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Ritrovati sul «Dente» due dei tre belgi morti Ritrovati sul «Dente» due dei tre belgi morti Aosta, 13 agosto. Due delle salme degli alpinisti belgi precipitati al Dente del Gigante sono state recuperate da una spedizione organizzata dal Club Alpino belga, capeggiata dal dott. Andrei Collard, giunto espressamente da Anversa e composta da alpinisti belgi e italiani. I tre morti visti venerdì, due sulle rocce della « Gengiva » e il terzo ancora appeso in parete, sono l'aspirante allievo ufficiale della Marina mercantile Philiph Donnet di Gustave, di 27 anni, da Anversa, il prete missionario cattolico Claudie Bastin di George, di 26 anni, da Rhode St. Genese e lo studente Raymond Clerch di Henry, di 23 anni, da Anversa. I tre alpinisti erano precipitati scendendo dalla vetta lungo la parete nord-est per l'improvviso cedimento di uno spuntone di roccia al quale erano assicurati, compiendo un volo di oltre 50 metri. Raggiunto stamane il luogo della sciagura, la spedizione vi trovava soltanto due cadaveri, mentre del terzo non vi era traccia. Solo la corda con l'anello che aveva trattenuto 10 scomparso durante la caduta penzolava nel vuoto: con ogni probabilità, a causa delle oscillazioni provocate dal forte vento, la corda si era sfilata e l'alpinista era precipitato sul ghiacciaio e inghiottito da un crepaccio. Le due salme sono state portate stasera nella cappella mortuaria del cimitero di Cour. mayeur, in attesa del trasporto in Belgio che avverrà stanotte a cura dei familiari giunti fin da ieri. E' stato l'arrivo dei parenti che ha permesso l'identificazione poiché mentre 11 Donnet aveva in tasca I documenti, per cui tutto è stato subito chiarito, l'altro alpinista non aveva nulla e solo 'Intervento di un parente ha stabilito che si trattava del sacerdote Claudie Bastin. Per il dott. Clerch, padre dello studente, è stato un colpo straziante il mancato recupero della salma. Era il suo unico figlio. Il dott. Clerch vorrebbe che si organizzasse un'altra spedizione per le ricerche ' nei crepacci, ma l'impresa appare impossibile e solo 11 ghiacciaio potrà restituire tra molti anni la salma