Una ragazza spara ad un medico dopo due ore di colloquio in auto

Una ragazza spara ad un medico dopo due ore di colloquio in auto Sanguinoso dramma dovuto quasi sicuramente alla gelosia Una ragazza spara ad un medico dopo due ore di colloquio in auto La giovane, già fidanzata con un altro, era furiosa perché il dottore stava per sposare tra pochi giorni - Arrestata, si rifinta di parlare - Le condizioni del ferito sono molto gravi (Nostro servizio particolare) Modena, 1 settembre. Una giovane donna, la ven- tenne Carmen Fabbi, ha esplo-\so la notte scorsa a bruciapelo due colpi di rivoltella contro un giovane medico otorinolaringoiatra, il dott. Francesco Testani, d^ 35 anni, ferendolo in modo gravissimo. Secondo notizie non confermate, la donne avrebbe poi rivolto l'arma contro di se, ma la rivoltella si sarebbe inceppata. Essa allora fuggi via abbandonando il ferito. Le condizioni del gio vane medica, che all'ospedale è stato sottoposto a un delica tissimo intervento chirurgico per l'estrazione dei due proiettili che lo avevano raggiunto al capo e al basso ventre, sono I pressoché disperate. La donna iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiMiiiiiiiiuinii è stata arrestata dalla Squadra Mobile, che è giunta alla sua identificazione poche ore dopo \con una contrastata indagine o l o a o o La drammatica vicenda, sulla quale la Questura ha tenuto a mantenere Uno strettissimo riserbo, dandone notizia ai giornalisti solo nel tardo pomeriggio, è stata cosi ricostruita. Tra il Testani e la Fabbi, entrambi fidanzati, il giovane medico con una modenese, la donna con u?i professionista di Nonantola, sarebbe nata una relazione qualche mese fa, al lorché il medico frequentò temporaneamente la casa della giovane, a Navicello, avendone in cura il padre infermo, Di recente però il Testoni, che aveva fissato la data delle sue nozze per il 19 settembre prossimo, decise di troncare la relazione con la Fabbi. La donna non ne volle sapere. Qualche giorno fa i due avrebbero avuto un incontro burrascoso, nel corso del quale la Fabbi, una giovane molto avvenente e dal temperamento molto vivace avrebbe minacciato l'uomo di morte se quello avesse insistito nel suo proposito di lasciarla. Il medico non diede peso alle minacce e accettò di incontrarsi ieri con la donna per un colloquio che doveva essere l'ultimo per discutere serenamente sulla situazione. Alle 21 la Fabbi giunse a Modena in auto in compagnia del proprio fidanzato, che doveva sbrigare alcuni affari in città. La donna gli chiese la vettura per recarsi a casa di un'amica ove, a suo dire, avrebbe trascorso la serata. Avuta la macchina, essa andò al convegno con il giovane medico che, pure in automobile, la attendeva al km. 5 dello statale n. 12. La giovane Fabbi si sedette accanto al medico, nell'auto di costui. Tra i due si svolse una burrascosa discussione durata almeno un paio d'ore. Ad un certo momento la donna estrasse la rivoltella che aveva por¬ •aiiiiiiiiiiiiiaiiiiiiiiitiiiiiiKiiiinii iiiiiiiiii«i l tato con sé da casa, prendendola da un cassetto ove il fratello era solito tenerla, e sparò due colpi. Poi gettò l'arma lontano da sé e corse via. Tornò dopo qualche minuto sui suoi passi per cercare la rivoltella e ucciderai, terrorizzata per quanto aveva compiuto. Non trovò l'arma al buio, allora prese la pistola che il medico teneva nella sua auto e la rivolse contro di sé. Ma questa si inceppò. La donna tornò alla sua macchina, fece ritorno a Modena, andò a rilevare il fidanzato che l'attendeva in un bar e con lui fece ritorno a casa, dove si mise subito a letto affermando d'aver un forte mal di capo e dove poi fu arrestata. Questi fatti, ricostruiti dalla polizia, sono stati confermati tlo"o ore e ore di interrogatori dilla Fabbi, che all'inizio si era chiusa in un mutismo ostinato. 11 donna ha ammesso U delitto, ha ammesso di averlo premeditato, partendo già da casa con l'intenzione di uccidere il medico, se questi avesse confermato l'intenzione di lasciarla. Circa il movente immediato, la Fabbi non ha voluto dir nulla. La frase con cui ha risposto al martellare delle domande su questo punto è stata invariabilmente: < Non vi dirò perché ho sparato. Lo so io e basta >. Non è stato possibile interrogare il medico, ricoverato nell'ospedale di Modena, perché le sue condizioni sono tuttora gravissime, quasi disperate. La Fabbi, questa sera, a conclusione dell'inchiesta, è stata denunciata all'autorità giudiziaria per tentato omicidio premeditato e porto abusivo di arma. A mezzanotte i medici, nel loro ultimo referto, hanno giudicato disperato il caso del Testani. Dei proiettili sparati contro di lui, uno lo ha ferito di striscio al capo e l'altro lo ha colpito perforandogli l'intestino in più punti. j iiiiiiiiiit»»iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiitiiiiiiii

Persone citate: Carmen Fabbi, Francesco Testani, Testani

Luoghi citati: Modena, Nonantola