Loi batte Nollet ai punti e festucci manda k.o. Huber

Loi batte Nollet ai punti e festucci manda k.o. Huber LA RIUNIONE PI «ILISTICA DI IEÌU SERA A MILANO Loi batte Nollet ai punti e festucci manda k.o. Huber (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 settembre. Gli entusiasti di Loi accorsi, cèrne ai solito, numerosi attorno al quadrato del Velòdromo Vigorelli, si attendevano una prova difficile, ma. non scorbutica e a tratti drammatica. Un po' rotondetto e non certamente a posto come fiato, il campione d'Europa si è innervosito alla quarta ripresa, quando una testata dell'avversario gli ha riaperta l'arcata sopracciliare sinistra. Ma proprio in tale critica circostanza la classe di Loi doveva emergere in pieno contro un avversario svelto e scattante come Nollet, francese di colore, della Martinica, ma del tipo mongolo, coi capelli ritti, gli occhi obliqui e la smorfia sardonica. Infuriatosi Loi, finiva col divenire cattivo anche Nollet, cosicché la lotta, sempre più 1 aspra e, implacabile con lo scorrere delle riprese, impegnava stranamente i grandi ■ rivali e rendeva tumultuoso il i pubblico. ; I/italiano, esasperato, incalvava cercando anche il colpo ■duro; ma Nollet non soltanto i incassava e saltellava come se ìfosse di gomma, ma profittava anche di certe . situazioni per imperversare con una girandola di pugni. I guizzi irresistibili e i bagliori della classe sfoggiati da Loi. hanno assicurato il verdetto filiale per altro ancora con qualche contrasto. La folla, vorrebbe sempre acclamare Loi come dominatore, ma nessun campione, per quanto classico e possente, può mantenersi sempre al vertice dell'effioenza, offrendo un capolavoro dietro l'altro. Nollet sa il fatto suo, sfoggia una continuità sconcertante, e sembra ignorare l'effetto dei colpi più duri e più precisi. L'occasione che gli si è presentata di fronte al campione d'Europa deve averlo eccitato, come il barlume di una prospettiva dorata. Ma la sua freschezza e la sua agilità hanno domito abbassare bandiera davanti a un Loi non certo all'altezza del suo valorej ma pur sempre scattante ed efficace. Interessanti e rapidi -gli altri incontri della serata. Il bresciano Nervi, dopo t quindici successi conseguiti in Francia, dove dimora, ha iniziato la nuova serie italiana, sbarazzandosi prima del limite di Bollato, messo a mal partito da molte scariche violente e demolitrici. Più rapido ancora è stato Mazzola che ha messo giù tre volte il francese Landsheere, scovato all'ultimo momento per sostituire Cagniat; ma si | è trattato d'una rissa più che - d'un combattimento. Addirittura fulmineo è stato Fcstuccj che ha colpito al mento col sinistro e col destro il tedesco Huber, quando an cara non erano trascorsi due minuti della prima ripresa. Huber è crollalo pesantemente come un automa, picchiando anche la testa'sul tavolato. Prima del conto totale, U malcapitato pugile ha trovato la forza di rialzarsi, ma in stato d'incoscienza. L'arbitro non poteva fare altro che sorreggerlo e accompagnarlo nel suo angolo. Abbastanza equilibrato nel suo andamento un po' monocorde il combattimento fra il oampioue d'Italia Calzavara e il tedesco Besmanoff. Entrambi han tirato di forza, ma con scarsa precisione disunendosi perfino quando gli scambi si sono protratti un po' troppo. Tuttavia il martellante sinistro di Besmanoff ha fermato più volte il nostro campione che, sul finire, è apparso un po' provato ma pur sempre intraprendente. Il verdetto a favore del tedesco ha provocato applausi e fischi, ma non si poteva fare divèrsamente. 1. i n e o e , o e 1 i bbtt l t d Nllt ( 11 pugno di Loi si abbatte sul mento di Nollet. (Telefoto)

Luoghi citati: Europa, Francia, Martinica, Milano