Probabilmente escluso un rinvio a settembre

Probabilmente escluso un rinvio a settembre Probabilmente escluso un rinvio a settembre Roma, 25 luglio. La ventilata possibilità di rinviare a settembre la nuova, e con ogni probabilità ultima, riunione del Consiglio comunale di Milano, ha provocato molte perplessità tra 1 socialdemocratici. Vigorelli vi si è detto risolutamente contrario e lo stesso avviso ha espresso Ferrari nel contatti telefonici che ha avuti stamane con il segretario del partito. Matteotti si è riservato di studiare ancora la questione con gli altri membri della segreteria, e questa sera diceva che non era stata ancora presa una decisione; ma tutto lascia credere che il rinvio a settembre verrà escluso e che Ferrari, se fallirà il nuovo tentativo di accordo coi capigruppo che solleciterà forse nella stessa giornata di domani, convocherà al più presto la nuova riunione consiliare. All'Irrigidimento delle posizioni ha portato un contributo anche la direzione del PSI che, considerando ormai fatale 11 commissario prefettizio e puntando sulle nuove elezioni come sul primo banco di prova dell'unificazione socialista, ha dato istruzioni ai rappresentanti locali del partito di mantenere, ed eventualmente sottolineare ulteriormente, un atteggiamento d'intransigenza. Ai socialisti di Nennl si è af¬ fiancata anche la sinistra socialdemocratica, di cui è stato reso noto il testo della dichiarazione politica approvata nel convegno di Bologna. Dopo avere auspicato il raggiungimento dell'unificazione socialista, l'ala sinistra del PSDI chiede, infatti, che, < considerata la influenza negativa svolta fin qui dal governo quadripartito rispetto all'unità socialista nella formazione delle Giunte, 11 problema venga risolto con la formazione di un nuovo governo e di una nuova maggioranza di cui faccia parte organicamente 11 PSI ». In altri termini, la sinistra socialdemocratica ripropone sul piano governativo quella soluzione che la DC respinge per la amministrazione comunale di Milano. La segreteria del partito comunista ha annunciato oggi la espulsione dell'ex-segretarlo di Secchia, Giulio Seniga, c per aver abusato della fiducia in lui riposta, per chiara indegnità morale e tradimento del partito ». L'interesse del provvedimento — a parte la notorietà dell'interessato, che è stato in questi ultimi tempi l'animatore del gruppo di oppositori interni di « Azione comunista» — sta nel fatto che esso viene annunciato con oltre un anno e mezzo di ritardo. Il comunicato avverte, infatti, che Seniga è stato espulso enei dicembre del '54»: ma la verità è che sino a qualche giorno fa l'Interessato continuava a considerarsi regolarmente iscritto al partito. Dietro le quinte, probabilmente, vi è una di quelle storie di dimissioni in bianco consuete nel partito comunista, e forse la segreteria del PCI ha potuto solo oggi annunciare la espulsione perché solo in questi giorni è riuscita ad isolare Seniga da Secchia col quale era rimasto in contatto, anche dopo il suo allontanamento dalla segreteria del partito.

Persone citate: Giulio Seniga, Matteotti, Secchia, Seniga, Vigorelli

Luoghi citati: Bologna, Milano, Roma, Seniga