Un altro aspro contro le grandi discorso di Nasser potenze occidentali

Un altro aspro contro le grandi discorso di Nasser potenze occidentali A C O L A m AT ODA TURBE D I FA NAT IO I AL C A4R O Un altro aspro contro le grandi discorso di Nasser potenze occidentali Incitamento ai ribelli algerini - L'Egitto ricorre al Tribunale dell'Aja contro il blocco dei suoi beni in Inghilterra * Il problema della libertà di navigazione nello Stretto (Nostro servizio particolare) Il Cairo, 28 luglio. Là Compagnia Nazionale del Canale di Suez (la nuova compagnia che -t- negli stessi uffir ci, praticamente con lo "stesso personale della vecchia compagnia ad eccezione dei massimi dirigenti, tutti di nazionalità britannica o francese — ha assunto la direzione degli affari dell'Istmo) ha incassato. i primi denari della nuova gestione: 120 mila sterline l'introito della prima giornata, che è stato versato regolarmente nelle casse della Compagnia dalle navi che hanno attraversato 11 Canale in un senso o nell'altro e hanno pagato, come di consueto, i diritti di transito, secondo le tariffe stabilite dall'antica convenzione. Il col. Nasser dal canto suo ha deciso e ha annunciato ufficialmente di portare dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja la questione del blocco dei conti correnti di sterline egiziane in Gran Bretagna, ordinato dal governo di Londra. Gamal Abdel Nasser è stato anche oggi di scena con il violentissimo discorso pronunziato questo pomeriggio, non appena tornato da Alessandria d'Egitto, davanti al palazzo della Presidenza del Consiglio, situato ad una cinquantina di metri dalla sede della presidenza della Compagnia del Canale al Cairo. Un discorso breve, ma denso di frasi forti e violente: nell'atmosfera di euforia che regna oggi in Egitto non poteva non piacere alla massa; e infatti a migliaia i cittadini egiziani sono sfilati nel pomeriggio di oggi davanti al palazzo dal governo per acclamare Nasser e ancora una volta invocarlo come il «liberatore» dell'Egitto. Non ha sorriso questa volta Nasser, pronunciando il proprio discorso: il suo mento quadrato, 1 suoi .pugni tesi, la piega della bocca duramente all'ingiù, Nasser ha mostrato davvero di essere il capo dei . « Commandos > rivoluzionari come egli stesso ama definirsi. «L'Inghilterra — ha detto Nasser — si è permessa di rivolgerci una protesta per il Canale di Suez. Ma di grazia con quale diritto? Nessuna « banda >, nessun Paese, nessuna Nazione potranno intimorirci. Alla forza risponderemo con la forza, con estrema decisione Il col. Nasser s'è an dato via via scaldando nel corso della sua breve e violentissima requisitoria: «Gli lmpe rialisti non avevano nessuna intenzione di restituirci il Canale alla fine della concessione », ha affermato Nasser, che si è scagliato contro la Gran t Bretagna e la Francia, a cui «deve risalire tutta la responsabilità di ogni eventuale ostacolo alla navigazione futura attraverso il Canale di Suez ». Nasser ha negato alla Gran Bretagna il diritto di intervenire «negli affari interni dell'Egitto», «quella Gran Bretagna — ha detto il Premier egiziano — che ha nazionalizzato le sue industrie metallurgiche, le sue banche, i suoi sports », e che oggi « vuole impedirci di nazionalizzare il nostro Canale >. Riferendosi all'incontro tra v ambasciatore d'Egitto in Francia e il ministro francese Pineau, il col. Nasser ha dichiarato che < 1 termini volgari usati dal francese contro il nostro rappresentante, termini rasentanti l'insulto, non meritano una risposta: la risposta — ha detto Nasser suscitando le acclamazioni generali della folla radunatasi attorno a lui — la daranno al ministro francese i patriot) algerini e anche una lezione di correttezza >. Radio-Cairo ha naturalmente dato il più' ampio rilievo a! discorso di Nasser e cosi pure la stampa egiziana. Entrambe le fonti riferiscono che i volontari della Guardia Nazionale egiziana residenti iti tutte le città del Canale, da Port Sald a Port Fuad a Ismailia, a Suez, a Port Tewflk sono Stati invitati a presentarsi ai singoli punti di concentramento stabiliti nel corso delle recenti manovre: si tratta di circa 12 mila uomini, che entro questa sera sono sui bordi del Canale, presumibilmente in assetto di guerra, inquadrati da ufficiali dell'esercito e al fianco dei soldati regolarmente sotto le armi. Ampiamente la Radio e la stampa riferiscono anche il viaggio trionfale compiuto dal col. Nasser da Alessandria al Cairo. Ad ogni stazione praticamente il treno presidenziale ha fatto sosta per permettere alle popolazioni di festeggiare il loro « liberatore ». Mentre 11 ministro egiziano delle Finanze ha chiesto a tutte le banche e organismi finanziari di iniziare con la massima sollecitudine I rendiconti dei depositi della Compagnia confiscata, dalla stessa fonte si afferma ufficialmente che 11 rimborso de) titoli azionari, previsto dalla legge sulla nazionalizzazione, « non verrà effettuato che quando la nuova amministrazione sarà entrata in possesso di tutti gli averi della detronizzata Compagnia, ivi comprese je riserve, i depositi e ogni altro bene Intestato alla Compagnia stessa ». Si tratterebbe, secondo i primi calcoli, di 71 milioni di lire sterline per i titoli, 62 milioni di sterline per i valori liquidi, 38 milioni di riserve, li milioni di fondi di garanzia per le pensioni del personale e 7 milioni di fondi di previdenza. F. P. Due ufficiali egiziani aprono le casseforti degli uffici della Compagnia per la navigazione nel Canale di Suez, (Telefoto)