Van Est vince a Strasburgo e Ferlenghi è 4° in classifica

Van Est vince a Strasburgo e Ferlenghi è 4° in classifica Le ultime tappe del Giro eiclistico d'Europa Van Est vince a Strasburgo e Ferlenghi è 4° in classifica Il francese Rivière si rafforza al comando - La crisi di Fallarini (Nostro servizio particolare/ Strasburgo, 14 agosto. Una giornata questa che per gli italiani ricorda molto da vicino la prima di questo Giro d'Europa: come allora anche oggi, Fallarmi è arrivato al traguardo in condizioni pietose, con oltre sette minuti di distacco dal vincitore, della tappa, l'olandese Van Est. I, prestigio del colori italiani è ora aftidato al solo Ferlenghl, che è salito al 4° posto in classifica generale. La storia di questa tappa ricalca quella dt ieri, con la differenza che nel gruppo dei primi sul traguardo di Strastourgo'oggi c'era anche Rivière che rafforza cosi il suo primato in classifica. Partiti come delle furie da Stoccarda sotto una pioggerella violenta a tratti e con un forte vento traversale che faceva rabbrividire, Durlagher, Volckaert e Mascha hanno In breve assunto 11 comando, ma quando la strada ha cominciato ad Impennarsi per la prima seria asperità, quella del Calvaire de Rexlgen, Rivière è scattato e Fallarini ha ceduto. Con Rivière la squadra italiana ha fatto partire Falaschi e Ferlenghi ed 11 secondo più del pruno ha dominato il lotto In salita. A Freudenstadt si staccava definitivamente Fallarini che aveva Inseguito furiosamente, con l'orgoglio della disperazione, mentre si portavano al coniando Rivière, Rohrbach. Falaschi, Ferlenghi, Zuliani. Christian e Volckaert. Sul colle d'Alexander transitava pi min Ferlenghi ma a Ba<l Peterfitad .s: nveva la surjiresa di vedere rinvenire fortissimo Van Est o Mascha. autori di una d'scesu incredibilmente audace. Nelle retrovia intanto arrancavano TJIiana e Toghaccini, mentre Gervasoni si metteva alle costole di Fallarini, abbandonato anche dalla «ammiraglia» di Berlolazzo che ormai si dedicava n Ferlenghi, divenuto adesso l'uomo di puma della squadra italiana. Si filava rapidamente verso Strasburgo ed a Oberklrch si aveva un tentativo di fuga da parte di P.rvlère. Ferlenghi lo riprendeva dopo meno di un chilometro ed il francesino non insisteva, mentre attaccavano Rohrbach con Denis e Dulocher. Temendo gli Italiani nell'arrivo In vol»'.a tre operavano ripetuti scatti nel tentativo di andarsene Ad Apjenweier. IJurlaeher riusciva a prendere un certo vantaggio ma a Willstatt (km. 141 dal via) tutti 1 primi erano ancora assieme. L'azione risolutiva si aveva poco dopo. Mancavano sei chilometri all'arrivo quando l'olandese Van Est fuggiva a pieni pedali filando sui cinquanta orari: Ferlenghi non riusciva ad agganciarsi alla sua ruota e lasciava via libera anche a Durlagher e Rohrbach che si portavano sul fuggitivo e, con poche decine di metri di vantaggio sugli aitri affrontavano la volata Anale. Van Est aveva la meglio d'un soffio sui compagni di fuga. Domani riposo a Strasburgo e quindi tappa a cronometro, ultima speranza per gli italiani. La giuria ha annunciato che, in segno di lutto per la sciagura mineraria di Marcinone, l'ultima tappa, quella che avrebbe dovuto condurre a Charleroi farà capo Invece a Namur. m. m. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Van Est (Ol.) Km. 156 in ore 4,14'28"; 2. Durlagher (Austria) s.t. ; 3. Rohrbach (Fr.) s. t.; 4. Denys (Bel.) a 7"; 5. Risière (Fr.) s.t.; 6. Falaschi (It.) a 13"; 7. Ferlenghi (lt.); 8. Christian (Aust.); 9. Zulani (Fr.); 10. Volckaert (Belgio); 11. Mascha (Auet.), tutti col tempo di Falaschi; 12. Leclcrcq (Fr.) a 22' Gli altri italiani si sono cosi classrticali: 10. Gervasoni a 7'05"; 17. Fallarini s.t.; 28. Tognaccini a 17'1B"; 31. Favero s.t.; 32. Uliana s.t. Classifica generale: 1. Rivière (Fr.) ore 34,05'38"; 2. Rohrbach (Fr.) a 2'52"; 3. Christian (Aust.) a 4'53"; 4. Ferlenghi (11.) a 6'21"; 5. Leclcrcq (Fr.) a 6'31"; 6. Mascha (Ausi.) a 818"; 7. Falaschi (11.) a 9'08"; 8. Zuliani (Fr.) a 10'26"; 9. Fallarini (lt.) a 11'64 "; 10. Van Steenselen (01.) a 14'57"