Caloroso omaggio a Gronchi dei sindaci del Trentino di Francesco Rosso

Caloroso omaggio a Gronchi dei sindaci del Trentino II presidente dei Repubblica visita VAlta Adige Caloroso omaggio a Gronchi dei sindaci del Trentino Solenne cerimonia al Castello del Buon Consiglio - La visita alla fossa dove morirono Battisti, • altoatesino filai e Chiesa • Oggi il Capo dello Stato riceverà a Bolzano il saluto del Pai$ Il giornale della Volkspartei annuncia per il 30 settembre una manifestazione anti-italiana (Dal nostro inviato speciale) Trento, 14 settembre. Il treno speciale su etti viaggiava il Presidente della Repubblica 6 giunto alla stazione di Trento questa mattina alle 9,30. Sotto le pensiline pavesate di tricolore, tra gli arbusti ed 1 fiori ornamentali, le autorità attendevano per porgere Il primo saluto della città all'ospite illustre. Quando Giovanni Gronchi si e affacciato allo sportello della carrozza, gli si sono fatti incontro l'on. Tambroni, Ministro agli Interni, che rappresentava il Governo, i vice-presidenti della Camera e del Senato, on.ll Macrelli e Bo, il presidente della Regione autonoma aw. Odorizzi, le autorità civili e militari. Mentre il Presidente passava in rassegna un reparto del IX Artiglieria che gli rendeva l'onore delle armi, una banda musicale eseguiva l'inno nazionale. Era una limpida giornata di Bole e contro il cielo; nitido si stagliava chiaro il tempietto che, alto sul colle; ricorda il sacrificio di Cesare Battisti. Per la visita del Presidente della Repubblica, Trento ha chiuso uffici e negozi, la giornata festiva ha fatto riversare nelle strade e aulle piazze una grande folla plaudente. Davanti alla stazione dì è formato il corteo dèlie automobili. Preceduta e seguita dal corazzieri in divisa bianco-azzurra cavalcanti poderose motociclette, la macchina scoperta del Presidente è passata tra gli scrosci di applausi della gente che faceva ala lungo il tragitto dalla stazione ài. Municipio, dov'erano ad'attendere il sindaco Nilo Piccoli e il vescovo Mona. De Ferrari. Il Presidente della Repubblica si è fermato nel palazzo civico per quasi un'orat Intrattenendo 1 In conversazione le autorità presenti e risponden do con parole di ringraziamento per la calorosa e affettuosa accoglienza che Trento gli aveva riservata. Camminando a piedi, lungo la via Belenzanl, l'on. Giovanni Gronchi si è quasi franimi schlato alla folla per raggiungere il Duomo, mirabile esemplare di • stile romanico, dove si è Intrattenuto ad ammirare la colleziona di arazzi fiamminghi del secolo XV. Dopo la visita alla cattedrale si è riformato 11 corteo delle automobili e il Presidente è salito per un'attenta visita al Castello del Buon Consiglio, dove sono ospitati il Museo civico e 11 Museo del RlBorglmento. Davanti alla monùmen» tale Porta dei Diamanti Io attendevano l'architetto Gulotto, sovrintendente alle Belle Arti, e la dottoressa Bice'Rizzi, direttrice del Museo del Risorgimento L'anziana signora è lei stessa uno del più vividi ricordi dell'irredentismo trentino. Durante la prima guerra mondiale, quando aveva appena venti anni, Bice Rizzi prese parte attiva alle cospirazioni; notte-; tempo lanciava nell'Adige», romantici messaggi chiusi in bottiglie con' cui Invocava l'arrivo delle truppe italiane a Trento italiana. Scoperta, fu condannata a morte per impiccagione dal dominio absburgico e la sentenza doveva essere eseguita contemporaneamente al sacrificio di Cesare Battisti. Le fu poi commutata la pena nel carcere a vita per la sua giovane età., La signora Rizzi ha mostrato al Presidente della Repubblica un cimelio conservato tra 1 molti del Museo del Risorgimento, una sbiadita fotografia In cui, accanto a Ferruccio Parrl, o'è Giovanni Gronchi in divisa di giovane ufficiale, fotografia inviata nel 1016 dal gruppo di ufficiali che seguivano un corso a Padova, come segno della passione con cui tutti gli Italiani guardavano a Trento ancora Irredenta. Con gli occhi e la mente pieni del ricordi suscitati dal cimeli conservati nel Museo del Risorgimento, ,11 Presidente della Repubblica è sceso poi nella fossa della Cervara, la fossa del Martiri, dove Cesare Battuti e Fabio FHzl pendettero dalle forche e Damiano Chiesa cadde sotto le raffiche del fucili ababurglci. Qui egli ha fatto deporre una corona d'alloro sui tre cippi che ricordano 11 sacrificio. La mattinata trentina del Presidente si è cosi esaurita con questo pellegrinaggio al luoghi del nostro Risorgimento. Dopo una colazione in albergo in fórma privata, egli si è preparato per la manifestazione del pomeriggio, il ricevimento ufficiale al Castello del Buon Consiglio. La cerimonia del pomeriggio rivestiva un carattere più politico, la visita del Presidente della Repubblica coincideva con una fase particola^ mente vivace della polemica irredentista tenuta forzosamente In piedi dagli esponenti della Volkspar tei. Una eco di tale polemica è giunta anche negli austeri saloni del Castello dove l'on. Giovanni Gronchi si è recato poco dopo le ITEntrato ancora attraverso Ut Porta del Diamanti, egli ha trovato al primo piano, nella loggetta dei. Geromino, 1 222 sindaci della provincia di Trento riunitisi per rendere omaggio al Capo dello Stato. Accolto da un caloroso applauso-, l'on. Gronchi si è intrattenuto con 1 primi' cittadini del vàri Comuni tutti in sciarpa tricolore, ed è poi salito al secondo plano, al cSalone del Cinquecento >, dove erano riunite le autorità ''illa Provincia, aBha del Comune e le alte gerarchle militari. Accolto al suo , ingresso da applausi scroscianti, il Presidente della Repubblica si è seduto tra gli on.li Macrelli e Bo. Di fronte a lui, su una piccola pedana, il presidente della Regione Trentino-Alto Adige aw. Tullio Odorizzi gli ha rivolto il primo indirizzo di saluto. Dopo aver esaminato I benefici economici portati alla Regione dall'autonomia, l'avv. Odorizzi ha sfiorato 11 tema delle minoranze etniche ed ha accennato alle note polemiche-sull'irredentismo degli alto-atesini. « Questa visita del supremo custode della Costituzione — ha detto — viene ad esauinere il significato' di una conferma della politica di larga visione che lo Stato Italiano ha perseguito in tutti questi anni nel Trentino-Alto Adige, riducendo alle 'loro ristrette dimensioni ' fatti e atteggiamenti che, in -realtà, sono opera di gruppi esigui di estremisti delle due parti. La sua venuta tra noi, signor Presidente, il suo diretto contatto con le nostre modeste cose è soprattutto senso dt, superamento del contingente! visione di sintesi,' espressione di' una sicura, forte volontà di bene >. Dopo fi Presidente della Regione hi parlato il Presidente dell'Athmlnlstrazlone provinciale, dott. Albertlnl, e quindi, con un patetico discorso, 11 sindaco Nilo Piccoli ha espresso la gratitudine della città per questa visita cosi densa di significati; Salutato dagli applausi, ii Presidente della Repubblica! ha lasciato il Castello del Buon Consiglio e, In macchina, ai è diretto alla star zione, da dove è partito per Bolzano,1 dove trascorrerà la sera in forma privata ospito nell'ex Milazzo Ducale. Domani egli assisterà, alla inaugurazione del nuovo Palazzo di Giustizia di Bolzano e, nella sala grande del Palazzo della Regione, riceverà l'omaggio del ' piccolo Parlamento alto-atesino. Assisterà quindi all'apertura della «IX Fiera Internazionale » e nel pomeriggio si recherà per una breve visita a Merano da dove, in serata, ripartirà per Roma. I giornali di Trento e di Bolzano commentano con molto rilievo, la visita del Capo dello Stato nel particolare momento che l'Alto Adige, attraversa. Uno solo, il Dolomlten, organo del partito irredentista, relega in quinta pagina, e con poche righe, l'annuncio della visita. In prima pagina, incorniciato e in neretto, si legge questo annuncio: « Il 80 settembre confluiranno a Bolzano uomini e donne da tutte le località del Sud Tlrolo, da città e da campagne per raccogliersi davanti al Palazzo della Regione per una grande manifestazione. Tale manifestazione avviene in coincidenza col decimo anniversario delI l'accordo di Parigi, ed avrà cssaC come scopo di far sentire la solenne protesta del popolo sud-tirolese contro la mancata attuazione dell'accordo stesso. Nello stesso tempo verrà aperta ila campagna elettorale e diramata la parola d'ordine per le imminenti elezioni del Consiglio regionale. Seguiranno ulteriori comunicazioni. Firmato: La direzione provinciale del Sùdtiroler Volkapartei ». Francesco Rosso Il Presidiente della Repubblica, accompagnato dal sindaco Piccoli, da parlamentari ed altre autorità, attraversa piazza Cesare Battisti a Trento, applaudito dalla folla (Telcfoto)