Due dei rapinatori del bracciante catturati in una baracca a Torino

Due dei rapinatori del bracciante catturati in una baracca a Torino Due dei rapinatori del bracciante catturati in una baracca a Torino Il terzo, ideatore dell' impresa di Spinetta Marengo, è riuscito a fuggire - Recuperata la refurtiva di precedenti colpi ladreschi Alessandria, 7 agosto. Due dei tre autori della rapina di domenica notti ai danni del bracciante di Spinetta Marengo, Ferruccio Zenevre, sono stati catturati ieri sera a Torino, dai carabinieri della stazione di Lucento: gli arrestati avevano trovato rifugio in una delle baracche di corso Savona e non hanno opposto alcuna resistenza. Subito sono stati trasportati in Alessandria: essi sono Tullio Lagonigro, di Vincenzo, di 18 anni, da Foggia, e Ferdinando Testa, di Stanislao, di 17 anni, da Vai-azze, li terzo complice è Diego Bragantini, di Evasio, di 19 anni, nato a Sala Monf. e abitante a Torino, e si presume che non tarderà ad essere assicurato anch'egll alla giustizia. Stamane 1 due giovani, interrogati dal sostituto procuratore della Repubblica, dottor Poggi, hanno reso ampia confessione e, stando elle loro dichiarazioni. 1 fatti si sarebbero svolti nel modo seguente. Il Testa, ospite del riformatorio di Bosco Marengo, aveva stretto amicizia con un corrigendo, il Bragantini, e quando questi era stato dimesso aveva continuato a scrivergli, facendo progetti per il futuro e studiando la possibilità di fuggire per raggiungere l'amico ed eventualmente arruolarsi nella Legione Straniera. Giovedì della scorsa settimana ha creduto di poter ef¬ fettuare il piano por la fuga, non solo, ma di riuscire anche ad appropriarsi di denaro, sottraendolo dagli uffici della società « Cartiere di Alessandria », dove quotidianamente lavorava; ha spedito perciò un espresso al Bragantini, il quale subito è venuto in Alessandria in compagnia del Lagonigro, e i tre sì sono accordati per compiere 11 furto la sera di domenica. Per rendere più facile l'impresa, 11 Testa ha chiesto di svolgere un turno di sorveglianza alla Cartiera nelle ore notturne, il che gli è stato concesso: ha così sottratto dall'ufficio una macchina da scrivere, una calcolatrice, un cronografo ed altri oggetti, per un valore complessivo di 175 mila lire; credeva forse di trovare anche del denaro (Il proprietario della Cartiera ha detto che la sera di sabato aveva deposto nel cassetto la somma di un milione di lire circa, che doveva servirgli per alcuni pagamenti), ma le ricerche a nulla hanno approdato. Per 1 tre si è presentato poi il problema di potersi allontanare da Bosco Marengo trasportando l'Ingombrante refurti va; hanno però deciso di nascondere la macchina da «cri vere e la calcolatrice in un fosso presso Frugarolo, e poi a piedi si sono avviati verso Spinetta. Lungo la strada hanno fermato lo Zenevre e uno dei tre gli ha puntato la pistola alla schiena (si è constatato dopo che si trattava di un comune giocattolo per spruzzare acqua), imponendogli di consegnare U portafogli che conteneva 11 mila lire. Il Bragantini si è appropriato del denaro ed ai complici ha detto che nel portafogli vi erano solo 800 lire. Lo Zenevre è stato poi legato e trascinato in un campo, e 1 tre sono fuggiti a bordo della sua motoretta, ma il veicolo, per 11 troppo peso, ha subito un'avarìa alla ruota anteriore, per cui i malfattori sono stati costretti a continuare la strada a piedi; giunti alla stazione di Alessandria, sono saliti sul treno diretti a Torino. Ieri sera, come abbiamo detto, due di esBi sono stati sorpresi nella baracca di corso_ Savona. Il Bragantini, che è l'ideatore della rapina, è riuscito a fuggire. Nella baracca, sotto il materasso del Lagonigro, è stato rinvenuto il cronografo asportato dalla Cartiera di Bosco Marengo, ed anche una rivoltella ad acqua come quella che era servita a spaventare lo Zenevre; i carabinieri hanno recuperata altra refurtiva, bottino di un furto consumato sere prima dal Lagonigro a Torino I due arrestati sono stati passati alle carceri di Alessandria sotto la imputazione di rapina e furto aggravati. La macchina da scrivere e la calcolatrice sono state recuperate, stamane, su indicazione del due giovani.