In allarme 122 mila motociclisti per il progetto della patente

In allarme 122 mila motociclisti per il progetto della patente In allarme 122 mila motociclisti per il progetto della patente Il presidente del Moto Club ritiene inutile e dannosa la misura prevista dal nuovo Codice stradale - Per l'Automobile Club il provvedimento è necessario I circa 122 mila motociclisti della provincia di Torino sono nuovamente in agitazione, come i loro colleghi di tutta Italia. Perché a settembre il Governo riprenderà in esame il nuovo Codice della Strada, che sancisce l'obbligo deiIn patente anche per i guidatori dei motocicli e motorette. I motociclisti non vogliono sentirne parlare della patente. Non tanto per ragioni economiche — cioè per la spesa che il rilascio comporterebbe — quanto per una questione di principio. L'ha riassunta il presidente del Moto Club di Torino, comm. Ollearo: « Se obbligando 1 motociclisti a prendere la patente ci si prefigge lo scopo ùì far diminuire le disgrazio, si farà un buco nell'acqua. Tutti gli automobilisti hanno la patente, eppure molti di essi provocano incidenti stradali. Il problema dev'essere risolto con altri mezzi: adeguando le strade al traffico e costringendo gli utenti ad ur.a. migliore « educazione stradale ». E poi, come ci si comporterebbe nel confronti dei motociclisti in circolazione prima dell'entrata in vigore del nuovo Codice? Sottoporli tutti ad osarne sarebbe impossibile. A parte le difficoltà bu¬ rocratiche, la patente sarebbe un danno per le fabbriche di motociclette, che non navigano In buone acque. Piuttosto, si costruiscano motorette meno veloci: che non superino, ad esempio, i 50 chilometri all'ora. Gli adolescenti, 1 ragazzi imparerebbero a guidare senza eccessivo rischio, mentre I motociclisti anziani non hanno bisognodi pastoie». Le statistiche degli incidenti stradali sono la più valida conferma di onesta tesi, secondo il comm. Ollearo. Di tutte le disgrazir che accadono in Italia in un anno, solo 41 13 per cento sono provocate da motociclisti. Dell'opportunità di ripristinare > patente per i motociclisti è invece convinto l'Automobile Club. In assenza del presidente, marchese Trevisani, e del direttore dott. Sansone-Farina, Il dott. Ubertis ha dichiarato: < Senza entrare in polemiche, posso dire Qhe i .Vite-mobile Club ha sempre auspicato un'uniformità di norme sulla circolazione per tutti 1 veicoli a motore. Se gli automobilisti devono avere la patente, è bene che l'abbiano anche i motociclisti. Per il semplice motivo che la patente è subordinata ad un esame di guida. E secondo me l'esame non dovrebbe concernere tanto il funzionamento del veicolo quanto ia perfetta conoscenza delle segnalazioni stradali e delle norme sulla circolazione. Oggi, un ragazzo di 14 anni può presentarsi aC un negoziante di motorette, scegliere quella che gli conviene, imparare in dieci minuti come funziona, balzare ili sella e tuffarsi nel traffico. Ignorando le norme sul sorpasso, sulla precedenza, eccetera ». I fautori della patente contano, soprattutto, su fattori psicologici per richiamare all'ordine i motociclisti indisciplinati o troppo spericolati: la paura di vedersi ritirare la patiinc, come succede igii automobilisti.

Persone citate: Sansone, Trevisani, Ubertis

Luoghi citati: Italia, Torino