Colloquio a Mosca tra Kruscev e il senatore Turani della D. C.

Colloquio a Mosca tra Kruscev e il senatore Turani della D. C. Murante un ricevimento ail9 Ambasciata di Francia Colloquio a Mosca tra Kruscev e il senatore Turani della D. C. L'uomo politico italiano è nelV LI.R.S.S. per motivi privati - Il ministro degli esteri Scepilov gli ha chiesto notizie della delegazione parlamentare di Roma invitata in Russia (Nostro servizio particolare) Mosca, 14 luglio. .Stasera all'Ambasciata di Francia si è svolto un ricevimento in occasione del 14 luglio, festa nazionale francese. Sono intervenuti il primo ministro russo Bulganin, il segretario del partito comunista sovietico Kruscev e il nuovo ministro degli Esteri Scepilov. L'Ambasciata di Francia è un palazzo tipicamente russo, adornato con fregi multicolori; apparteneva ad un mercante di zucchero dell'epoca degli zar. Le sale erano gremite di invitati, tra cui molti russi. Abbiamo visto, occasione piuttosto rara, anche lo scrittore Illa Ehrenburg. All'inizio della festa i capi sovietici e gli ambasciatori occidentali, tra cui Bolen e Hayter, si sono appartati in una saletta ed hanno conversato a •lungo. E' sembrato che i colloqui non fossero.soltanto d'oc castone; ma non è stato possi bile ottenere alcuna Indiscre zione. In un secondo momento, 1 corrispondenti del giornali esteri e gli altri ospiti hanno potuto avvicinarsi a Kruscev e a Bulganin e assistere ad un notevole episodio: l'ambasciatore italiano Mario Di Stefano ha presentato a Kruscev 11 senatore d. c. Daniele Turani, il quale si trova a Mosca di passaggio, per ragioni private. Nella conversazione tra Kruscev e Turani è intervenuto anche il ministro degli Esteri Scepilov; questi ha domandato al senatore Turani per quale motivo la delegazione parlamentare italiana invitata dal la Russia non si è ancora recata a Mosca. Il senatore Turani ha risposto che il motivo del rinvio dipende dal fatto che i lavori alle Camere non sono ancora terminati. L'episodio è significativo, perché rivela l'interessamento, e quasi l'impazienza dei dirigen ti dell'Unione Sovietica, per > una sollecita effettuazione del viaggio a Mosca da parte di senatori e deputati italiani. Sono continuate oggi le sedute del Soviet Supremo; il Consiglio delle Nazionalità (ossia la Camera alta) ha approvato all'unanimità il nuovo progetto di legge sulle pensioni ed ha poi ratificato 15 de cretl varati dal « Praesidium > In questi ultimi mesi. Le approvazioni sono avvenute nel giro di 35 minuti: Fra 1 decreti approvati oggi dal Consiglio delle Nazionalità figura quello relativo alle dimissioni di Molotov da 'mini¬ slc stro degli Esteri e alla nomina di Scepilov al suo pasto. Unione Sovietica ed Egitto hanno concluso oggi un accordo per la cooperazione nel campo dello sfruttamento dell'energia atomica a sco;m pacifici. L'accordo prevede l'istituzione di laboratori, la fornitura di strumenti e materiali e l'invio di specialisti egiziani nell'Unione Sovietica, per un periodo d'addestramento. Radio-Mosca, nel dare l'annuncio dell'accordo, ha precisato che il Centro atomico sperimentale che la Russia si appresta a costruire tri Egitto comincerà funzionare ned 1958 e sarà il più grande di tutto il Medio Oriente. La stampa sovietica ha riportato oggi, Benza aggiungervi una paroia. di commento, un dispaccio di 47 parole proveniente da Pechino ed annunciale che il ministro degli Esteri Mamoru Scigeimltsu capeggerà una delegazione nip ponica che prossimamente si recherà a Mosca, al fine di negoziare il trattato di pace con l'Unione Sovietica. A meno che i russi siano disposti a dimenticare il passato, essi dovrebbero trattare quindi con un ministro a loro inviso. Infine, i quaderni di « archivi di storia > rivelano che il 7 febbraio scorso e cioè prima del ventesimo congresso del PCUS, il Consiglio dei ministri dell'URSS ha pubblicato una ordinanza nella quale si prevedono misure concrete in vista della pubblicazione degli archivi dell'URSS. L'ordinanza prescrive, tra l'altro, alla Direzione Generale degli Archivi, alla Direzione degli Archivi del Ministero degli Esteri, all'Agenzia Tass e a tutti 1 ministeri e alle amministrazioni di prendere disposizioni al fine di € assicurare l'utilizzazione degli archivi a scopi scientifici ed economici, aiutando gli storici a studiare fatti concreti e a portare lo studio della storia a un livello ideologico e teorico più elevato ». a. p.