Commin si dice sicuro che la riunificazione si farà

Commin si dice sicuro che la riunificazione si farà Commin si dice sicuro che la riunificazione si farà Intervista al "Populaire,, - "Il PCI tenterà di impedirla, ma la volontà unitaria sarà più forte,, - Ancora complesso il problema sindacale Parigi, 11 settembre. Il senatore socialista francese Pierre Commin ha parlato oggi in un'ampia intervista al Populaire sui colloqui avuti a Roma con gli esponenti del P.S.D.I. e del P.S.I. «Una frazione molto importante dell'O; pinione pubblica italiana — ha detto Commin — desidera l'unificazione socialista, nella quale vede un mezzo per determinare una nuova politica; ritengo pure che la maggioranza degli iscritti ai due partiti sia convinta delia necessità dell'unità, ma su bas: solide. Un potente partito socialista unificato provocherà nella classe operaia uno slancio irresistibile e le darà importanti energie nuove >. « E' impossibile — ha continuato Comnìin — stabilire ora la data del! unificazione. Gli italiani devono evitare due errori: precipitare l'atteso evento senza sufFcient' garanzie e lasciar trascinare troppo le cose. Nenni mi ha dato la sensazione di volere sinceramente e risolutamente la riuniflcazione. E' soprattutto lui nel suo partito a capire, meglio di chiunque altro, la necessità dell'unità. La sua evoluzione di questi ultimi mesi è dovuta più ai fatti osservati che a considerazioni teoriche ». « E' ormai sicuro — ha aggiunto il senatore francese — che, se l'unificazione avesse per effetto la formazione di un governo a direzione socialista, gl impegni dell'Italia sul piano europeo ed internazionale sarebbero rispettati nel quadro dell'i necessaria solidarietà del le nazioni democratiche del l'Occidente e della distensione internazionale ». « Il problema sindacale complesso. I punti di vista del P.S.I. e del P.S.D.I. non si sono ancora riavvicinati abbastanza per poter risolvere il problema prima dell'unificazione. In entrambi i partiti vi sono correnti che preferirebbero iasciare al nuovo partito unifl cato il compito di risolvere la divergenza, e ciò sarebbe mol to opportuno ». « Il P.i^.i — ha poi detto il senatore francese — teme i'u niflcazione socialista e farà di tutto per ritardarla o impedir la. Utilizzerà anche gli agenti che ha introdotto nel P.S.I sfrutterà Ih situazione internazionale con tutte le contraddi zioni apparenti o reali che essa provoca. Kitengo che la volontà unit/iiic- dei due partiti avià ragione di queste difficoltà » « Nenni — ha concluso Commin — mi ha consegnato un memorano uni da lui preparato a Cliflincni» dopo l'incontro con Ha ra^at Io lo considero, tuttavia, un documento personale e non mi ritengo autorizzato n tìvulgarlo. Esso, del resto, reni ituisce uno degli elemsr.ti del rapporto che .presenterò a Morgan Phillips alla riuniint: <h0'internazionale Sodialisi i Un commento dell'Alianti/ Roma, Il settembre X.Avanti pubbl cherà doma* ni mattina una nula di com- mento del suo direttore in cui premesso ohe «non vi è nulla da obiettare — perché pare esatto — a quello che dice il senatore Commin sull'attesa, **;?Plranza e ^ prospettivepolitiche di un partito sociali- sta unificato », si fanno diversi rilievi. Tra l'altro si dice: < Commin afferma che, se condo la sua impressione, il P.S.I. sia " per la solidarietà delle nazioni democratiche dell'Occidente ". Se per solldarie tà Commin intende la difesa della democrazia in Italia, il rispetto della democrazia quan do si è maggioranza e quando si è minoranza, siamo d'accordo. Ma noi siamo per il superamento della divisione del mondo in blocchi militari contrapposti, per il disarmo mondiale controllato e per la distensione, < Sul problema sindacale il partito socialista è stato di una chiarezza cristallina che non può dar luogo ad equivoci. Uniiflcazione socialista significa anche l'unità sindacale di tutti i lavoratori. Saranno i sindacalisti a discutere i modi e i tempi dell'unità sindacale e le garanzie che dovrà dare il sindacato unitario. Ma non possiamo accettare che i socialisti siano in un solo partito e in tre differenti organizzazioni sindacali o in una organizzazione sindacale solo socialista. « L'insinuazione di Commin che il P.C.I. utilizzerà gli agenti che ha introdotto nel P.S.I. per pescar nel torbido, prima che essere offensiva per il P.S.I. è banale. Ci auguriamo che Commin abbia raccolto incautamente qualche voce venutagli all'orecchio durante il suo soggiorno romano da parte di persone interessate a ostacolare l'unità socialista. Nel P.S.I. ci sono solo dei socialisti, classisti, democratici, legati alle tradizioni del socialismo italiano, che vedono oggi nella politica di unità sociali sta la prospettiva di mutare il corso delle cose in Italia e di dar vita a una coerente azione politica che difenda gl'interessi e i diritti di tutti i lavoratori, socialisti, socialdemocratici, democratici o comunisti che alano >.

Persone citate: Morgan Phillips, Nenni

Luoghi citati: Italia, Parigi, Roma