"Ridateci Peter, non vi denunceremo!" implora la mamma del bimbo rapito di Gino Tomajuoli

"Ridateci Peter, non vi denunceremo!" implora la mamma del bimbo rapito Nuovo angoscioso appello alla VV delia signora Weinberger "Ridateci Peter, non vi denunceremo!" implora la mamma del bimbo rapito Arrestati due ricattatoli che tentarono di estorcerle 5 mila dollari promettendo di restituire il piccino •Volevamo divertirci a vedere gli agenti conerò* - La polizia sospende le ricerche per salvare il bambino IIIIIIIIllCllllllllIllllll1tllllllIlllllilllllllMlllIMII(Dal nostro corrispondente) Washington, 9 luglio. Altri due ■ uomini hanno confessato oggi di aver tentato di estorcere stamane poco prima dell'alba cinquemila dollari alla signora Weinbergen fingendo di essere i rapitori del piccolo Peter. Una telefonista che per caso aveva ascoltato una delle loro telefonate alla signora avvertì la polizia, che riuscì ad arrestarli mentre attendevano in una taverna di Queens, uno dei cinque quartieri di New York, che la povera madre tornasse per una seconda volta all'appuntamento in una solitaria strada che costeggia un deposito ferroviario. Poche ore prima i Welnber- lIllII>lll II1III1IIIIIIIIIII1IIIIIIIIIIII1IIIIIIIIEI sconvolto per parlare. Con ger, dopo aver trascorso uv altro giorno di logorante attesa nella speranza che i rapitori si facessero vivi o indirizzassero loro un messaggio deponendolo nelle cassette per le elemosine di una chiesa, si erano presentati ad una delle maggiori stazioni tv di New York e avevano indirizzato ai criminali un altro appello disperato e commovente, che ebbe per unico risultato quello di spingere due operai venticinquenni, uno dei quali attende in questi giorni di esser padre per la quarta volta, ad organizzare il tentativo di estorsione. Mentre la moglie parlava, Morris Weinberger le stava accanto in piedi, troppo vtsgfibrtvAsFp voce spenta, ma con una intensità dramviatica che nessun attore potrà mai eguagliare, la signora, guardando fissamente all'invisibile pubblico, cominciò a dire: « Sta bene il bambino f Vi scongiuro, curatelo, è così piccolo, ha tanto bisogno di attenzioni e voi sapete che solo io, in tutto il mondo, posso dargliele. Ancora una volta vi prego, restituiteci il nostro bambino. Fateci almeno sapere qualche cosa, ve ne prego. Vi dò la mia parola di madre che la polizia non interverrà. Anche la polizia è d'accordo che la salvezza del bambino conta più di tutto. Vi scongiuro, fateci sapere qualcosa del bambino ». I coniugi erano appena tornati a casa che vennero chiamati al telefono. Un uomo si presentò come il rapitore e chiese che la signora, sola, si trovasse con cinquemila dollari in contanti alle Z0J0 in una buia stradetta del quartiere di Queens. Un'ora dopo aver riscosso la taglia il rapitore prometteva che il bambino sarebbe stato trovato, sano e salvo, nella chiesa cattolica di Santa Giovanna d'Arco, molte miglia lontano dal luogo dell'appuntamento. Sfidando il rischio di trovarsi sola in una località solitaria con una somma così rilevante, Betty Weinberger rag giunse la strada indicata e armata di una lampadina tascabile attese. Attese inuano per settanta minuti. Poi si precipitò alla chiesa^ svelò il piano al parroco che l'aiutò a cercare in ogni angolo del tempio: ancora invano. Tornata a casa, il presunto rapitore le telefonò ancora, protestando di non essersi potuto avvicinare perché la strada era piena di poliziotti — il che non era vero — e perché dall'interno dell'auto in so sta era uscito un raggio di luce. Promise di telefonare dopo un'ora, all'una e quaranta, quando difatti rifece la proposta fissando un appuntamento in una taverna in Roosevelt Avenuc, sempre in Queens. Alle due e quaranta ritclvfonò per la terza volta confermando il nuovo punto di incontro. Questa telefonata fu intercettata per caso da una telefonista, che si affrettò ad avvertire la polizia. Mentre la signora Veinberger attendeva nella taverna, gli agenti rintracciavano i ricattatori e M arrestarono. Si tratta di Tho mas Rowell e Robert Francis Giebler, entrambi venticinquenni. Essi ammisero di aver tentato di estorcere del danaro alla signora Weinberger, ma non per fine di lucro: « Volevamo divertirci a veder correre la polizia » dissero. Verranno messi in stato di accusa per tentata estorsione a per aver fornito notizie false: il primo dei due reati, qualora sia provato, comporta la pena di dieci anni di carcere. Gino Tomajuoli I coniugi Weinberger mentre lanciano il nuovo appello alla televisione (Radiofoto

Persone citate: Betty Weinberger, Giovanna D'arco, Morris Weinberger, Robert Francis Giebler, Roosevelt Avenuc, Rowell, Weinberger

Luoghi citati: New York, Washington