Vivo malcontento tra i socialisti perle accuse di Terracini a Nenni

Vivo malcontento tra i socialisti perle accuse di Terracini a Nenni L'Incidente a Sarzana durante un comizio comunista Vivo malcontento tra i socialisti perle accuse di Terracini a Nenni La Federazione provinciale di La Spezia crìtica le parole usate dali'ex-presidente della Costituente - Voci di rottura dell'alleanza al Consiglio comunale di Sarzana - La direzione comunista deplora l'incidente - L'ultimo discorso di Fanfani giudicato positivo dai nenniani La Spezia, 10 settembre. (g. p.) - Le critiche che il sen. Umberto Terracini ha mosso ai dirigenti del P.S.I., e partico-i larmente all'on. Nenni, nel corso di un comizio tenuto domenica pomeriggio a Sarzana in piazza Matteotti, davanti a numeroso pùbblico, ihanhp.vtìato luogotad W ft^«taol^|Mi palco, .con l'oratore, erano il segretario provinciale del par tito comunista, Artibano Ballani, il sindaco comunista di Sarzana, Paolo Ranieri e l'exsindaco comunista Luciani, il sig. Adolfo Sabbadlni, vicesindaco di Sarzana, socialista, ed altri esponenti politici dei due partiti. Prima che il Ben. Terracini prendesse la parola, il sig. Sabbadlni, in veste di presidente della sezione locale dell'Associazione perseguitati politici, aveva rivolto all'oratore — che è presidente nazionale dell'Associazione — il saluto dei perseguitati politici e antifascisti di Sarzana. Poi, udite le critiche che il sen. Terracini muoveva, nel corso del comizio, ai dirigenti del suo partito, e particolarmente all'on. Nenni, che dissenso dapprima sommessa nominava con Insistenza . con I l'attributo di «signore», il Sab-1 badlnl manifestava il proprio | mente con il segretario provinciale del partito comunista, Ballanl, e con gli altri; poi, apertamente, con l'oratore.-: ; Sceso dai palco per prptej&tay li, Sabbadlni è andato. <rivll pubblico e rivolto all'oratore, ha detto tra l'altro: « Smettila di parlare cosi del mio partito. Non siete voi. comunisti che ci potete dare lezioni di democrazia». Il sen. Terracini ha abilmente evitato- la polemica. Ha fatto finta di non udire le frasi del vecchio socialista ed ha proseguito nel suo comizio, alzando il volume della propria voce. Ma molti altri socialisti, che erano fra il pubblico, hanno udito ed approvato l'interruzione del Sabbadlni e si sono allontanati con lui in segno di protesta. Il tono usato dal sen. Terracini nel corso del comizio nei confronti dei socialisti ha provocato a Sarzana, dopo l'incidente, vivaci discussioni fra socialisti e comunisti, discussioni che sono proseguite per tutta la giornata di oggi. Gli esponenti locali del.P.S.I. hanno espresso la propria solidarietà al Sabbadlni; stamane anche l'esecutivo, provinciale del -partito, riunitosi per esaminare la situazione, ha votato un ordine del giorno favorevole all'atteggiamento del vice-sindaco di Sarzana, in cui è detto tra l'altro: « constatato che il sen. Umberto Terracini nel suo discorso ufficiale si è abbandonato, sia a La Spezia che nel successivo comizio tenuto a Sarzana, ad attacchi e critiche alla politica del partito socialista, di cui non può non rilevarsi l'inopportunità; che queste critiche e questi attacchi, per il tono paternallstico con cui sono stati condotti, hanno causato un giustificato malcontento nel socialisti presenti alle due manifestazioni; nella piena consapevolezza che il partito socialista, per le sue tradizioni di fedeltà alla classe operaia e per la sua esperienza, è in grado di affrontare e risolvere i propri problemi senza che altri intervenga a consigliarlo; esprime il suo vivo disappunto per quanto accaduto nel corso delle due manifestazioni, augurandosi che i rapporti dei due partiti non vengano nel futuro turbati da analoghi incidenti ». Domenica mattina il senatore Terracini aveva parlato a La Spezia, in piazza Italia, a chiusura delle manifestazioni per la stampa comunista. Anche a La Spezia il tono usato dall'oratore nei confronti dei socialisti ha determinato un notevole fermento nell'uditorio. Terracini, parlando' della unificazione socialista, ha pronunciato frasi di questo genere: « Stiano attenti, ora che slamo in tempo di vendemmia, a non mettere nel tino dei grappoli di uva acerba»; ed ancora: « Partecipano ad un gioco in cui c'è troppa gente che bara. Stiano attenti ». Ino! tre ha aspramente criticato l'Incontro avvenuto a Fralognan fra l'on. Nenni e l'on. Saragat, accusando Nenni di non aver informato il partito comunista, rinfacciando l'appoggio offerto ai socialisti dal P.C.I. nel 1946-47, all'epoca della scissione. Adolfo Sabbadlni, che conta oggi 73 anni, è iscrìtto ai P.S.L dal 1901. Nominato assessore anziano del comune di Sarza na nel 1910, fu in primo plano durante la lotta per i fatti del 1931. Fece parte della frazione massimalista insieme con Terracini, Togliatti e Scoccimarro e con- loro rimase fino al congresso di Livorno. Dopo l'avvento del fascismo espatriò ih Argentina, poi tornò in'Italla a lavorare come falegname presso alcune ditte private. Interrogato -sull'incidente, il vice-sindaco di Sarzana ha dichiarato: « Sono favorevole all'unificazione socialista e non permetto che si metta in dubbio l'onestà di Nenni, il quale ha la sola colpa di non aver iniziato prima queste trattati¬ ve di unificazione. Terracini ha pronunciato una vera e propria requisitoria contro 11 mio partito;.questo non doveva assolutamente farlo. A Sarzana ed a La Spezia i socialisti sono d'accordo con me, e questo mi fa piacere ». Domani mattina bu' ZI Lavo'-' ro Nuovo, órgàrip. socialista delia Liguria, comparirà un-vibrato articolo di protesta del segretario , della, sezióne socialista di Sarzana. Identica posizione ha assunto la Federazione di La Spezia, che ha Interessato pure la direzione del proprio partito. SI parla di rottura dell'alleanza socialcomunlsta in seno al consiglio comunale di. Sarzana. l rà.dt prendere più larghi sviluppi; l'incidente provocato da Terracini è infatti di quelli che si .definiscono colposi e ai considerano capaci di dar l'avvìo a conseguenze più gravi. In modo sintomatico esso è valso, difatti, ad indicare alméno come in certi settori comunisti e socialisti i' nervi Siano, conia-'suol dirsi, allo scoperto. ■ ■ ■ ■ • Motivi di moderata soddisfazione vengono, invece, ai socialisti dal discorso di Fanfarri e La Verna che, tutto sommato, è stato giudicato positivo: si considera anzi che gli impegni . assunti da Nenni nel suo editoriale di domenica possano àncora contribuire a mantenere la D. C. in una posizione di attesa, te non proprio benevola, almeno non pregiudizialmente ostile al processo di unificazione socialista; appunto questo è quanto si limitano i socialisti | a chiedere ed a sperare per ora. Domani si riuniranno gli organi esecutivi e.le direzioni dèi due partiti'socialisti avendo a programma, tra l'altro, di fissare la data per nuovi contatti diretti fra gli organi collegiali rispettivi e fra gli stessi rispettivi segretari, Nènni è Matteotti. „ _