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Un morto e sedici feriti per un treno deragliato Un morto e sedici feriti per un treno deragliato Il convoglio trasportava automezzi militari • Il locomotore precipita da ona scarpata trascinando una vettura Napoli, 16 agosto. Per il deragliamento di un treno, avvenuto all'alba nella stazione di San - Marcellino (Aversa), un uomo è morto e altri sedici sono rimasti feriti. Il convoglio, proveniente da Potenza, trasportava truppe e materiali militari ed era diretto a Roma. I feriti, di cui alcuni gravi, sono tutti militari o ferrovieri di scorta al convoglio. Il treno, partito da Messina, aveva sostato a Potenza per caricare automezzi del 2° Re- §arto Autogruppo Manovra .M.S. di stanza a Roma, ed un gruppo di militari di scorta, quindi aveva proseguito verso la capitale. Giunto nella stazione di San Marcellino di Frignano, a quattro chilometri da Aversa, è stato immesso in un binario morto per dare precedenza ad un direttissimo in transito sull'unico binario di corsa della piccola stazione. Ma è accaduto che il locomotore ha proseguito la corsa abbattendo il paraurti e andando infine a rotolare lungo una sottostante scarpata. Tutti 1 vagoni del convoglio si sono staccati dal locomotore allo strappo violento, tranne la vettura viaggiatori che è stata trascinata fino in fondo. In essa vi erano soldati-e ferrovieri. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Caserta e di Napoli, autoambulanze della Scuola corazzata e dell'ospedale militare di Caserta, che hanno provveduto a soccorrere i feriti. Diciassette persone sono state estratte dai rottami. Di esse una era morta: il soldato Gian carlo Borella, di Luigi, di 22 anni', da Valle Lomelllna (Pavia). Dei 16 feriti, nove sono stati trasportati all'ospedale militare di Napoli, uno all'ospedale dei Pellegrini, e altri sei all'ospedale civile di Aversa. Fra questi ultimi sono due ferrovieri di scorta al convoglio, il macchinista Otello Casella, di 44 anni, e l'aluto-macchinista Matteo Rosa di 28 anni. Poiché dall'inchiesta complu ta è emersa la responsabilità del personale di macchina, la Procura della Repubblica ha ordinato il « fermo » sia del macchinista che del suo vice, Appena saranno giunti da Valle Lomelllna i genitori del goldato rimasto ucciso, avranno luogo i funerali con le onoranze militari.