Sassaiola dei viaggiatori contro il personale delle ferrovie

Sassaiola dei viaggiatori contro il personale delle ferrovie Sassaiola dei viaggiatori contro il personale delle ferrovie ì duemila passeggeri dell'accelerato Milano-Brescia protestano perché la locomotiva s'è guastata due volte Treviglio, 24 agosto. Violentissime proteste e fitte sassaiole contro i dirigenti delle stazioni di Romano Lombardo e Calcio e contro il personale del convoglio si sono avute stasera da parte dei viaggiatori. • Il grave fatto, cui han preso parte circa duemila passeggeri ha avuto inizio verso le 20, quando il convoglio MilanoBrescia a 1463, partito dalla stazione Centrale di Milano alle 18,57, si è arrestato alla stazione di Romano. La sosta per la discesa e la salita dei viaggiatori si prolungava oltre i consueti due minuti: la ragione di tale fatto era che il tubo per lo scarico dell'acqua della locomotiva si era spaccato ed aveva pertanto obbligato il macchinista e altri ferrovieri a tentare d'aggiustarlo. Nel frattempo i minuti. di ritardo salivano sempre più, cosi da permettere il passaggio del direttissimo per Venezia n. 191. Allora gli animi degli operai si esasperavano, i più violenti scendevano dal convo glio e si ammassavano sui bi nari di corsa, sperando così di bloccare il prossimo diretto che avrebbe dovuto transitare da Romano entro poco tempo; contemporaneamente alcuni facinorosi cercavano di costringere i ferrovieri ad azionare gli scambi per arrestare la corsa del diretto in arrivo, e alcuni giovinastri ponevano mano a pietre e sassi che si trovavano sulla massicciata fer roviaria, scagliandoli contro la cabina degli scambi, fortunatamente senza colpire il personale di servizio. Intanto il guasto della locomotiva veniva parzialmente riparato e poteva essere dato il « via » al treno. Il convoglio s'arrestava nuovamente dopo qualche chilometro alla stazione di Calcio, e qui avvenivano scene ancor più violente. Gli operai, constatato che il treno sostava più del normale, scendevano e, dato di piglio a sassi e pietre, iniziavano una fitta sassaiola contro, il dirigente della stazione e i suoi subalterni, colpendo ripetutamente la cabina degli scambi; trascinati dall'Ira gettavano sassi pure contro 11 macchinista del treno che stava rlcontrollando 11 guasto al tubo dell'acqua - Per tortuna erano pronti ad intervenire i carabinieri del nucleo volante di Treviglio, che riuscivano a ristabilire l'ordine: finalmente il treno partiva.

Persone citate: Romano Lombardo, Treviglio

Luoghi citati: Brescia, Milano, Treviglio, Venezia