Lo sciopero inglese si allarga in un'atmosfera di acuto disagio di Riccardo Aragno

Lo sciopero inglese si allarga in un'atmosfera di acuto disagio La duplice paura della disoccupazione e dell'inflazione Lo sciopero inglese si allarga in un'atmosfera di acuto disagio Due oratori fascisti picchiati davanti ai cancelli della «B.M.C.» - Sindacati e commercianti protestano per l'incontro del Cancelliere dello Scacch.ere con trenta banchieri (Dal nostro corrispondente) Londra, 25 luglio. I disordini ai cancelli della < British Motor Corporation >, eh» avevano ieri turbato la seconda giornata dello sciopero automobilistico britannico, si sono ripetuti oggi. L'incidente più grave, tuttavia, è stato dovuto all'imprudenza di un camion fascista e alla curiosa idea d'intervenire in un comizio per proporre lo slogan: « O Mosley o la depressione ». Gli operai, scioperanti e non scioperanti, aborrono queste due soluzioni in misura incredibile, e gl'imprudenti sono stati energicamente peroosbì. II numero degli scioperanti è salito leggermente: stamane erano circa ottocento più di Ieri e la situazione si è leggermente complicata per il fatto che sembra diventino necessari dei licenziamenti in alcune industrie sussidiarie, che non saranno più in grado di inviare la propria produzione alla < B. M. C. >. Uno sciopero fulmineo di cinquemila operai, per esempio, ha paralizzato oggi una grande fabbrica di carrozzerie in serie. Ma soprattutto la tensione fra Sindacati e dirigenti della < B. M. C. » non accenna a diminuire. Inoltre ottantamila caricatori e scaricatori dei porti hanno ricevuto l'ordine di rifiutarsi di toccare prodotti della ditta in sciopero, « vari altri Sindacati hanno deciso di partecipare al boicottaggio delle forniture alla società. I- dirigenti dello sciòpero, che si sono riuniti oggi a Birmingham, si dichiarano fiduciosi di poter ridurre l'immenso complesso industriale, che produce cinque marche di automobili e camion, alla paralisi completa. Ambedue le parti, in seguito agl'incidenti, già parlano di procedimenti legali a carico di coloro che agiscono al di fuori dei limiti imposti dalla legge che garantisce tanto la libertà di sciopero quanto la libertà di lavoro. D'altra parte, a inasprire l'umore operaio, è venuto oggi l'annuncio che la minuscola percentuale della disoccupazione nella regione delle Midlands va aumentando e che bisogna attendersi un ulteriore aumento del numero dei licenziamenti. Queste notizie portano grande sconforto, soprattutto perché contemporaneamente si annuncia che Il Cancelliere dello Scacchiere ha avuto ieri una riunione con trenta fra i più importanti banchieri di Gran Bretagna, ai quali ha rinnovato la preghiera di limitare al massimo ogni forma di credito allo scopo di combattere l'inflazione. La riunione indetta dal Cancelliere dello Scacchiere —riunione che i giornali conserva-1 tdpbssflbvtnspsvtmclCqstcaddsscbtpmtH■iiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii tori definiscono « senza precedenti » — aveva uno scopo pratico: nessuno meglio dei banchieri tasta il polso della situazione economica del Paese, ed essi sono a tutti gli effetti coloro dai quali dipende l'attuale politica del Governo, basata esclusivamente su provvedimenti di alta finanza. D'altra parte, non può sfuggire a nessuno la meschina impressione che rischia di dare al pubblico questa riunione, presentata come c governo attraverso i banchieri >. I Sindacati, e in misura minore i commercianti e gl'industriali, sono comprensibilmente gelosi della fiducia e confidenza che il Cancelliere ha mostrato verso questi trenta potentissimi personaggi dell'alta finanza britannica. L'allarme nasce dal fatto che il Cancelliere ha chiesto ai banchieri la continuazione di una serie di misure per limitare il potere d'acquisto del mercato interno, misure che ridurranno i consumi. La riduzione dei consumi renderà necessaria una diminuzione della produzione, e questo a sua volta aumenterà la disoccupazione: proprio quell'inizio di disoccupazione, contro la quale i Sindacati stanno ora cercando di lottare con lo sciopero dichiarato alla « B.M.C ». Riccardo Aragno

Persone citate: Mosley

Luoghi citati: Birmingham, Gran Bretagna, Londra