Un articolo del Vaticano sugli «omicidi del volante»

Un articolo del Vaticano sugli «omicidi del volante» Un articolo del Vaticano sugli «omicidi del volante» Roma, 11 luglio Li Osservatore Romano della Domenica dedica un articolo alle disgrazie automobilistiche che stanno insanguinando le strade italiane. « Tutti siamo — scrive 11 settimanale vaticano — sotto l'impressione delle tragedie automobilistiche di questi ultimi giorni, come tutti siamo sotto il continuo quotidiano pericolo di esserne vittima. Le statistiche sono spaventose. Si contano a decine di. migliaia le persone che lasciano la vita o- il sangue sull'asfalto delle strade. Se si meditano le statistiche dell'aumento degli automezzi, non si può non arrivare alla spaventosa conclusione che ì morti aumenteranno, che i mutilati cresceranno di numero, che il sangue scorrerà ancor più abbondante. E' una certezza macabra e matematica. « Di fronte al terrore che invade ogni genitore per i figlioli, ogni uomo per sé, ogni cuore umano di fronte all'indignazione per questa sciagura nazionale provocata deliberatamente da taluni incoscienti o da criminali, tutta l'opinione pubblica sta insorgendo. Eccoci pertanto — continua il settimanale — saliti dal piano della legge positiva a quello dell'etica che della legge è la fonte; eccoci saliti dall'etica alla religione. « E' la Chiesa che, in mancanza della legge e nell'aftievolimento doloroso e innegabile della coscienza civile, alza severamente la voce e ripete il comandamento di Dio: non uccidere. « Quandò~"nel secoli passati, fino a 50 anni addietro — conclude il settimanale — un falso spirito positivo e un ipocrito senso d'onore insanguinavano quotidianamente le zolle verdi con i duelli, la Chiesa fu inesorabile nel condannare gli omicidi della sciabola. Ora conviene essere altrettanto inesorabili condannando con senso ecclesiastico gli omicidi del volante ».

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