Poblet è irresistibile sul gruppo comprendente Giudici e Conterno

Poblet è irresistibile sul gruppo comprendente Giudici e Conterno Come falchi, dopo una «fuga alla morte», in tredici al traguardo di la Rochelle Poblet è irresistibile sul gruppo comprendente Giudici e Conterno lì Tour seguita a svolgersi all'insegna della velocità -1 "favoritissimi,, hanno accennato qualche reazione che potrebbe preludere velleità offensive - Viva attesa per il responso dei Pirenei - Louison Bobet, all'arrivo, ha dato un cordiale benvenuto a tutti - Domani a Bordeaux, poi riposo (Dal nostro inviato speciale) La Rochelle, 12 luglio. E' arrivato anche il turno di Poblet. < Don Miguel >, gran signore della velocità, aveva cercato tn più occasioni di imporre le doti di cui l'ha fornito madre natura, ma gli era sempre andata male. Oggi finalmente, mentre la strada ci portava a La Rochelle, lo spagnolo è riuscito a trovar la fuga buona, e sui traguardo nessuno è stato cosi bravo da fargli lo sgambetto. Media, sui 180 km., di 42,369 all'ora: questo, mai ci stancheremo di ripeterlo, è il <Tour> della velocità. Continuando a Simili andature, sulla montagna assisteremo a crolli spaventosi. Ma, senza anticipare il futuro, fermiamoci alla tappa di oggi che, oltre alla fuga degli «omini che sono'giunti per primi al traguardo (fra i quali viaggiavano anche Conterno e Giudici) ha da registrare altre battute d'interesse: il plotone, infatti, non è arrivato tutto insieme compatto, mosso da una medesima apatìa, nemmeno per sogno, una cosa simile non « farebbe Tour de France >; e se Ockers, Brankart e Gaul, vale a dire i soliti eterni favoriti, non hanno potuto mantenere sino in fondo le velleità messe in risalto nella parte iniziale della giornata, altri uomini di classe sono venuti alla ribalta nel finale, sempre, ben inteso, alle spalle dei fuggitivi. Si tratta di Wagtmans, di De Bruyne, di Marigil, di Bahamontes, cui sì unirono Darrigade, Bevffeu.il, Van de Breker. e Hassenforder: il loro gruppetto arrivò, sì, a La Rochelle oltre 3' dopo Poblet, ma davanti al resto del grosso di 4' buoni. Il che, tradotto nel linguaggio della classifica generale, significa che Walkowiak ha conservato la < Maglia gialla >, mentre continua però la pericolosissima nvanzata di tipi del calibro di Wagtmans e di De Bruyne. Quando sui Pirenei e sulle Alpi suonerà il campanello d'allarme, forse sarà troppo tardi e i < favoritissimi > penseranno con nostalgia ai lunghi minuti persi nelle tappe che portavano da Keims sino a Bordeaux; tappe combattute tutte con violenza quasi disumana. E l'Angers-La Rochelle non vi ha fatto eccezione, tanto è vero che la lotta si è accesa anche oggi non appena è stato dato il tvia>. Sarebbe lungo citare, anche solo di sfuggita, ogni tentativo: basterà semplicemente ricordare come si affacciarono prepotenti all'attacco e in varie riprese gli Ockers, i Bahamontes, i Brankart, i Gaul, i Conterno e i Fornara. Furono chilometri e chilometri condotti al ritmo di tremendi inseguimenti; il plotone si rompeva e si frazionava ad ogni batter d'occhio nel confuso e convulso scatenarsi delle offensive e delle controffensive. Ed i nostri non cedevano, fra i più attivi si mostravano For¬ ndarsnmfmrmPNDscdcTtelsCtgD nara, Conterno, Nencini e Giudici (il gruppetto che ieri non aveva preso parte alla vittoriosa fuga dei « tricolori y) insieme con Defilippis, che pure non sembrava nelle condizioni migliori (e che più tardi ha sofferto di forti disturbi di stomaco). Verso il 92° km. la frenetica ridda di rincorse mise un primo punto fermo: scapparono Poblet, Ptivat, Schellenberg, Nolten, Caput, Mahé, Robinson, De Groot, Adriansscn; ad essi si aggregarono, dopo una lotta che raggiunse a tratti il ritmo dei SO all'ora, Conterno, Giudici, Loroiio, Tonello, Quentin, Thomin. Il gruppo ebbe un attimo brevissimo di calma e si ebbe così la decisione. I fuggitivi non vennero più ripresi, e Nolten e Lorono scomparvero: l'olandese per una foratura, lo spagnolo per un ordine del suo C. T.: difatti era evaso dal plotone Bahamontes che, come già abbiamo detto, aveva fatto causa comune con Wagtmans, De Bruyne, Marigil, Baffi, Darrigade Van de Breker e Hassenforder. Rimasero così sino al traguardo: l'ordine d'arrivo vi dà i distacchi, la classifica generale vi segnala i cambiamenti. Il più importante dei quali è il passo in avanti compiuto da Bahamontes, naturalmente ai danni di Gaul, di Ockers e di Brankart. Domani La Rochelle - Bordeaux, ultima volata prima del giorno di riposo: una volata di 219 km. Altra giornata esplosiva in vista, nel feroce dispendio di energie che il « Tour > 1956 sembra imporre ad ogni costo. Una parentesi del Giro: a > i a dimenticarla, la cronaca di oggi non sarebbe completa: all'arrivo la carovana ebbe la sorpresa d'incontrare Bobet vestito di una strana divisa, una cappa blu-scuro con cap- Puccio viola, completata da un cappellino alla Robin Hood. Non era il solo abbigliato così, e la spiegazione venite presto allorché fu possibile conoscere l'esistenza di una confraternita chiamata < Principauté de Frane Pineav >, una società importante, in onore del vino che rallegra queste contrade. Una società ricca di moltissime personalità che ieri ha accolto con il grido di < signore > a € Louison National», e poi ha ricevuto i giornalisti e l'intera carovana con un tono d'eccezionale fratellanza. La tappa a La Rochelle: un ricordo lieto per chi segue il <.Tour>. Gigi Boccacini l<a vittoriosa volata di Miguel Poblet a La Rochelle. (Tel.) vt

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