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Il difficile intervento Il difficile intervento é a ¬ (Nostro servizio particolare) Miami, 18 luglio. Stamattina alle 8 — corrispondenti alle 14 italiane — il piccolo Mike Sibole ha subito l'asportazione dell'occhio sinistro, l'unico che gli era rimasto, minacciato da una tremenda forma cancerosa, la stessa che costrinse i medici due anni' or sono a spegnere l'occhio destro. Il difficile intervento, nella cllnica di Orlando (Florida), è durato esattamente 41 minuti: il bimbo non si è reso conto che la luce di questo giorno di luglio era l'ultima che mal vedrà. Ma la terribile rinuncia che la scienza gli ha imposto, gii salverà probabilmente la vita: messi davanti all'alternativa spaventosa di vedere il bimbo morire un po' tutti i giorni, o sacrificargli la luce degli occhi, 1 suoi genitori hanno dovuto scegliere il male minore. Un giorno Mike Sibole si chiederà se fu una giusta scelta, quella decisa dal suo padre adottivo, il reverendo James Sibole, pastore della Chiesa Battista: questi ripeterà allora le parole della Bibbia che ieri ha letto dal pulpito ai suoi parrocchiani per spiegare il motivo della sua decisione. < Chi si rivolge al Signore per avere indicata la strada, viene esaudito... ». Non è stato senza profonda angoscia che 11 giovane pastore, di cui è nota la dirittura morale e la profonda fede, si è deciso ad autorizzare il secondo Intervento chirurgico sapendo che questo avrebbe reso cieco per sempre il bambino. D'altra parte il blastoma alla retina, di cui il piccolo Mike soffre, non è un male curabile: il bimbo lo ha ereditato dalla madre, che fu operata anch'essa agli occhi per prolungarle l'esistenza. SI era sperato che la forma cancerosa si fosse arrestata dopo il primo intervento di due anni fa; il male invece si presago al punto che, se oggi non si fosse asportato anche l'occhio sinistro, probabilmente in un futuro molto prossimo anche altri organi vitali ne sarebbero rimasti colpiti. Confortato da migliaia di messaggi di simpatia giunti per posta, telegrafo e telefono nella sua casetta di Orlando, il pa¬ spncgemsdt o e a o e r a e n n a store Sibole ha dovuto quindi prendere la tremenda decisione in nome di Mike, troppo pie colo per capire una cosa cosi grande. Ieri sera, al tramonto, padre e figlio si sono recati sul promontorio di Smyrna Beach e sono rimasti a lungo a guardare il cielo limpido e l'oceano tranquillo: James Sibole contava di trovare la forza per preparare il bimbo a quanto oggi.lo attendeva e alle conseguenze future. Ma non ebbe il coraggio — a quanto si dice — di turbare la serenità di Mike con una rivelazione tanto terribile. Il pastore si riprometteva di parlargli stamattina, prima di accompagnarlo all'ospedale di Orlando: Mike si è svegliato del solito buon'umore, è sceso nel giardino che circonda la villetta dei Sibole, ha guardato le sue pianticelle, un po' eccitato dal fatto che avrebbe visto gente che si sarebbe occupata di lui, più tardi. Vtrso le sette, il predicatore battista e la moglie si sono avviati verso l'ospedale con il bambino: appena giunti, ebbero conferma che tutto era predisposto per l'immediato inizio dell'operazione. Cominciò allora per i due l'angosciosa attesa, durata 41 minuti. Chirurgicamente l'intervento è pienamente riuscito e le probabilità che il bimbo sopravviva al suo male sono ora di molto aumentate. C'è da sperare che la scossa psicologica, che Mike subirà quando si renderà conto di essere cieco per sempre, venga superata felicemente data l'età del fanciullo, e che la rassegnazione imparata da piccolo, gli renda l'esistenza meno triste. Bambino un po' timido, di intelligenza aperta e superiore alla media, Mike potrà frequentare subito i corsi speciali in una delle tante scuole per ciechi che gli hanno offerto un posto gratuito. Ricomincerà così la nuova vita, senza più la gioia della luce, dei colori: ricorderà forse le onde dell oceano e il cielo rosso del tramonto di ieri sera, le cose belle che l'ango3ciato padre gli ha voluto fare vedere prima che le tenebre lo avvolgessero per sempre. ;