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Gli azzurri battuti dall'Ungheria per uno scarto di 9 punti (65-56) La seconda serata del "Trofeo Mainino„ Gli azzurri battuti dall'Ungheria per uno scarto di 9 punti (65-56) Bologna, 13 settembre. La seconda giornata si svolge di fronte a un folto pubblico, e si comincia con Russia-Polonia. Ottimo inizio del polacchi che riescono a contenere gli attacchi russi, ma per poco. Infatti i russi, scatenati, impongono la loro superiorità e al 9' conducono già con ampio margine: 24 a 12. I bianchi di Polonia, con ammirevole rimonta, terminano H primo tempo con soli otto punti di svantaggio: 45 a 37. Nella ripresa i polacchi continuano con buon ritmo e, grazie alla prestazione di Pawlak, arrivano quasi a pareggiare : 49 a 47. Subito dopo però Pawlak deve uscire per cinque falli personali e 1 russi aumentano il vantaggio: 70-67. Entra in scena il gigante russo Kroumine, alto metri 2,14; ma il suo apporto è scarso. La partita si conclude con la vittoria dei russi per 74 a 66. E' poi la volta di Ungheria-Italia. I magiari nei primi minuti di gioco prevalgono leggermente: 11 a 8 al 7', ma poi nostri partono all'attacco incitati a gran' vo- «» £U*|"I1C0I e„b?,n preSt° pre": don0 le redini della partita: 21 a 20, al 14'. Purtroppo la fiammata azzurra dura poco e il primo tempo ter mina a favore dei magiari 29 i 23. Nella ripresa la squadra magiara adotta una tattica ostruzionistica: il pubblico accoglie que sta tattica con fischi. Gli azzurri commettono molti falli personali per spezzare questa manovra, e 1 magiari tramu tano 1 tiri liberi in punti. La fine termina con la squadra ungherese vincente con non eccessivo scarto. Nella terza partita della serata la Cecoslovacchia é la Svezia hanno fornito una discreta dimostrazione di gioco. Nel primo tempo 1 cecoslovacchi hanno superato, senza mortificarli, gli avversari, chiudendo in vantaggio per 50-31. Nella ripresa i boemi potenziano vieppiù il loro gioco d'attacco e, malgrado accenni di vivace resistenza della squadra svedese, aumentano il punteggio imponendosi per 94 a 56.