UNA BELLA BAMBOLA IN REGALO ED UN PREMIO AGLI ONESTI

UNA BELLA BAMBOLA IN REGALO ED UN PREMIO AGLI ONESTI UNA BELLA BAMBOLA IN REGALO ED UN PREMIO AGLI ONESTI A TUTTE LE BAMBINE POLIOMIELITICHE D'ITALIA Da qualche mese un commerciante milanese è. ricordato con particolare affetto da moltissime bambine Italiane ammalate di poliomielite. Si tratta del sig. Valentino Milanaccio, che ha portato tanta felicità, a diverse migliaia di povere bambine, con l'Invio di una bellissima bambola che muove gli occhi e chiama « mamma ». Molte lettere che giungono al sig. Milanaccio gli procurano un poco di amarezza; sono le lettere che gli scrivono i maschietti colpiti dalla poliomielite, i quali chiedono anch'essi un regalino. Egli è veramente addolorato di dover rispondere negativamente, in quanto la sua iniziativa, per ora, è rivolta soltanto a lavoro delle bambine poliomielitiche, le quali in Italia sono purtroppo circa 60.000. Appena le sue possibilità glielo consentiranno, spera di poter esaudire anche il desiderio dei maschietti, a meno che qualche altro benefattore non voglia sostituirlo e completare quest'opera altamente umanitaria. Certe lettere di richiesta sono di poche righe; accompagnano 11 certificato medico comprovante la malattia e sono indirizzate semplicemente a « Valentino Milanaccio - papà del poliomielitici - Milano ». « Lei con il suo cuore generoso, ha fatto il miracolo di far sorridere la nostra cara figliola » hanno scritto la signora ed il signor Incorvala. « Caro papà Valentino » — scrive la bambina Rita Monastra di Torrenova — « nei miei sette anni di esistenza e di sofferenze, non ho mal pensato che un cuore umano avrebbe avuto un simile pensiero verso le creature che l'infame destino ha condannato olle sofferenze ed al dolore. Sia resa grazia a Dio, che ti ha dato l'ispirazione di un'opera cosi grande ed hai saputo mettere in atto, con tanta generosità, la grazia del Signore >. Lettere similari il sig. Milanaccio, ne riceve ogni giorno e finora ne ha ricevute molte migliaia: queste espressioni però, anche se patetiche e particolarmente affettuose, non lo esaltano, perché per Iiii li riceverle è ormai un'abitudine. Per questo uomo fare del bene al prossimo è una normalità e la filantropia il suo credo, poiché il suo impulso generoso è guidato unicamente dal cuore. Prima dello scorso Natale, migliala di persone di tutta Italia sono state beneficate con notevoli somme in denaro; decine di televisori da 21 pollici, di ottima marca, sono stati donati ad Istituti, Ospedali e Ricoveri di mendicità; somme ingenti sono state elargite ad Enti ed Istituzioni benefiche; forti quantitativi di generi alimentari sono stati distribuiti a persone bisognose. Sono migliaia di poveri vecchi che ogni venerdì, da circa 8 anni, puntualmente come da un Ente assistenziale, ricevono un discreto aiuto in denaro. Il sig. Milanaccio non è un magnate che vive di rendita, ma un formidabile lavoratore, che da oltre 40 anni lavora circa 12 ore al giorno e con la sua assiduità, intelligenza e tenacia, ha saputo creare una delle più perfette organizzazioni commerciali d'Italia, ammirata e vivamente complimentata anche da eminenti autorità commerciali americane. E' una buona parte degli utili di questa Organizzazione che consente al sig. Milanaccio di portare un poco di gioia a tanti infelici e derelitti. Altra importante Iniziativa di questo uomo geniale è la fondazione di un premio di L. 2.000.000 per premiare gli onesti; ogni anno, prima di Natale, un'apposita commissione di personalità milanesi, fra cui l'ex-Procuratore Generale della Corte d'Appello di Milano, avv. Livio Lamberti Bocconi, si riunisce ed assegna un premio in denaro all'atto o agli atti di più fulgida onestà. Questa iniziativa, unica nel suo genere sia in Italia che all'estero, ha avuto una larga eco fin dal primo anno ed al Comitato d'onore hanno aderito: molte autorità di Milano, fra cui il Sindaco: quasi tutti 1 direttori dei giornali; moltissimi Provveditori agli studi delle province della Lombardia e del Piemonte, compresi quelli di Milano e Torino. Tutti i Provveditorati agli studi hanno comunque assicurato il loro appoggio per una proficua divulgazione dell'Iniziativa fra gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, poiché il PREMIO ALL'ONESTA' è particolarmente rivolto verso 1 giovani, i quali, in questo mondo in cui il successo sembra un privilegio esclusivo del furbi e degli spregiudicati, non c'è da stupirsi che restino vittime di un pericoloso disorientamento. E' necessario perciò, prima di tutto, educare le loro coscienze e convincersi a poco a poco che l'onestà non è scomparsa al nostri giorni, ed anzi è degna, più che mal, di ammirazione o di rispetto. Durante la manifestazione della consegna del premi, che si terrà in un locale pubblico alla presenza delle più alte autorità di Milano, particolare importanza assumerà la consegna del diploma con la motivazione del premio assegnato, che potrà costituire una delle più invidiabili benemerenze che una persona possa vantare: quella dell'onestà. Una laure* eccezionale ed efficace, nella ricerca di una occupazione, quanto un titolo accademico. Tutti sono invitati a collaborare, segnalando al PREMIO ALL'ONESTA' - via Galilei n. 6 - Milano, gli atti di onestà compiuti da conoscenti, allegando possibilmente una docu. mentazlone.

Persone citate: Livio Lamberti, Rita Monastra, Valentino Milanaccio