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Bruno Moneta campione "stayer,, dei dilettanti Proseguono 1 Campionati della pista Bruno Moneta campione "stayer,, dei dilettanti All'allievo Beghelto il titolo della velocità Milano, 20 luglio. Avvincente la seconda serata dei Campionati italiani di ciclismo su pista. Un violento acquazzone scatenatosi su Milano poche ore prima dell'inizio, ha reso la pista piuttosto umida. Sulle gradinate dei Vigorelli circa 3 mila spettatori. Alle 19 esatte si sono riprese le prove. Nessuna sorpresa tra gli allievi. Di Giacinto, Forni, Seghetto, Gianotti, Grandi, Manzotti, Rebughini e Rigonl sono entrati nei quarti di finale. Questo turno è poi passato da Beglictto, Grandi, Manzoni e Rebughini. I successivi sedicesimi di finale della velocità dilettanti lasciano via libera a tutti 1 favoriti. Nei quarti di finale rimangono po, Chiesa, Valesl, Orianl, Brioschi, Gaspare-Ila, Magnonl, Pinarello, Pesenti e 11 Campione del mondo Giuseppe Ogna. Deludente l'Incontro a inseguimento Ira Nello Fabbri e Kazianka: il romano prende subito la testa e guadagna terreno a ogni giro fino a che Kazlanka desiste nel finale, quando già l'avversario lo vede. Sono seguite le semifinali degli allievi, e la prima prova di queste è stata vinta da Rebughini. nella seconda il veneto Beghetto che, partito alla campana, si impone In 12"1. Successivamente ha avuto luogo la prova degli « stayers » dilettanti, prova unica; che è stata vinta con relativa facilità dal compione lombardo Bruno Moneta, dell'US. Aurora di Desio, alla media spettacolosa di km. 79, 602. Il presidente dell'UVI ha aiutato il vincitore a indossare la prima maglia di Campione d'Italia. II titolo di campione Italiano della velocità allievi è stato vinto da Seghetto. Precedentemente, nelle semifinali dell'inseguimento, Piazza aveva superato De Rossi classiii<andosi pertanto per la tinaie nella quale si incontrerà domani sera on il campione del mondo Guido Messina il quale si è trovato spia nata ia strada dalla rinuncia di Nello Fabbri per indisposizione tisica. Fra ì dilettanti. Invece, Leandro Faggln aveva facilmente avuto ragione del torinese Simonigh, mentre l'emiliano Baldini aveva dovuto impegnarsi al limite di un tempo eccezionale (4" e 57"2) per superare 11 Iriulano Pizzali.