Parigi giudica "sempre più gravi,, gli sviluppi della situazione in Oriente

Parigi giudica "sempre più gravi,, gli sviluppi della situazione in Oriente Parigi giudica "sempre più gravi,, gli sviluppi della situazione in Oriente Un ampia relazione del ministro degli Esteri al Gabinetto francese - Continua lo spostamento di truppe ■ I trasporti militari viaggiano con scorta di navi da guerra (Nostro servizio particolare) Parigi, 31 agosto. Il Consiglio dei ministri si e riunito oggi pomeriggio per un nuovo esame della situazione. Il ministro degli Esteri Pineau ha fatto un'empia esposizione del problema di Suez dopo gli ultimi avvenimenti, insistendo ancora sulla totale solidarietà franco-britannica, la quale si manifesterà mercoledì prossimo alla riunione del Consiglio permanente della N.A.T.O.,cui parteciperanno eccezionalmente i ministri degli Esteri inglese e francese. In essa i Paesi alleati, che non erano presenti alla conferenza di Londra verranno informati delle decisioni prese; quindi saranno esposte le ragioni che hanno spinto i due governi ad adottare vaste misure militari. Si sa infatti che un eventuale trasferimento di truppe britanniche e francesi dalla Germania a Cipro o altrove, deve essere autorizzato dal co mando atlantico, ed in proposito si teme che certe obiezioni possano venir sollevate, ad esempio dalla Grecia. Appun to per aggirare questa difficoltà, finora i militari francesi mandati a Cipro sono stati prelevati dall'Algeria. Dopo il ministro Pineau, ha parlato Bourgès-Manoury, ministro della Difesa Nazionale, per spiegare la portata *.* provvedimenti militari in corso nel Mediterraneo. Egli è convinto — come il collega Pineau — che se gli avvenimenti rendessero inevitabile un intervento con la forza.in Egitto, gli americani, costretti a scegliere, appoggerebbero Londra e Parigi. Infine ha preso la parola il sottosegretario alla Guerra, Max Lejeune, per esporre la situazione in Algeria, dove egli si è recato la settimana scorsa ed ha lungamente ispezionato il fronte dei combattimenti. Il problema dell'Algeria è stato discusso a lungo poiché se è vero che la sua soluzione si trova, almeno parzialmente, al Cairo, è pur vero che la soluzione del problema di Suez si trova parzialmente ad Algeri. La Francia, infatti, non sarebbe tanto intransigente col presidente Nasser se non avesse la spina della rivolta araba; pertanto una eventuale pacificazione in Algeria renderebbe Panai più conciliante verso Nasser. A questo scopo un progetto di statuto algerino è stato già elaborate dai servizi competenti, ed alla fine della settimana prossima Molici andrà ad Algeri per esaminarlo anche von le autorità locali, fi governo di Parigi vorrebbe realizzare un principio di soluzione poh' del -troblerr ^ «i <rica- no prima della prossima riunione dell'OJf.V., anche se l'accordo non è ancora completo fra i ministri. Il residente, Robert Lacoste auspica la creazione di un governo algerino sotto la sua direzione, e l'elezione, col sistema del collegio unico, di una nuova.Assemblea algerina; altri preferiscono invece una formula federale, che fu approvata .dal congresso del partito socialista, da una frazione dei radicali e negli ultimi giorni perfino dal maresciallo Juin. Oltre a questi gravi problemi, il Consiglio ha discusso un progetto di riforma fiscale che è stato già elaborato e verrà presentato alla Camera nel mese di ottobre. Il fatto è importante, perché una riforma fiscale è chiesta con insistenza da tutti i commercianti, e Pierre Poujade, che sta facendo attualmente un giro per tutta la Francia pronunciando discorsi nelle principali' citta, ha annunciato l'intenzione di convocare i suoi seguaci a Parigi per il mese di ottobre. Il progetto del governo toglie quindi all'agitatore il suo principale argomento. Continuano i movimenti militari: il trasporto truppe Pasteur è salpato stamane dal porto di Marsiglia con -(£80 soldati a bordo (si ignora però se ìtali effettivi verranno sbarcati \in Algeria por sostituire quelli inviati a Cipro, o se anche essi sono diretti all'isola mediterranea); un secondo trasporto con B800 uomini a bordo partirà domani. Quello che più sembra impressionare l'opinione pubblica, è che — secondo informazioni ufficiali — tutti questi trasporti viaggeranno scortati da unità da guerra. Un portavoce del Quai d'Orsay ha spiegato stamane che il movimento di truppe francesi e il dislocamenti) di alcune unità a Cipro < costituiscono la conseguenza delle sempre pia allarmanti notizie che giungono dall'Egitto ». 1. m.

Persone citate: Manoury, Max Lejeune, Nasser, Pasteur, Pierre Poujade, Pineau, Robert Lacoste