Strage e distruzioni nelle isole dell'Egeo per scosse telluriche, maremoto ed eruzioni vulcaniche di Enrico Altavilla

Strage e distruzioni nelle isole dell'Egeo per scosse telluriche, maremoto ed eruzioni vulcaniche Sessanta marti e tutte Me case rase al saoMo a Santorino Strage e distruzioni nelle isole dell'Egeo per scosse telluriche, maremoto ed eruzioni vulcaniche Il triplice, spaventoso fenomeno all'alba di ieri - Ondate altissime sconvolgono il mare travolgendo flottiglie di barche da pesca - Una visione simile a quella di Pompei: esce dal cratere un'infuocata polvere rossiccia - Danni e vittime anche a Creta e in numerose altre zone - La terrificante visione da un elicottero • Cinquantamila persone senza tetto - Soccorsi lanciati col paracadute - Crollato il famoso monastero di Patmos -1 reali di Grecia accorrono in idrovolante - Impossibile per ora un bilancio : forse centinaia di cadaveri giacciono sotto le macerie (Dal nostro Inviato speciale) Atene, 9 luglio. Nel vento, nell'i acqua calda» e nell'equinozio di luna, gli olandesi raffigurarono i € tre Cavalieri dell'Apocalisse» che provocarono l'inondazione terribile della notte di Sant'Ignazio, il V febbraio 1953. Altri tre « Cavalieri », il terremoto, l'eruzione di un vulcano e il maremoto hanno contribuito a radere al suolo quasi tutte le case dell'isola di Santorino, un po' -prima dell'alba, e a provocare danni enormi a tutte le isole vicine. Fra gli edifici danneggiati è il monastero di Patmos, dove San Giovanni scrisse l'< Apocalisse >. Le prime scosse del terremoto, piuttosto leggere, hanno colpito le isole alle 345, e hanno salvato la vita a migliaia di persone che, in preda al terrore, sono scese in strada o si sono buttate nelle campagne aperte. Cosi le scosse successive, la cui violenza è stata tale da far oscillare, a 13 mila chilometri di distan¬ MiiiiiiiiiMiiiiiriiiiiiiiiifiilittiiiiMMiiiiiiiKiiiitii za, gli aghi dell'osservatorio sismico di Los Angeles, hanno recato danni disastrosi agli abitaci (tre case:su quattro sono state abbattute) ma non hanno provocato molti morti. Per ora le fonti ufficiali parlano di una sessantina di vittime identificate. Afa quante persone si trovano ancora sepolte sotto le macerie? Quanti sono stati i pescatori travolti In alto mare, insieme con le loro imbarcazioni, dalle ondate alte quattrocinque metri, provocate dal maremoto che in alcuni porticcloli hanno sollevato, con la loro cresta bianca, le piccole barche da pesca all'ancora e le hanno depositate sulla lava incandescente vomitata dal vulcano, a oltre 100 metri dalla costa? Si era anzi creduto, in un primo momento, che la sciagura fosse stata provocata da una nuova eruzione del vulcano di Santorino, sempre attivo, che e « il padre dell'isola » nata circa quattromila anni or sono, in seguito a un movimento tellurico. Poi, quando i iiiiiliiiiriiiiiiiiiiiliiiiiiiirintiii iiiii li Min itii i ib gendarmi dell'isola sono riusciti a comunicare le prime notizie per mezzo di una radiotrasmittente a loro gettata da un elicottero (l'isola non ha telefono) si è saputo che l'eruzione del vulcano era stata successiva al terremoto, forse da esso provocata. I greci sono purtroppo abituati alle gravi sciagure causate dalla terra inquieta; e hanno immediatamente organizzato le prime spedizioni di soccorso, forti della tragica esperienza accumulata dopo il terremoto del 1952 che lasciò centomila persone senza tetto a Cefalonia, Zante e Itaca e dopo l'altro terremoto, del '51/, che colpi Volo, Trikkala e Sophades. Dodici piccole navi da guerra harmo imbarcato ad Atene medici e infermiere, provvisto di viveri e medicinali, e si sono dirette verso Santorino, precedute dal cacciatorpediniere c Aigeao » su cui avevano preso posto il Ministro e il Sottosegretario ai Lavori Pubblici. Poche ore più tardi un idrovolante militare raggiungeva Corfù, dove i sovrani di Grecia stanno trascorrendo un periodo di vacanza; e si teneva a disposizione del re e della regina che hanno espresso il desiderio di recarsi immediatamente nelle località colpite. Un altro idrovolante militare che aveva preso a bordo alcuni funzionari dell'Ambasciata americana, ha sorvolato Santorini per consentire all'ambasciatore degli Stati Uni' ti ad Atene, Cannon, di ricevere un primo rapporto sulla catastrofe del quale egli st servirà per organizzare l'opera di soccorso internazionale. L'addetto-stampa, al suo ritorno ad Atene ci ha detto che l'Isola «è praticamente finita ». Le case sono tutte ridotte a, mucchi di macerie; -j '-e sulle rovine si è posata una, polvere rossiccia proiettata dal vulcano. « Io immagino — ha detto 11 funzionario americano — che anche Pompei debba aver presentato un quadro slmile dopo la famosa eruzione del Vesuvio». Nelle altre isole sorvolate dall'apparecchio militare i d'anni si sono rivelati egualmente terribili. A Samo e a Calimo il maremoto ha spazzato via le case e tutti i caffè che si estendevano lungo il mare, e ha affondato decine di battelli d'ogni stazza. Due navi da guerra inviate dal governo el/enico in queste isole ne stanno sgombrando le popolazioni, prese dal panico, perché si crede che una nuova scossa potrebbe abbattersi sull'arcipelago stanotte, come già successe in altre occasioni. Il ripetersi delle onde sismiche a Bb o 48 ore di distanza è un fenomeno già registrato da molti scienziati. Dalle cittadine colpite — Oea, Marmricei Scala, Thilka, Thira — le radiotrasmittenti comunicano t nomi delle prime vittime identi/icafe In quinta pagina un ampio servizio sul crollo di una casa a Napoli in cut sono morte dieci persone e altre dieci sono rimaste gravemente ferite. lltllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllltllllllllllllll per chiedere l'invio con urgenza di medicinali, di viveri e soprattutto di acqua perché il terremoto ha spezzato tutte le tubature. I primi pacchi di viveri e di medicinali sono stati già lanciati con i paracadute; e una nave-cisterna, carica d'acqua, è partita nel pomeriggio per le isole colpite. E' difficile farsi un quadro esatto dalla situazione, perché da alcune cittadine non sono ancora giunti rapporti «lllllllllltIllllllllllllllltlllllllll11|i|lltllllllllllll e l e i a , r completi ; e le autorità ateniesi si rifiutano di fare un bilancio affrettato della catastrofe. SI è parlato di un centinaio di morti e di cinquantamila senza tetto, ma sono cifro approssimative Incontrollabili anche perché le comunicazioni con le Isole sono assicurate soltanto per mezzo della radio da campo. Ad Atene le scosse di terremoto sono state abbastanza forti, quantunque l'epicentro del terremoto si trovasse a B00 chilometri di distanza; e al Pi¬ clncntttdcal1llltllIIIIIIIIIIIIIIII1IHUI11IIIIIIIIM.I1lllltlIII1llllllll reo il livello dell'acqua e salito per ripercussione del lontano maremoto che ha spazzato anche le coste di Creta. Ad Atene non c'è stato panico, ma molte persone sono fese in strada per il timore di nuove scosse. E mentre vi telefoniamo queste prime informazioni — è mezzanotte passnta — migliaia di ateniesi affollano tutti i caffè, risoluti ad attendere l'alba all'addiaccio per paura che il fenomeno sismico possa ripetersi stanotte. Enrico Altavilla

Persone citate: Cannon