Nasser respinge con violenza la nota britannica di protesta

Nasser respinge con violenza la nota britannica di protesta Nasser respinge con violenza la nota britannica di protesta Richiamala a Londra una nave inglese da guerra che era in Egitto in visita di cortesia - Ammainata la bandiera della "vecchia Compagnia,,- Forse sarà abbattuta la statua di Lesseps - Calma navigazione nello Stretto (Nostro servizio particolare) H Cairo, 27 luglio. < Nessun magistrato nazionale o Internazionale potrà mai più. intervenire negli affari della Compagnia egiziana del Canale di Suez: questi sono affari nostri, ormai, e non c'è magistrato che possa affermare il contrario »: così, assai seccamente, con un sorriso freddo sulle labbra, il ministro del Commercio egiziano, Mohamed Abou Nesselr, ha chiuso, secondo il governo dì Nasser, ogni discussione a proposito del < colpo di testa » del rivoluzionario colonnello che ha sorpreso tutto il mondo, e che non mancherà invece di avere serie ripercussioni in tutto le scacchiere sud-orientale. « Per noi la questione è chiusa: il governo ha espropriato la Compagnia del Canale, da oggi la stessa Compagnia è Un'azienda nazionale, e tutto il passato deve considerarsi ormai come un ricordo, un triste ricordo per la nostra storia », ha aggiunto ! il ministro Nesselr, affermando con una punta di sarcasmo che in ogni caso i diritti della Compagnia internazionale saranno Ano all'ultimo 'rispettati, cTanto è vero — ha detto Neaselr — che ieri sera la « vecchia » Compagnia del Canale ha diviso con la « nuova ». Compagnia gli utili de"a giornata, naturalmente sino alle ore 20, fino a quando cioè la «vecchia» Compagnia aveva ancora del diritti ». ' Quasi a voler aggiungere la beffa al danno, la Compagnia nazionalizzata ha convocato negli uffici della « vecchia » Compagnia (occupati Ieri stesso dal governatore di Porto Sald. Mohamed Rlad, Insieme con tre ufficiali e una ventina di agenti armati) alcuni funzionari inglesi ed ha loro consegnato la parte spettante alla « vecchia » Compagnia per gli incassi effettuati su un convoglio di passaggio da Suez a Porto Said, un convoglio di undici navi: e siccome all'ora stabilita per la confisca, vale a dire le 20. erano passate tre navi, il governo egiziano cor. iropica cortesia ha messo a disposizione della amministrazione espropriata l'incasso di quelle tre, navi con un diplomatico sorriso. Contemporaneamente sono stati ammainati tutti i vessilli della Compagnia Internazionale del Canale, la bandiera azzurra con ie lettere candide «S. C.», iniziali di «Canale Suez», da tutti i battelli e da tutte le navi alle dipendenze dell' amministrazione, e così pure da tutti 1 piroscafi in transito che, secondo la consuetudine, innalzano questa bandiera al momento della loro entrata nella zona del Canale. Al posto di quella bandiera (odiata da quasi tutti gli egiziani perché da ottantasette anni viene considerata come una usurpazione degli stranieri contro l'Egitto) è stata messa la bandiera nazionale egiziana. E tutto fa pensare che fra pochi giorni anche la statua di Ferdinand de Lesseps, eretta all'Inizio del Canale, il dito téso verso il Mar Rosso e la scritta sul basamento: «Aperite terram gentibus» (aprite la terra per I popoli), presto venga rimossa definitivamente da quel suo significativo posto. Non vi sarà più Lesseps a salutare i navigatori che si affacciano dal Mediterraneo alle soglie del grande istmo: non vi sarà più probabilmente nulla, a meno che non si decida di mettere la statua di Nasser, che ancora ieri, nel suo discorsa annunciarne la nazionalizzazione della Compagnia del Canale, si era scagliato contro la memoria di Lesseps, denunciandone le « mene » anti-egiziane. La decisione del Presidente egiziano di togliere ogni sovranità alla Compagnia del Canale dodici anni prima dello spirare del termine previsto dalla concessione, è stata presa, secondo quanto è dato sapere, esattamente in queste ultime settantadue ore, vale a dire dopo che 1 governi ame ricano e inglese avevano confermato che non avrebbero partecipato al finanziamento per la ormai annosa questione della diga di Assuan. . Il presidente della nuova Compagnia nazionalizzata, Hilmi Bahvat Badaoui, ex-ministro del Commercio • dell'In¬ o o e a o o e a dustria e membro del Consigliò di amministrazione della Compagnia del Canale — che fra l'altro aveva avuto incarico nel 1954 dal governo di «studiare 11 mezzo migliore per amministrare la Compagnia alla fine della concessione », ha già preso possesso del proprio alto ufficio. Amministratore delegato è stato nominato l'ing. Wahmoud Younes, che siede negli uffici della Compagnia a Ismallia da ieri, e lavora attivamente come se nulla fosse accaduto. Sia l'ing. Younes che gli altri collaboratori suoi sono stati ricevuti prima del loro insediamento dal ministro del Commercio, Abou Nesselr, da cui sembra che la Compagnia del Canale dipenderà-d'ora Innanzi direttamente. Tutto sui Canale è continuato Intanto come se nulla fosse avvenuto. Il transito», si è svòlto regolarmente, senza incidenti: nessuna ripercussione della nazionalizzazione si è avuta in pratica nella navigazione. Ciò è dipeso anche dal fatto che, nonostante le disposizioni di Nasser, alcuni nuovi funzionari hanno chiesto e ottenuto dai vecchi di assicurare la continuità del servizio e anche di istruirli sul lavoro che gli uni assumono e gli altri abbandonano. Un comunicato pubblicamente portato a conoscenza del personale della Compagnia ha annunciato subito che la zona del Canale di Suez è stata dichiarata zona militare, e pertanto sottoposta alla legge marziale. Di conseguenza «ogni azione tendente a disturbare o attentare agli interessi e alle proprietà della Compagnia verrà considerata un crimine militare e come tale giudicata ». Il valore globale delle azioni della Compagnia è valutato questa mattina a 70 milioni di sterline, cifra che dovrà essere rimborsata agli azionisti; altri 50 milioni di sterline sono calcolati per le riserve di sponibili e altri 16 per le riserve occulte. Siccome la legge della nazionalizzazione contempla « il totale rimborso da parte del governo egiziano agli azionisti della Compagnia », negli ambienti finanziari del Cairo non si nasconde una certa quale preoccupazione per il modo con cui queste forti somme potranno essere pagate Radio-Cairo ha annunciato questa sera che il governo egiziano ha respinto con violenza la nota di protesta della Llran Bretagna contro la nazionalizzazione della Compagnia del Canale. La legge militare è entrata In vigore da stamane nella zona del Canale di Suez. Essa è stata ufficialmente proclamata a Port Said dal colonnello Abbici Hamid Bahgat, che fa parte della commissione mista civlle-militare incaricata di garantire il funzionamento degli Impianti della nazionalizzata Compagnia del Canale. L'incrociatore britannico «Jamalca », giunto recentemente ad .Alessandria in visita di cortesia, ha salpato questo pomeriggio le àncore, dopo avere ricevuto dall'Ammiragliato l'ordine di immediata partenza. Il « Jamaica » sarebbe do vuto rimanere In porto sino a lunedì. snsscsctldzhltgqnddzvf p f. p. Mentre la legge marziale entra in vigore a Porto Said

Persone citate: Abbici Hamid Bahgat, Abou Nesselr, Hilmi Bahvat Badaoui, Mohamed Abou Nesselr, Nasser, Wahmoud Younes