Si sono posti in sciopero i calciatori detta Lazio

Si sono posti in sciopero i calciatori detta Lazio Per il inaurato pagamento d'un premio Si sono posti in sciopero i calciatori detta Lazio noma, 11 settembre. Improvviso e inatteso e scoppiato nella società sportiva Lazio una specie di sciopero generale. Molti giocatori non hanno partecipato all'allenamento di stamane e hanno fatto sapere che non si presenteranno tino a quando non sarà stata convenientemente risolta dalla società la loro vertenza economica. Si tratta di questo. L'anno scorso la società aveva promesso un premio di classifica; e questo premio è stato regolato solo all'allenatore Jessie Carver. I giocatori fino a questo momento non hanno ricevuto alcuna gratifica: di qui la loro astensione dall'allenamento e dalle prossime prove - comprese quelle di campionato — tino a quando i dirigenti non si decideranno a saldare loro le promesse di metà campionato. I dissidenti, coloro cioè che non sono intervenuti alle prove atletiche senza alcuna giustificazione sono: Lovatl, Molino, Sentimenti V, Lo Buono, Fuin, Carradori, Muccinelli, Burini, Bèttini, Sclmosson, Vivolo, Deolto. Come si vede tutta la squadra titolare. I non dissidenti sono i nuovi acquasti oppure i giocatori di ritorno da altre società quelli cioè che non possono accampare alcuna rivendicazione economica. Si tratta 'di Orlando. Grappone, Eufemi, Pinardi, Moltrasio. Za-,'lio. Chiricallo, Praesl e Lucentini. Un eol.oquio uv..,i>ilo questa sera tra i dissidenti e i dirigenli non ha approdato a nulla di concreto. Per il « Trofeo Mattano »

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