Un pullman con 45 a bordo si rovescia in curvo nel fosso

Un pullman con 45 a bordo si rovescia in curvo nel fosso Un pullman con 45 a bordo si rovescia in curvo nel fosso Firenze, 21 agosto. Un pullman con 45 persone a bordo si è rovesciato stasera alle 19,15 alle Terme di Firenze, lungo la Via Cassia, ad una decina di chilometri dalla città. Il bilancio dell'incidente, per fortuna, non è grave come sul primo momento si temeva: quattordici feriti, tra i quali un bambino di due anni; nessuno di essi, però, versa In condizioni preoccupanti. Il torpedone, in servizio di linea tra Slena e Firenze, era affidato a un autista di provata capacità e particolarmente pratico del percorso: Mario Giovannino di 29 anni. L'Incidente è avvenuto ad una curva che non può essere classificata tra le più difficili, quella situata in località Falclani. Arrivati a metà della curva, autista e passeggeri udivano un forte schianto provenire da sotto la macchina, che procedeva a velocità ridotta. Il Giovannino bI accorgeva come lo sterzo impercettibilmente cedesse e manovrava in maniera da riportare la macchina in strada, ma la vettura non obbediva al comandi. L'autista dava allora mano ai freni, ma non poteva impedire che il pullman, dopo una strluciata di una decina di metri, finisse in un piccolo fosso laterale alla strada, della profondità di circa cinquanta centimetri, adagiandosi su un fianco. Grida di spavento si levavano dal passeggeri, 1 quali peraltro poterono poco dopo uscire dal pullman attraverso i finestrini e gli sportelli. Sul posto accorrevano alcune ambulanze, che trasportavano feriti e contusi all'ospedale San Giovanni di Dio, Tra i feriti sono tre turiste straniere: Ivana Weber da Parigi, che è stata giudicata guaribile in sette giorni, e le inglesi Sheila O' Blarey, di 28 anni, da Oxford, guaribile in sei giorni, e Maria Patricia Abbott, di 27 anni, da Oldbery, guaribile in venti giorni. Gli altri undici hanno riportato ferite guaribili da un minimo dì tre ad un massimo di quindici giorni. Le cause precise che hanno provocato l'incidente non sono state finora potute accertare. Sembra tuttavia che esse siano da ricercarsi nella rottura di una balestra della macchina. 14 feriti lievi, tra cui un bimbo di due anni • L'incidente dovuto alla rottura di una balestra moro; due mesi dopo 1 due si sposarono e qualche settimana più tardi il tenente Sassi fu trasferito a Modena. Appena concluse le ostilità la famiglia Sassi si trasferì in piazza Garibaldi 7 nella città emiliana. Ma il marito non si adattava a tornare alla vita borghese. I familiari della moglie gli offrirono la gestione di una rosticceria a Cervignano; il Sassi accettò, ma non passò molto che gli affari cominciarono ad andare male e in breve il negozio fu all'orlo del fallimento. Il Sassi si allontanò di casa portandosi prima a Bologna, poi, non si sa bene per quale scopo, in Jugoslavia. A Fiume incontrò una ragazza, Maria Ghinghelll, che ha ora 28 anni, e la sposò nella primavera del '49. Da quel momento la 1111111 ■ r 111111111 ! 11 < 11 i 1111:1 II 1111 ] 11 ■ 1 1111111 slgnora Valentinuzzi non seppe più nulla del marito; lo credette morto; ma al primi dello scorso aprile la questura le comunicò che il Sassi era stato arrestato a Modena per bigamia e lasciato in libertà provvisoria dopo qualche settimana

Persone citate: Ivana Weber, Maria Ghinghelll, Maria Patricia Abbott, Mario Giovannino, Valentinuzzi