Il caldo a Roma non diminuisce

Il caldo a Roma non diminuisce Il caldo a Roma non diminuisce Ieri il termometro ha superato i 35" - Un grave incendio al Centro sperimentale di Cinecittà Roma, 28 agosto. Neppure oggi il caldo ha accennato a volersi attenuare, anzi, 1 36 gradi raggiunti a mezzogiorno — per l'esattezza 36,4 —, sono rimasti stazionari sia al rilevamento delle ore 13 che a quello delle 14. Alle 16 la temperatura cominciava a scendere, segnando 34,3 jjradl, ma un'ora più tardi risaliva inspiegabilmente a quota 35, per ridiscendere progressivamente nelle ore successive. I meteorologi continuano a. prevedere lievi aumenti di temperatura in considerazione della assenza di venti e della limpidezza dell'atmosfera, fattori questi che favoriscono V Irradiazione solare. Anche oggi numerosi incendi, provocati da autocombustione, hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco, che sono dovuti accorrere a Tivoli, a Fiano Romano, a Nemi, e a Monte San Biagio, località situate negli immediati dintorni di Roma. Ma l'incendio più grave — anche se in questo caso sarebbe azzardato attribuire la responsabilità al caldo ■<— è stato quello scoppiato, verso le ore 16, nel cortile del Centro sperimentale di cinematografia, a Cinecittà Alcune cataste di le gna da ardere, che erano poste poco distante dalla cineteca, per cause che non sono ancora state accertate, si sono incori diate minacciando di Infiammare le migliaia e migliala di pellicole che si trovano cataloga¬ te e conservate nella cineteca. Il danno sarebbe stato gravissimo perché questa costituisce quasi una biblioteca di tutti 1 migliori film girati. Per primo si è accorto delle fiamme un guardiano del Centro che, passando per caso nel cortile, ha scorto una colonna di fumo che si innalzava dalla legna. Senza un attimo di esitazione egli si è precipitato ad avvertire 1 suoi superiori che, a loro volta, hanno chiamato i vigili del fuoco di via Genova. Subito è stata approntata una squadra di vigili costituita da 30 uomini che portava sul posto una autopompa da 500 litri ed altre quattro da 3000 litri. Nel frattempo alcuni volonterosi, che si erano raccolti sul luogo dell'Incendio, con mezzi di fortuna tentavano di spegnere le fiamme. L'opera dei vigili si è iniziata dal lato della cineteca, onde evitare che le fiamme si estendessero al prezioso contenuto di questa e dopo un faticoso lavoro riusciva ad avere ragione dell'incendio.

Luoghi citati: Fiano Romano, Monte San Biagio, Nemi, Roma, Tivoli