Uccide il marito dell'amante e ne chiude il corpo in un sacco

Uccide il marito dell'amante e ne chiude il corpo in un sacco Uccide il marito dell'amante e ne chiude il corpo in un sacco La donna, madre di sei figli, è l'istigatrice del delitto -1 due, entrambi confessi, hanno compinto il crimine per potersi sposare Pescara, 15 settembre, (m. a.) Nella notte tra il 9 e il 10 corrente in agro di Campomarino, provincia di Campobasso, veniva commesso un omicidio che fu scoperto la mattina successiva da un pastore che conduceva il gregge al pascolo. Il cadavere di un uomo, successivamente identificato per il contadino Pasquale Cianciosi, di 41 anno, da Palata, veniva scoperto rinchiuso in un sacco abbandonato su un prato a circa settecento metri dalla strada statale adriatica. Informate del fatto, le autorità esperivano pronte indagini che jjortavano al fermo di tale Matteo Raimondo, di 55 anni, agricoltore, da San Martino in Pensllìs, presso il cui fondo il Cianciosi aveva lavorato fino al giorno in cui l'Ente riforma Molise-Puglie-Lucanla gli assegnò un podere. Sempre nel corso delle Indagini si apprendeva pure che tra l'agricoltore Raimondo e la moglie della vittima, Angiolina De Vito, di 40 anni, intercorreva una relazione. Inoltre, eseguita una perquisizione nella casa dell'indiziato, veniva rinvenuto un fucile ii[tiiiii]iiiiiiiti:iF)>iJiMf!iiiiii iiii[iMi:9iiiiiri da caccia che da un esame balistico risultò essere stato adoperato da pochi giorni. Venivano anche ritrovate alcune cartucce caricate a pallini risultati identici a quelli estratti dal corpo della vittima. Sottoposto a stringente interrogatorio, 11 Raimondo finiva per confessare 11 crimine, spiegando altresì che l'assassinio era stato concertato insieme all'amante, moglie della vittima, che egli intendeva sposare essendo rimasto vedovo da pochi mesi. Per attirare il Cianciosi sul luogo del delitto, il Raimondo gli aveva dato un appuntamento col pretesto di discutere questioni d'affari. Il Cianciosi veniva invece colpito a bruciapelo da una fucilata; dato però che dava ancora segni di vita, il Raimondo gli si avvicinava e gli sparava un altro colpo. x La De Vito, sottoposta anch'essa a interrogatorio, confessava di avere partecipato alla progettazione della soppressione del proprio marito. I due amanti sono stati associati alle carceri mandamentali di Larlno. L'ucciso lascia sei figli e la moglie Incinta. iirii!iiiiiifiiMiiiiiiiiiiiiiii<iiEi:iiiifiiiTi[iii)riij

Persone citate: Angiolina De Vito, Cianciosi, Matteo Raimondo

Luoghi citati: Campobasso, Campomarino, Molise, Palata, Pescara