Misteriosa morte di una marchesa forse avvelenata dalla tintura per capelli

Misteriosa morte di una marchesa forse avvelenata dalla tintura per capelli ulti i cronaca Misteriosa morte di una marchesa forse avvelenata dalla tintura per capelli Ieri sera, alle ore 21, un'autoambulanza municipale è stata chiamata In via Napione 6 per soccorrere una donna ch'era stata trovata priva di sensi nel suo alloggio. E' la marchesa Maria Teresa Pallavicino di Ceva, di 42 anni. Trasportata immediatamente all'ospedale San Giovanni, è stata ricoverata con prognosi rlservatlsslma. I medici che le hanno prestato le prime cure non hanno potuto precisare le cause dei male: alle ore 3 nonostante ogni tentativo la sventurata è morta senza avere ripreso conoscenza. La marchesa era da due giorni sola nella sua casa, essendosi i familiari recati in villeggiatura. Già avant ieri essa aveva accusato una violenta emicrania in seguito alla quale aveva chiamato un medico. Questi non aveva potuto stabilire l'origine del male e si era quindi limitato a prescriverle un calmante. Ieri sera la marchesa è stata trovata In slato di coma nel suo appartamento da una donna di servizio recatasi per le pulizie. Dai primi accertamenti sembrerebbe che l'improvviso decesso sia stato causato da un'intossicazione prodotta da una tintura per capelli. Comunque è in corso una inchiesta da parte del Commissarialo Vanchiglia. — Il carrettiere Sinode Kossin, di 30 anni, domiciliato in via Zanella 17, è stato ricoverato ieri pomeriggio al Maria Adelaide per una frattura alla clavicola sini¬ stra che 1 medici hanno giudicato guaribile in 46 giorni. Verso le 17,30 mentre alla guida di un carro trainato da un cavallo stava uscendo dal portone dello stabilimento Nebiolo, di via Bologna 55, era stato urtato e scaraventato al suolo da una spazzatrice municipale, guidata dal quarantenne Giovanni Gibbin, dimorante in via Asinari di Bernezzo 108. — All'ospedale Maria Vittoria ieri sera alle 22,30 è stato ricoverato 11 ventiduenne Italo Toffenin, il quale poco prima nella sua abitazione di Strada Antica di Grugliasco era stato colpito al viso con un forte pugno da certo Luigi De Canio. Il TofTenin ne avrà per 15 giorni. Un invalido in ciclomotore ha perso duecentomila lire Una triste disavventura e toccata ieri all'invalido Giovanni Gribaudo, abitante in via Wuillermin n. 3. Aveva avuto l'Incarico da una ditta dì poi-ture circa 150 mila lire ad un artigiano, come pagamento di una fornitura, e nel tragitto sulla strada di Settimo, da regione Barca a Torino, ha smarrito il portafoglio con la grossa somma e. in più, 40 mila lire di sua proprietà. Egli viaggiava in ciclomotore ed è presumibile che per un sobbalzo il portafoglio sia uscito fuori dalla tasca posteriore dei pantaloni. Con i soldi vi erano anche documenti relativi alla pensione di cui fruisce il Gribaudo. Due motociclisti feriti per scansare un ciclista L'operalo Bernardo Paglia, di 22 anni, residente a Pont Canavese in via Cuorgnè 14, percorreva corso Vercelli a bordo di un moto-scooter — su cui si trovava anche la 33enne Gemma Perino, puro da Pont Canavese, — quando, all'altezza di via Vlstrorlo, per evitare un ciclista, azionava bruscamente 1 freni. Lo scooter procedeva ancora per qualche metro a zig-zag, poi si rovesciava. I due ruzzolavano sull'asfalto riportando ferite agli arti che i medici dell'astanteria Martini hanno giudicato guaribili ta una ventina di giorni. — Alle 16 di ieri l'operalo Fausto Cocco, di 30 anni, dimorante In via Gubbio 70, percorreva in moto-scooter corso Inghilterra in direzione di corso Vittorio Emanuele. All'angolo di vie Vassalli Bandi, per cause non ancora accertate, si scontrava con un'auto, pilotata da Carlo Mazzucclo, da Livorno Ferraris. In seguito all'urto il Cocco ha riportato la frattura della clavicola sinistra ed è stato ricoverato al Maria Vittoria con prognosi di 30 giorni. — Investito da un motociclista rimasto sconosciuto, mentre in ciclomotore attraversava piazza Bottesini, il quindicenne Aldo Guglielmo, domiciliato In via Scarlatti 33 ha riportato la frattura della mandibola e altre ferite al viso.

Luoghi citati: Ceva, Grugliasco, Livorno Ferraris, Pont Canavese, Torino