Il passeggero dell'aereo precipitato decise di volare tornando dalla caccia

Il passeggero dell'aereo precipitato decise di volare tornando dalla caccia Il passeggero dell'aereo precipitato decise di volare tornando dalla caccia Ancora inspiegabili le cause della sciagura di Novi - Forse il pilota è stato colto da malore Novi Ligure, 13 agosto. Permane vivissima l'impressione per la sciagura avvenuta, nella tarda mattina di ieri, sul campo d'aviazione Eugenio Mossi, che ha costato la vita alle due persone che si trovavano a bordo del piccolo aereo precipitato, un biposto monomotore, di proprietà dell'Aereo Club di Alessandria, adibito a voli turistici e in dotazione all'aeroporto civile di Novi Ligure. Le due vittime erano figure molto note nelle rispettive città in cui vivevano: l'istruttore pilota Camillo Leone, di 45 anni, ridiede.a. a Tortona con la moglie e due figli, e il pittore Siila Giubilei, di 52 anni, abitava a Genova, in salita superiore della Noce 53/1. Collaudato da molti anni di navigazione aerea, dapprima come militare e poi come civile il Leone era uno dei più apprezzati piloti dell'aviazione civile. Una tragica fatalità ha condotto il passeggero, 11 genovese Giubilei, alla morte. Era partito in auto da Genova con , a i o o 5 , i a e un amico 11 signor Luciano Fassio, per recarsi a caccia nella zona del novese. Di ritorno erano passati di fianco al campo d'aviazione di Novi ed entrambi avevano deciso di fare un volo. I resti dell'apparecchio, caduto a un centinaio di metri dalle rimesse, sono ancora piantonati Una inchiesta è in corso da parte del direttore dell'aeroporto ing. Antonio Baldini. Per la parte tecnica è stato. chiamato a Novi l'ing. Altinio, di Milano. Procedono gli interrogatori dei tecnici e dei testimoni oculari dell'incidente, da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Alessandria, dott. Piero Poggi, coadiuvato dal comandante la compagnia carabinieri di Novi Ligure, capitano Antonio Ferrazzano. Inspiegabili, per ora, appaiono i motivi che hanno causato la disgrazia L'apparecchio, che non era a doppio comando, aveva nella mattinata effettuato altri voli. Pochi istanti prima dell'ultimo decollo aveva atterrato regolarmente dopo un breve volo compiuto dall'amico del Giubilei, e sempre con il pilota Leone al posto di guida. Tutto era avvenuto regolarmente, sino alla improvvisa picchiata e allo schianto sul prato. Si affacciano le ipotesi che il pilota sia stato colpito da improvviso malore, o che l'apparecchio sia stato risucchiato da un vuoto d'aria o, ancora, che il motore sia stato bloccato da un improvviso guasto. Sinora, comunque, i vari interrogativi non hanno ottenuto una risposta. Domani dovrebbe arrivare a Novi la commissione tecnica d'inchiesta inviata dal Ministero. I funerali del pilota Leone avverranno domani alle 10 a Tortona Nella mattinata di ieri, mentre II monomotore stava per precipitare, per poco non succedeva un'altra sciagura: un altro apparecchio, che aveva a bordo parecchie persone, durante il decollo è capottato essendosi rotto il carrello. I passeggeri sono rimasti Incolumi. I resti del piccolo apparecchio turistico precipitato con due persone a bordo

Persone citate: Antonio Baldini, Antonio Ferrazzano, Camillo Leone, Luciano Fassio, Piero Poggi

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Milano, Novi Ligure, Tortona