Ignora che suo marito è morto e chiede perché non va a trovarla

Ignora che suo marito è morto e chiede perché non va a trovarla ^angoscioso dramma dotta puerpera dei Maria Vittoria Ignora che suo marito è morto e chiede perché non va a trovarla Nessuno ha il coraggio di dirle che è rimasta vedova nell'attimo stesso in coi dava alla luce una bambina - Pietose bugie dei medici - Nella misera casa la attende un altro figlio di 7 anni - Era una famiglia povera ma felice Angoscioso, pietoso, terribile il dramma che si sta svolgendo all'ospedale Maria Vittoria. Piera Balestro, la giovane madre che ieri notte ha dato alla luce una bambina nell'attimo in cui 11 marito, Mario Gasperi, decedeva nello stesso ospedale in seguito ad un investimento, non sa ancora nul- la della tragedia che l'ha lasciata sola con due figli. Il Gasperi, un operalo della Fiat, di 43 anni, abitava In una casa nuova, in corso Francia 464, appena oltre 11 dàzio. S'era sposato otto anni fa con la Balestro e la loro era stata veramente un'unione felice: mai una lite, un disaccordo, un'ombra. Era nato un bambino, Marco, che ora conta sette anni: un bambino sano e forte e intelligente che era l'orgoglio del padre. Alcuni mesi or sono la moglie annunciava di essere Incinta. E l'operaio esultava. « Speriamo che «la una femminuccia — diceva al parenti e agli amici — ci terrei proprio.., se viene un maschio lo accoglierò con eguale gioia, è sottinteso... ma sarei felice di avere la femmina... ». Tutti conoscevano simpaticamente 11 Gasperi: un bràv'uomo'cordiale, onesto, semplice, attaccatisslmo alla famiglia. L'altro ieri pomeriggio la moglie era colta dalle doglie del parto e con un'autoambulanza la al trasportava d'urgenza al Maria Vittoria. Il marito affidava Marco alla cognata che ablta sullo stesso pianerottolo e si precipitava in ospedale, preoccupato, agitato, commesso. - Non si staccava un minuto dal capezzale della moglie e ogni mezz'ora chiedeva con affanno alle suore e al medici: «Come sta mia moglie? Alle 23,30 il Gasperi doveva lasciare l'ospedale. Anche la rao- glie lo esortava a tornare a essa per far compagnia a Marco. L'uomo si chinava a baciarla e le sue ultime parole erano: « Ho il presentimento che sia una femminuccia... La chiameremo Carla ». E con un gesto 'affettuoso della man-i si allontanava. Saliva su di una vettura della sesta linea e a mezzanotte giungeva al capolinea di Ppzzo Strada. A piedi s'incamminava verso casa. A cinquanta metri dopo il dazio attraversava ti corso, senza accorgersi del rapido sopraggiungere dalla città di una 1100-103 targata TO 192977, guidata dal dott. Gustavo Frusl, medico dell'ospedale psichiatrico di Collegno (che era accompagnato dalla moglie e da un collega). Pioveva, il corso in quel punto è assai buio. L'auto colpiva in pieno il povero Gasperi e le sollevava in aria: l'operaio cadeva sul cofano, sfondava col capo il parabrezza e ripiombava sul1 asfalto. I due medici scendevano, accorrevano presso il ferito. Il Gasperi era agonizzante: aveva lo sfondamento della base cranica. Un'autoambulanza della Croce Verde lo trasportava Rlla massima velocità al Maria Vittoria. Le condizioni dell'infelice peggioravano sempre più. Alle 8, senza aver ripreso conoscenza, spirava Nello stesso momento un vagito risonava js esile e patetico — nella sala delle partorienti, al pianterreno, ad 80-100 metri dal pronto soccorso, Era nata la figlia di Mario Gasperi. La bambina che egli aveva tanto desiderato. La femminuccia cui egli aveva pensato di dare il nome di Carla. Sfinita e raggiante la Balestro balbettava ad una suora: « E' una femmina... come sono contenta... e come sarà contento mio marito... Vi prego, avvertitelo... telefonategli a casa... ». La suora, cui avevano appena detto della tragedia, diceva di si con la testa e poi si voltava verso la parete, il viso rigato di lacrime. E cominciava 11 dramma delle pietose bugie. € Signora, abbiamo comunicato a suo marito la lietissima notizia... Certo, è felice... Ma purtroppo non è in grado di venire qui subito... gli è capitato un piccolo incidente, stanotte... quasi davanti a casa è inciampato, è caduto, si è ferito... No, signora non si allarmi: niente di grave... è ferito ad una gamba, il medico gli ha ordinato riposo assoluto per al mzLtpngbcgIdnvsrèuzvaMsIcrp«lS meno due giorni... Abbia pazienza, signora... Fra due giorni... », La Balestro (che è stata trasferita in una camera) è rimasta perplessa, sconvolta: per tutta la giornata di ieri non ha fatto che piangere e stringersi al petto la bambina. E più volte ha domandato: c Mi dite la verità? Si è ferito leggermente? Oppure è grave?...». I! marito è nell'obitorio dell'ospedale, al di là del cortile. Il fatto ha suscitato un'emozione vivissima, indescrivibile. Amici, vicini di casa, operai della Fiat sono rimasti all'annuncio, atterriti e costernati. Il piccolo Marco è ospite della zia: ma si tratta di una famiglia in disagiate condizioni economiche. Come vivrà la vedova con 1 due piccini? Chi la aiuterà? Chi le darà la notizia? Medici e suore del Maria Vittoria si guardano in faccia, smarriti, Intanto nel cortile di corso Francia 464 Marco gioca: ride e rincorre gli altri bambini e strilla a pieni polmoni battendo le mani: « Lo sapete? Mi è nata una sorellina! ». Mario Gasperi, di 48 anni Fotografata Ieri al Maria Vittoria oon la piccola Carla li l t t d ii Abbi zin

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