Un paese dove su dieci abitanti almeno uno si fa prete o suora

Un paese dove su dieci abitanti almeno uno si fa prete o suora A Lu Monferrato si prepara il singolare "Congresso delle vocazioni» Un paese dove su dieci abitanti almeno uno si fa prete o suora lino dei suoi religiosi più illustri, il salesiano Dòn Luigi Rinaldi, è deceduto l'altro ieri in America - A casa, presso la madre, lo piangono due fratelli sacerdoti e due sorelle monache (Nostro servizio particolare) Lu Monferrato, 23 luglio. Imbattibile forse è il primato della famiglia di Filippo Rinaldi a Lu Monferrato: su dodici figli (un tredicesimo è morto che aveva pochi mesi) si contano cinque sacerdoti e due suore; e tutti, meno uno, dell'ordine dei Salesiani. Uno di essi, don Paolo, è morto a 19 anni; un altro, don Luigi, si è spento ieri in America, a Elizabeth, nel New Jersey. Anche Lu Monferrato ha un primato imbattibile, ed è quello delle vocazioni religiose: l'otto per cento dei luesi veste l'abito del sacerdote o del frate o della suora. Su meno di tremila abitanti, 240 infatti sono religiosi. Tanti ne sono stati contati nel < Congresso delle Vocazioni > tenutosi nel '46 a Lu, e che verrà ripetuto il prossimo 2 settembre. La tradizione religiosa risale a circa un secolo fa, e non è accertato come si sia formata. Forse vi ha contribuito la mistica personalità del salesiano don Filippo Rinaldi, che vi nacque appunto nel 1856 e vi mori nel 1931, e che fu il terzo successore di don Bosco. Su don Filippo Rinaldi è in corso il processo di beatificazione. Fra gli alti meriti di don Filippo Rinaldi bisogna citare anche quello di essere all'origine spirituale d'una dinastia di religiosi. Due suoi fratelli don Luigi e don Giovanni, vestirono l'abito talare. E ancora altri fratelli, Giuseppe e Teresio, sposatisi, ebbero figli che divennero sacerdoti o suore. Filippo, uno dei sei figli di Giuseppe, è il capostipite di quest'imponente famiglia dì re ligiosi, forse la più numerosa che esista in Italia. Sposatosi con Ernesta Boccalatte ebbe tredici figli. Sette di essi divennero religiosi: mons. Cesare, 56 anni, sacerdote diocesano in America; don Luigi, 54 anni, salesiano (morto ieri a Elizabeth); suor Filomena. 51, salesiana ad Asti; suor Maria, 47 anni, salesiana nella Repubbli ca Dominicana; don Pietro, 45 anni, salesiano in America; don Paolo, salesiano (morto all'età di 19 anni); don Giuseppe, 42 anni, direttore dell'orato rio salesiano presso l'istituto Richelmy a Torino, I figli laici sono tutti sposati: Giovanni. 58 anni, in Ame Tica; Augusto di 49, Giuseppina di 40 ed Ernesto di 38 vivo no a Lu; e Filippina, di 33, vive ad Alessandria. (Il tredicesimo figlio, Guglielmo, morì, come si è detto, quando aveva pochi mesi d'età). Filippo Rinaldi e la moglie non ebbero mai la gioia di ve dere i dodici figli riuniti contemporaneamente in casa. Alla nascita degli ultimi, i primi si erano già — laici o religiosi — dispersi per il mondo. Fra essi, Luigi. Di lui bambino lo zio don Filippo aveva predetto che sarebbe diventato sacerdote, e la predizione si avverò a 19 an ni, quando egli conseguì il di ploma di liceo presso i salesiani di Alessandria. Trasferitosi in America, con la guida del fratello mons. Cesare, seguì gli studi ecclesiastici laureandosi contemporaneamente in scienze. Rientrò in Italia cinque anni dopo, nel '29. Fu consacrato sacerdote salesiano a Torino nella chiesa di Maria Ausiliatrice e, come già ì suoi fratelli celebrò la prima Messa a Lu nella chiesa parrocchiale di Santa M_r.a. Poi ritornò in America, e fu alla direzione di importanti istituti a Tampa (Florida) New Orleans, a New Rochelle e infine a Boston, dove otto an ni fa fondò l'Opera salesiana. Contava di venire in Italia a capo d'una missione di studenti, e soprattutto contava d prendersi un periodo di riposo La morte del padre ottanten ne, avvenuta l'anno scorso, ave va aggravato il male di cui soffriva. Un mese e mezzo fa ebbe una grave emorragia interna, < da allora le sue condizioni peggiorarono. E' morto ieri sera fra le braccia del fratello mons. Cesare, che lo aveva accolto in casa. Oggi pomeriggio i figli resi denti in Italia, i due religiosi e i tre laici, si sono riuniti attorno alla madre settantasettenne, nella casa di Lu. « Luigi è andato a trovare papà in Pa radiso » ha detto con sempli cita don Giuseppe. La madre ha chinato il capo, due lacrime sono scivolate lungo le guance «Sia fatta la volontà del Si gnore >, ha mormorato; ed attorno a lei si è levato un sommosso coro di preghiere. g. f sd2odao

Persone citate: Ernesta Boccalatte, Filippo Rinaldi, Luigi Rinaldi, Tica