Nella fase risolutiva la selezione per Melbourne

Nella fase risolutiva la selezione per Melbourne I nostri schermitori allo Olimpiadi Nella fase risolutiva la selezione per Melbourne Anche per la scherma le Olimpiadi di Melbourne bussano ormai alle porte cosicché 1 commissari tecnici delle singole armi si sono affrettati a suonar gli squilli dell'adunata dopo la consueta parentesi di riposo estivo. In tutte le specialità infatti il delicato lavoro ' di selezione deve ancora concludersi per la scelta definitiva entro il mese di settembre, dei sei azzurri che rappresenteranno l'Italia in ciascuna arma, oltre alle tre fiorettiste che prenderanno parte, al torneo individuale (1 campionati del mondo femminili a squadre si svolgeranno Invece a Londra dal 15 al 17, di questo mese). Non sono in programma veri e propri allenamenti collegiali, ma semplici < week-end » settimanali onde conciliare le ferree esigenze d'una accurata preparazione tecnico-atletica con gli inderogabili impegni professionali degli schermitori, dilettanti purissimi. Nel fioretto, tradizionale arma d'esordio, rimangono ancora in lizza agli ordini del C.T. Bocchino, otto «probabili»; Edoardo Manglarotti, Spallino, Bergamini, Di Rosa, Carpaneda, Lucarelli, Fellini, Pavia, 1 quali dovranno soprattutto assimilare meglio 1 segreti dell'arma elettrificata, questa livellatrice di valori venuta ad esaltare la velocità di concezione e d'esecuzione, il ritmo incalzante, la precisione rispetto al talento e alla fantasia. Nella spada, l'arma del massimi continui trionfi azzurri, il numero dei selezionati sale a dieci essendo ain'.i affiancati agli «iridati» Edoardo Mangiarotti, Anglesio, Bertinotti, Dell'ilio. Pellegrino, Pavesi, quattro spadisti balzati in luce nelle ultime preolimpioniche LiL° ™amfest£zl°nl ae 1 «"«"a: ; Renzo Marini, Dellantonio; il ba-1 rese Maestri (unico esponente del Sud) e il diciottenne astro sorgente Saccaro. Non sarà davvero facile la scelta per 11 C.T. Battaglia, il quale dovrà soprattutto tener conto del carattere sfibrante di questa suneraffollata competizione. Nella sciabola, dopo la rinuncia di Renzo Nostini, il C.T. Aldo Montano ha fatto largo posto ai giovani accanto ai già rinomati Perrarl, Dare, Comini, dando ampio credito ai padovani Luigi Narduzzi, Benvenuti e Pace e ai nuovi esponenti del Club di Scherma di Torino: Arturo Montorsi, Ravagnan, Chicco. E' un settore que sto in pieno rinnovamento di uo mini e di metodi, rivolti a supe rare una crisi che da lustri ci travaglia e ci condanna al secondo posto in contrasto con lo splendore della stella fissa ungherese "e con le sue nuove emule Polonia e Russia. Dubbio ancora l'intervento della gloriosa olimpionica triestina Irene Camber, dolorante purtroppo ad un braccio, toccherà alla ventenne milanese Colombettl far brillare i nostri colori nel fioretto elettoico femminile. c. t.

Luoghi citati: Italia, Londra, Melbourne, Pavia, Polonia, Russia, Torino