Baldini batte Faglia nella prova finale ed è campione del mondo d'inseguimento

Baldini batte Faglia nella prova finale ed è campione del mondo d'inseguimento Una sola vittoria italiana nelle gare dei dilettanti a CoponagHon Baldini batte Faglia nella prova finale ed è campione del mondo d'inseguimento M*«3scmti terso nei campionato di vdoeitù, vinto dai francese Mousseau sull'argentino Batiz (Dal nostro inviato speciale) Copenaghen, 29 agosto. Vessillo italiano sul pennone più alto, Baldini è campione del mondo dell'inseguimento dilettanti ed il trionfo azzurro è completato dal secondo posto ottenuto da Faggin. Finale in famiglia, insomma, a sottolineare una nostra netta superiorità, i due italiani hanno battuto nelle semifinali li coppia inglese GambrillGeddes e sono rimasti soli a disputarsi il successo. Nel freddo intenso e umido del piccolo velodromo di Copenaghen il < clan » degli azzurri ha avuto la prima gioia del campionato mondiale, dividendo gli onori della serata con i francesi che al loro attivo vantano il titolo della velocità dilettanti, grazie ad un c outsider », Michel Rousseau, parigino di nascita, attualmente soldato di aviazione, che nella finale ha superato dopo ttb prove l'argentino Batiz. Al terzo posto l'italiano Pesenii: era rimasto solo a difendere i nostri colori, si è comportato onorevolmente, gli avversari erano di grande valore, la nostra sconfitta in questa specialità, dove pure eravamo favoriti, non ha scuse, la vittoria è andata ai più forti. La cronaca oggi prende l'avvio nel pomeriggio con la terza batteria del mezzofondo, alla quale partecipano Verschueren, Bunker, Jacobi e Le Strat. Vince il belga in tranquillità, con lui si qualifica per la finale il tedesco Jacobi; per gì: altri, recupero. Battuti gli inglesi E si salta a pie pan alle 19; ' incomincia la febbre, vi sono le due semifinali dell'inseguimento dilettanti: Baldini conti c Geddes e Faggin contro Gombrìll. Il duello ttalo-inglesì sta per iniziarsi. Partono Baldini e Geddes e c'è un certo timore per i'c azzurro >, che pare piuttosto nervoso. Timore infondato, stasera il britannici corre male, la sua posizione in bicicletta lascia a desiderare, l'azione rivela orgasmo e fatica. Baldini dal canto suo è invece splendidamente sciolto, va subito in vantaggio e il vantaggio aumenta di giro in giro. Successo pacifico, ti responso del cronometro è lu singhiero per l'emiliano: S'06" e 2/5, il che rappresenta una media dì km. 46,997 all'ora. Uno in finale, ce l'abbiamo. Speriamo per l'altro, Faggin, che si batte con Gambrill campione inglese, disegnatore di professione, che abita a quindici miglia da Londra. Un tipo lungo lungo, a casa sua lo chiamano c stambecco >. Ci fa star male per un bel, po', lo stambecco, perché scatta velocissimo, mentre Faggin, come al solito, ha una partenza non troppo lanciata. Per sei dei nove 'giri in programma, il soldatino del Genio in licenzanon riesce a recuperare i 30 metri che gli ha inflitto il suo ottimo avversarlo, poi per fortuna si scatena. Par quasi un velocista, non un inseguitore: all'ottavo giro le lampadine che sono poste ai bordi della pista e segnalano il passaggio dei corridori si accendono contemporaneamente, l'inglese cede, l'italiano aumenta ancora, pochi meta, il trionfo corona l'impresa. Finale in azzurro, dunque: un titolo mondiale è sicuro, tocchi un po' a chi vuole, Baldini o Faggin, entrambi ne sono ben degni. Semifinali della velocità in' due manches con bella eventuale: Batiz-Tressider e Pesenti-Rousseau; stusera non c'é tempo per distrarsi, le emozioni arrivano in serie una dopo l'altra, e le sorprese, anche. Tresstder è candidato numero uni. per la maglia iridata e perde, tenta con qualche finta di disorientare l'argentino che è freddo come un iceberg, non abbocca, insomma, ed è) lui quindi che scatta sorprendendo l'australiano. Si spiega la sconfitta di ieri patita da Pinurcllo. Pcsentt - Rousseau. Pesentt conduce la corsa, pare debba dominare sino al fondo, invece tarda al balzo decisivo, nell'ultima curva il campione d'Ital'a resta fermo o quasi quando il francese sferra l'offensiva. Allorché scende di sella, si ha la spiegazione,'il tubolare della ruota posteriore della bicicletta del bergamasco si sta afflosciando. Un cclpo duro della sorte che bisogna accettare a denti stretti. Ammirevole Rousseau Intermezzo riservata ai corridori locati che gareggiano su tandem, quindi seconda manche della velocità. Non cambia nulla. Cioè Batiz regola ancora Tressider, questa volta rimontando l'avversario con un grande sprint e Rousseuu che oltre che forte è anche furibondo, manda a picco le speranze di Pesenti. 11"1/S negli ultimi £00 metri, vaie a dire una media eccezionale di km. 64,864! Finale per il 3' e«t* posto delia velocità, in lizza Pesenti e Tressider: prima manche: vince Pesenti anche se manco gli italiani $e l'aspettano. Finale per H titolo, sempre naturalmente prima manche.' fra Batiz e Rousseau, e trionfo d% Batiz, mentre Fertolaezo nei prato soffoca dalia gioia.. Mezza ■maglia dai colori AeWiride e) già dell'argentino. E ai continua ancora con Pesenti e Tressider per la seconda < manche >: rivince Pesenti e ti assicura così il terzo posto, ti un piazzamento discreto. Ed ecco ancora Batiz e Rousseau, è il momento risolutivo, il francese registra un ll"4/6 che in- chioda l'argentino: ci vuole la\« bella ». iAvanti, sempre avanti, pare 'non si debba giungere più al termine stasera. Eccola, la « bella >. Rousseau parte lungo, sembra che abbia esagerato «n confidenza, sembra che Batiz debba superarlo ■ nello scatto finale. Ma quella del francese è semplice sicurezza, addirittura sbalorditiva. La rimonta del rivale nemmeno lo disturba. Vince lui ed è meritatamente campione del mondo. Una bucatura di Baldini Altra finale, inseguimento stavolta. Dapprima si battono Gambrill e Geddes per il 3' e il 4° posto, e di misura s'impone Geddes^ Quindi, ed era ora, la finale in azzurro, tra Faggin, ea>-meccanico di Padova, e Baldini, ex-studente dell'Istituto di chimica di Forlì. Manca ti pizzico del tifo nazionalista che quassù è piuttosto sentito. Pure per noi va benissismso lo stesso. Si incomincia con Faggin in testa, ma Baldini ricupera e al secondo giro.è già in vantaggio. La prova viene sospesa e ripetuta per una bucatura di Baldini. Siccome l'incidente è avvenuto dopo il primo chilometro, la gara riprende, alle posizioni in cui è stata interrotta vale a dire con Baldini in testa. Alla ripresa Faggin opera uno scatto e si porta alla pari con il suo avversario, ma Baldini, con un veemente finale, si assicura il trionfo L'emiliano è cosi campione del mondo dell'inseguimento dilet tanti. Domani con il recupero dei mezzo fondo, al quale partecipa con scarse speranze il nostro Martino (alla classe non eccessiva dell'* azzurro > si aggiunge una certa difficoltà d'intesa con Wambst, pilota della moto allenatrice), si svolgeranno le prime gare dei professionisti, vale a dire le batterie e i recuperi della velocità e le batterie e i quarti di finale dell'inseguimento. Le batterie della velocità per estrazione a sorte sono state così formate: Maspes (It.J, Gerardin (Fr.) e Hansen (Dan.); Harris (Ingh.ì, Goiselin (Belgio) e Pfenningen (Svizzera); Plattner (Svizzera), Bellenger (Fr.) e Andresen (Dan.); Van Vliet (Olanda), Morettlnl (It.J e Picock (Ingh.); Gaignard (Fr.), Derksen (Ol.) e Stephensen (Dan.); Sacchi (It.), Tiepenthaler (Svizz.) e Potzernheim (Germ. Occ). Ciascun vincitore di batteria entrerà direttamente nei quarti di finale, i battuti si troveranno invece di fronte a \un eccezionale supplemento di incuoro: dovranno incontrarsi 'infatti in un recupero combi nato di quattro batterie, i cui vincitori s'incontreranno a loro volta a due contro due: i due vincitori di queste ultime prove conquisteranno finalmente il biglietto di entrata nei quarti di finale. Per l'inseguimento i sedici concorrenti al titolo scenderanno in pista a due a due: come già per i dilettanti non conterà il risultato del match, ma sarà giudice il cronometro; andranno cioè nei quarti di finale gli atleti che avranno ottenuto gli otto tempi migliori. Piazza gareggerà con il lussemburghese Gillen e Messina con Anquetil. Intanto già si guarda alle Olimpiadi. I dirigenti dell'U.V.I. si sono riuniti oggi a Copenaghen: si credeva che ne venisse fuori l'annuncio della squadra per Melbourne, e invece tutto è stato rinvia- ♦„ „ ,j„„„ „,., „„>7„„.,i„ ti... to a dopo un colloquio fra l'avv. Onesti e Farina. Comunque è stato comunicato che il conteso Baldini sarà in Australia alle dipendenze di Proietti: il romagnolo, cioè, disputerà la prova su strada. /-,. • n . . Gigi Boccacim Baldini riceve l'abbraccio del suo allenatore dopo la splendida vittoria. (Telefoto) li neo-campione al termine della sua fatica. (Telefoto)