E'cominciala con il Cairo la "guerra dei dollari,,

E'cominciala con il Cairo la "guerra dei dollari,,E'cominciala con il Cairo la "guerra dei dollari,, Londra, 17 settembre. (m. c.) Tutti i 15 Paesi Invitati da Londra, Washington e Parigi alla seconda conferenza sul problema di Suez, hanno risposto affermativamente. Così mercoledì mattina, 1 diciotto delegati — in maggioranza ministri degli Esteri — che al precedente convegno apposero la loro firma al < piano Dulles > si ritroveranno nei saloni di Lancaster House. Quale sia, ufficialmente, l'obiettivo • di questa seconda conferenza in meno di un mese, è ormai ben noto: l'attuazione del progetto per la costituzione di un'« Associazione fra gli utenti del Canale». Il convegno — ha detto il Foreign Office — non dovrebbe durare più di tre giorni,, e dovrebbe fruttare un piano preciso e concreto- che subito verrebbe presentato al colonnello Nasser. Gli eventi di questi ultimi giorni, e soprattutto delle ultime 24 ore, rivelano però che questa seconda conferenza di Londra abbraccerà un campo assai più vasto di quanto fosse programmato o previsto. Si esamineranno alla conferenza anche le iniziative da attuare nel caso probabile la < Associazione » urti contro Virremovibile opposizione del Cairo, e due saranno le proposte che verranno dibattute: un ricorso alle. Nazioni Unite, come invocato soprattutto dai Paesi scandinavi; un «boicottaggio» del Canale, accompagnato da altre' forme di pressione economica. E' la « guerra dei dollari» con Nasser, di cui parlava stamane il News ■Chroniolé. *■■ Il ricorso atì'ONU è opl nione generale a Londra — avverrebbe immediatamente dopo il «no» di Nasser. I diciotto membri della « cooperativa » sosterrebbero che Nasser ha violato la Convenzione del 1888 e si rivolgerebbero al Consiglio di Sicurezza, prima, e all'Assemblea Generale, dopo. In queste due sedi si assicurerebbero un vantaggio ddctsmpdaA di natura morale e legale. SI passerebbe allora al secondo tempo, le sanzioni economiche. Ma se neppure questa battaglia valesse a piegare Nasser? Al Foreign Office si ammette questa possibilità, soprattutto perché non si esclude che, nonostante l'assistenza americana, gli Stati europei non possano rinunciare a lungo all'uso del Canale senza grave danno economico (già i giornali preannunciano aumenti di prezzo, in Inghilterra, di numerosi beni di consumo). Anche di questa grave eventualità ci si occuperà alla conferenza. ■MiiiiMimiiiiiiiiiiiiiimimimiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Dulles, Nasser

Luoghi citati: Cairo, Inghilterra, Londra, Parigi, Suez, Washington