dichiarazioni del 9 settembre sono quelle fatte a La Verna: e, come si ricorderà, esse tendevano ad affermare il concetto che ogni collaborazione con I socialisti da parte della D.C. non altro poteva significare se non una confluenza dei socialisti stessi sulle posizioni se sui programmi della D.C. Si | tratta, insomma, di una posizione dialettica, sostanzialmente possibilistica, ed è questa che la Direzione, come viene annunciato oggi nel comunica- e o o n to ufficiale, sosterrà al congresso di Trento: lasciando poi naturalmente allo stesso congresso la libertà di pronunciarsi al riguardo. Ma non si è giunti a tanto con la Direzione schierata all'unanimità. La posizione di Fanfani ha trovato la Direzione divisa, ed anzi erano più quelli che gli sì sono messi contro che quelli a favore Malfatti, Salizzoni. Gui, Zaccagnini e la Conci hanno so stenuto che un partito come quello democristiano doveva prendere una posizione molto più decisa nei confronti di un partito socialista del tipo di quello che si va annunziando; e che, comunque, la segreteria ha dato motivo a qualche incertezza dal momento che, all'indomani del discorso di La Verna, Palazzo del Gesù faceva affiggere quattrocentomila manifesti contro Nenni. Fanfani si è difeso non senza qualche punta polemica contro i suoi censori, sostenendo, in sostanza, che la D. C. non può prendere una posizione decisa contro il partito socialista unificando senza creare uno squilibrio nel governo che, a distanza di poco più di un mese dal Congresso, poteva portare a gravi complicazioni, se non al rinvio del Congresso stesso. Con quanto vantaggio per la D. C. è facile immaginare. E alla fine, piuttosto riluttanti, i censori di Fanfani hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco; Anche le posizioni di Pella e di Andreotti sono state a lungo esaminate in seno alla Direzione d. c. L'articolo del Ministro delle Finanze è stato, dopo qualche Incertezza, accantonato; esso non avrà quindi un seguito, dal momento che è stato ritenuto uno sfogo personale del giovane | ministro, che forse ritiene. di poter contare al Congresso sull'appoggio dell'Azione Cattolica. Più lunga e minuziosa è stata la discussione) sulla pro¬ tsp posta di Pella di costituir* una specie di unione sacra di tutte le correnti della D. C: ma alla fine la proposta è stata respinta. Gli risponderàZò11, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Nazionale. Molto probabilmente verranno messi avanti articoli dello statuto e regolamenti congressuali, ma la sostanza è che la proposta verrà respinta. Fanfani, insomma, non vuole alleanze con quelli dell'ormai dispersa « Concentrazione » che gli diede non poco filo da torcere. y. s-

Luoghi citati: Milano, Pella, Trento