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Bimbo di quattro anni quasi paralitico trovato cadavere in mezzo ad un bosco L'ombra di un orribile delitto in provincia di Agrigento Bimbo di quattro anni quasi paralitico trovato cadavere in mezzo ad un bosco Il piccolo era scomparso da dieci giorni dalla sua abitazione - Una ferita alla testa avrebbe provocata la morte - Tre cani-poliziotto hanno guidato gli agenti sul luogo del rinvenimento Tre Palermo, 16 luglio, icani-poliziotto hanno\rinvenuto stamane il cadaverino di Giuseppe Abate, un bimbo di quattro anni scomparso dieci giorni or sono dall'abitato di Santa Margherita Belice, senza lasciare alcuna traccia. ' Il corpo del piccolo era supino al lato estremo della contrada Cannitello, a tre chilometri dall'abitato. Il cadaverino, ricoperto soltanto da una camiciola di lana, era già in stato di avanzata putrefazione e il capo presentava una ferita lacero-contusa con del sangue raggrumato da più giorni. Il luogo del rinvenimento è un bosco ricco di vegetazione. Questa mattina una squadra mista, comandata da un maresciallo dei carabinieri e da due brigadieri della Squadra Mobile della € Scientifica» di Agrigento, era -uscita anco¬ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin irò una volta con i tre comi \pcr battere tutta la vasta zo- n a a o e a à a l ù n e » ¬ na che circonda il paese. Questa volta i tre animali sembravano aver trovato la pista giusta; tanto che dopo aver girato inutilmente per un pezzo, verso le cinque si dirigevano decisamente in località Cannitello, dove le forze dell'ordine facevano la macabra scoperta. Ma con il ritrovamento del cadavere siamo appena alla prima fase delle indagini e il caso, lungi dall'essere risolto, si presenta anzi più misterioso di prima. Si tratta di delitto o di infortunio? Certo ad un esame superficiale dei pochi elementi per ora valutabili, sembra sia da scartare un infortunio. . Il corpo del piccolo Giuseppe è stato trovato per lo meno tre chilometri lontano dal paese: i da escludere ohe il iniiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniifttiiitfiiiiiiiif» bambino possa aver compiuto da solo tutto quel cammino. Giuseppe, quasi appena nato, era stato colpito da meningite ohe per più di tre anni gli aveva arrestato lo sviluppo normale. Aveva cominciato a muovere qualche passo da poco tempo, ma riusciva solo a percorrere una. ventina di metri per poi afflosciarsi a terra. Escluso quindi che il bambino sia potuto arrivare da solo nel posto in cui è stato ritrovato cadavere, resta l'ipotesi che qualcuno l'abbia portato in quella località; tate tesi è avvalorata dal fatto che accanto al corpicino non è stata ritrovata nessuna macchia di sangue, malgrado la profonda ferita alla testa E, come se ciò non bastasse, la madre ricorda benissimo che il piccolo aveva, il giorno in cui scomparve, un paio di pantaloncini di velluto, che poi non sono stati ritrovati. Se si aggiunge inoltre che la morte sembra risalire a circa sei giorni, mentre il cadavere può esser stato trasportato in quel posto solo nella nottata di sabato e domenica perché già i carabinieri avevano perlustrato la stessa zona metro per metro, è facile supporre che qualcuno ha tenuto nascosto U corpicino almeno per due giorni e che l'ha portato in contrada Cannitello solo quando sono entrati in azione i cani-poliziotto.