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Custode di rimessa aggredito da un malfattore mascherato Custode di rimessa aggredito da un malfattore mascherato Anche il commesso di un negozio di ottica colpito al capo con una sbarra da un bandito, posto però in fuga a di gel ti eo ti ll olro 11 npi nli si n r11 IMI llllllMllllllllllilMIIIIiUIIIllilllMIIMIllIRoma, 9 luglio. Due gravi atti di banditismo sono avvenuti nelle ultime 48 ore a Roma. La notte scorsa il custode di un'autorimessa è stato rapinato dell'incasso della giornata; questa mattina un commesso è stato selvaggiamente aggredito da un mclvivente, che aveva cercato di svaligiare il negozio. Vittima della rapina è stato il guardiano Tito Clementi in servizio presso un'autostazione di via Treviso: poco dopo la mezzanotte un uomo mascherato si è introdotto nel locale e, puntando contro il guardiano una pistola, gli ha ingiunto di consegnare tutto il denaro che aveva In cassa. Il Clementi, dopo aver cercato di opporre resistenza, ha dovuto cedere alle richieste del bandito e gli ha consegnato circa trentamila lire. Onde evitare che 11 custode potesse dare l'allarme, il malvivente — dopo aver intascato 11 denaro — lo ha colpito violentemente con pugni e calci, lasciandolo tramortito al suolo. MlIflIllIUIIIIIlllllItllIlflIl!! lllllllillllllUlI} Quindi s'allontanava indisturbato. Il commesso aggredito e ferito da un altro delinquente si chiama invece Antonio Tardio11, impiegato presso un negozio dì ottica al Tiburtino. Poco prima della chiusura antimeridiana, il Tardioli vide entrare nei negozio un individuo elegantemente vestito che chiese di acquistare un paio d'occhiali da sole. DI nulla sospettando il commesso si girò per prendere dagli scaffali il campionario richiesto: in quel mentre il malvivente trasse di sotto l'impermeabile, che portava arrotolato sul braccio, una sbarra di ferro e la calò con forza sul capo del Tardioli. Fortunatamente il colpo non fu preciso e il commesso fu colpito solo di striscio: dolorante egli allora impegnò una violenta colluttazione con il bandito e riusci a porlo in fuga. Anche in questo caso il feroce aggressore è riuscito a far perdere le tracce di sé e ad eclissarsi nelle vie laterali.